Mancava da Roma da prima di agosto, in quanto lavora pure in trasferta, ma due giorni fa sono finalmente riuscito a fissare un incontro: la chiamo e chiedo di vederci, non riconosce il mio numero e allora le ricordo chi sono, quello con il casco perché ha la moto; ah si, ora ho capito chi sei, ma ce l'hai i soldi? Allora le ricordo che sono anche squattrinato, e ho solo vu-35... Va bene, e quando vuoi passare, tra un'oretta? No subito... Va bene, ma dammi 20 minuti. No, sono troppi e dopo ho un impegno, facciamo che tra 10 minuti ti chiamo sotto casa e tu mi fai salire... Ok amore, a dopo...
Come promesso dopo 10 minuti chiamo e mi fa entrare: mi accoglie con un asciugamano in vita, ha appena fatto la doccia, è fresca e profumata, mi abbraccia e mi bacia (se non ricordo male le piaccio un po'...).
Scosto con la mano i suoi capelli lunghi bagnati e le bacio il collo, dicendole che mi è mancata in tutto questo tempo che non ci siamo visti: lei mentre fa le fusa tipo gatta mi chiede quanto mi sia mancata tastando con la mano il mio uccello già turgido, e mi dice di spogliarmi. Non me li chiede ma sono io a darle subito il regalino, scusandomi perché so che è poco ma io non sto lavorando in questo periodo ecc.ecc.ecc.... Lei prende i soldi con un sorriso e torna ad abbracciarmi, finisco di spogliarmi e le sfilo l'asciugamano: come ho già detto nelle altre rece ha un bel seno morbido e piacevole al tatto, un bel culo tipico sudamericano, abbondante ma non esagerato, un viso particolare che a me piace molto, abbastanza naturale senza i tratti caratteristici delle tgirl, una schiena tatuata con un paio di piccole ali tra le scapole ed una grande sirena sul fianco sinistro. Se non fosse per l'aggeggio in mezzo alle gambe sarebbe da fidanzarcisi (magari qualcuno dei lettori ci si fidanzerebbe proprio per quello...). Con me è sempre molto gfe, ci baciamo con dolcezza e allo stesso tempo passione, poi si siede sul divanetto ed inizia un bbj molto partecipato ed appassionato, lento con affondi sapienti, le mani che si muovono tra i miei fianchi ed i gioielli, leggere con la punta dei polpastrelli accennando appena il tocco delle sue unghie sulla mia pelle. Le dico che mi piace da morire ma voglio andare sul letto per poterla baciare meglio: ci adagiamo e inizio a baciarle i seni, lambendone i capezzoli con la lingua, sotto il cui tocco si inturgidiscono, testimoni di un malcelato piacere. Il morbido passaggio con la punta della lingua si trasforma in un affondo con la bocca su quei seni morbidi, mordicchiandoli e succhiandoli. Eva gradisce e decide di ricambiare prendendolo di nuovo in bocca: mentre si prodiga nel bbj mi guarda negli occhi, con una mano mi accarezza le palle e con l'altra si tocca da sola, scivola via dal fratellino lasciandolo umido di saliva e leccandomi l'asta mi chiede: te va de romperme el culo? Mah, sai, se proprio insisti... Mi gomma l'uccello, poi si gira chiedendomi di baciarle la schiena: si inarca sotto le mie labbra, e continua a toccarsi, alzo gli occhi per guardarla dallo specchio che si trova sopra la testata del letto, è un piacere vederla mentre gradisce le mie attenzioni, non sembra fingere, non ne avrebbe motivo... Mi chiede di bagnarle il culo per poterla penetrare: lascio colare la mia saliva tra le sue natiche profumate, poi con la punta del fratellino la spargo bene intorno all'orifizio, e mentre compio questa opera di lubrificazione lei si posiziona e spinge il culo contro di me. La via è aperta, il mio uccello entra nel suo corpo dolcemente ma inesorabilmente, la sua posizione le permette di controllare tempi e modalità di entrata, per cui detta il ritmo senza smettere di toccarsi. Sono movimenti dapprima lenti, sinuosi, il suo è di certo un culo vissuto, ed io non sono certo Trentalance, ma si può dire che abito proprio nei pressi di Ventimiglia, fatto sta che sembra gradire molto la mia presenza dentro di lei. Continuando a toccarsi con una mano, mentre con l'altra si tiene in posizione da pecora abbattuta (sarebbe a dire sulle ginocchia e con le braccia distese non sui gomiti, ma praticamente sulle ascelle), aumentiamo il ritmo, mentre le chiedo:
Ti sono mancato?
Si mi amor, mme sei mancado.
(Spinta pelvica)
Si, ma quanto ti sono mancato?
Tanto mme sei mancado, mi amor.
(Spinta pelvica)
E questo ti è mancato?
Si amor, mme a mancado anche questo.
(Spinta pelvica)
Anche tu mi sei mancata tanto, ti adoro, adesso ci giriamo così ti posso baciare.
Nno mi amor, rrompeme el culo.
(Spinta pelvica)
Allora non mi fermo per baciarti, continuo così.
Si mi amor, sfondame bene el culo..oh..oh..ohhhh!!!
(Doppia spinta pelvica, affondo perianale, crollo delle ginocchia d'appoggio, lussazione al gomito del braccio col quale si toccava, uccello piegato in due, fortunatamente il suo).
A parte le cazzate, gran bella trombata, soprattutto perché con lei ho un feeling particolare.
Mi ci trovo bene perché oltre ad usufruire del menù completo a 15 e ripeto 15 sesterzi, con me si comporta come una fidanzata, con dell'ottimo social time, anche se di breve durata perché magari aspetta un altro cliente, ma a questo rate cosa volete, che vi prepari anche il caffè?
Saluti.