brutta notizia marina è dovuta partire urgentemente per gravi motivi familiari. non so quando torna, me lo farà sapere, nel frattempo le faccio i miei auguri più cari (anche da parte di tutti voi) sperano
di rivederla presto in forma come sempre.
Come ho già anticipato nelle info la mia fanciulla Ceka (ci vede benissimo) è tornata più prorompente
che mai. Questa mattina previa telefonata ho fissato un incontro per le 11. Location via Zucchini,
bell'appartamentino con un terrazzo favoloso per incontri estivi. Lei sempre solare e disponibile, mi
accoglie con un tubino nero straavvolgente e con un paio di sandali per fortuna non altissimi altrimenti
faceva colazione poggiandomi il piatto in testa. Dopo le notizie di rito ed il lavaggio ci accomodiamo
nel letto tutto bianco e lì comincia l'avventura! In un secondo si spoglia (sotto il tubino era già nuda) e comincia a baciarmi il collo, le spalle, il ventre (vuoi vedere, dico tra me e me, che si è
convertita al bbj?) sti cazzi, cappuccio sul gemello già pettoruto e vai di su e giù. Sempre una grande
maestra. A seguire una bella cavalcata con il suo seno prorompente, noto che è ingrandito e più sodo,
ma al tatto è sempre il suo naturale.Nascondo il viso in mezzo a questo ben di dio e comincio a succhiare i capezzoli. Lei comincia a dimenarsi come un'ossessa e si getta verso di me inondandomi con
i suoi capelli biondi. Non ho voglia di mission per cui via di pecora con sto mappamondo in visione 3D,
lei mi prende una mano e comincia a succhiare le dita, con l'altra libera le solletico il buchino cercando di spingere il dito medio verso l'interno ma niente da fare, sposta il tutto ed io rimango col dito per aria. Comunque tanta roba, dopo un bel pò di stantuffata mi decido ad emettere quel poco di
lattice che mi rimane, ormai i getti sul viso o sulle tette per me sono solo dei cari ricordi, peccato,
bella grazia che riesco a darci ancora. Finito il tutto mi lava il gemello ancora tutto tronfio e mi
accompagna alla porta nuda nata, la pudicizia non sa neanche come si scrive, fossero tutte cosi!
Mi ha detto che parte venerdi prossimo, ma sicuro torno, però prima devo timbrare Alexia ancora sono
vergine di lei. Ave atque vale.