Trans..ito intorno alle ore 5:30 in zona prenestina con l'intenzione di dare un passaggio senza nessun secondo fine (semmai solo un primo, ovvero rimediare un bel pompino), ma c'è praticamente il deserto. La mattina precedente stessa storia in zona eur e piramide, evidentemente è troppo tardi e le tgirls staccano prima di quest'ora. Passo al volo in zona Togliatti ma anche qui non c'è nessuno, o meglio sono rimasti due tipe che mi guardo bene dal caricare, perché mi fanno pensare a quando da bambino giocavo a pallone con gli amichetti ed eravamo dispari, e al momento di fare le squadre il più scarso restava per ultimo e veniva scelto in alternativa al possesso palla (palla o scarto). Ripasso per disperazione a via Longoni, e ti becco una tipetta niente di che, che però ha il pollice alzato: chiede ovviamente un passaggio, siccome sono un signore non chiedo niente in anticipo ma la carico dopo aver appurato che abita vicino (centocelle). Non sarebbe neanche un cesso, solo che ha dei baffetti in ricrescita, per cui penso caxxo, ma la barba fattela la sera, che è meglio. Mentre ci dirigiamo verso casa mi comincia ad accarezzare il pacco, che naturalmente cresce al tocco, quindi mi chiede di tirarlo fuori per poterlo vedere. Le spiego che non mi pare il caso, visto che siamo in mezzo al traffico (invero scarso) del mattino, e che qualcuno potrebbe vederci. Mi risponde con un improbabile detto brasiliano, per cui se qualcuno ti vede mentre ti fanno un pompino al mattino, resta invidioso per tutto il giorno e comunque si farà una sega al solo pensiero. Disarmato da tale perla di saggezza, non posso fare altro che estrarre l'uccello, e mentre lo prende in mano accarezzandolo dolcemente, pensò bene di prenderla altrettanto dolcemente per il collo ed infilarglielo in bocca. La tipa non batte ciglio ed anzi affonda con gusto, al punto che la fermo per non venire mentre guido. Le chiedo di aspettare e di farmi salire su casa, ma mi dice che non è possibile in quanto non è sola. Tuttavia, la sua abitazione si trova in una zona alle spalle del centro commerciale primavera sull'omonimo viale, in un contesto residenziale ancora immerso nel sonno, per cui ci fermiamo in un parcheggio e mi fa una pompa da paura con cimmata senza perdere neanche una goccia e addirittura con spremuta finale per svuotarmi ben bene, con successivo signorilissimo scracchio fuori lo sportello. La t-girl sarà alta circa un metro e sessanta, seno una seconda con capezzoli scuri e grosse aureole, capelli lunghi scuri e naturali, bel culetto, a parte i baffetti da tricheco viso neanche malvagio, anche se leggermente da sorcio, ma pompa da Oscar. Si chiama Fabiana ed esercita sul piazzale laterale di via Longoni, all'altezza dell'Inps. Saluti a tutti.