Un coltello insanguinato. Forse non era nemmeno sangue umano.
Questo era tutto quello che avevano.
Trovato, rinvenuto come si dice nel giro, sul marciapiede.
Pioveva, faceva freddo, erano le due di notte e una pioggerellina scendeva, penetrante e fastidiosa, dal cielo cupo.
Questo agente del 112 dal nome strano, Destrangioli o qualcosa del genere, aveva avuto la pessima idea di tirare giu' dal letto proprio lui, il commissario Porcu, con tutti i poliziotti che ci sono a Milano.
Per quale efferato reato, non era dato capire.
Senza nemmeno un corpo, senza una vittima.
Destrangioli era un ambizioso agente del Pronto Intervento, da poco diventato, capopattuglia.
Il suo secondo lo seguiva come un cagnolino. Al guinzaglio.
Il commisario lo aveva detestato fin dal primo momento. Destrangioli. non il cagnolino.
Ora si trovava al freddo, bagnato, assonnato, stanco, in quel posto dimenticato da Dio e, soprattutto, dagli uomini in fondo a via Giambellino sotto una pioggerellina sottile ma insistentemente penetrante.
Tutto perche' due turisti giapponesi avevano chiamato il 112 perche' avevano visto, sostenevano di aver visto, un energumeno, non identificato e non identificabile, acccoltellare, forse, e trascinar via una ragazza, non identificata e non identificabile, apparentemente esamine, in direzione di via dei Sanniti.
Una prostituta, quasi certamente, visto luogo ed ora dell'accadimento.
Accadimento: pessimo lemma ma e' questo che si scrive nei verbali.
"Desraggioli... o come si chiama, avete gia' guardato se ci sono telecamere che possono confermare questa storia?" urlo' in direezione del nulla.
"Si', signor Kommissario: purtroppo non ce ne sono. Da queste parti non usa. Ne ho trovate un paio... entrambe distrutte."
Kommissario lo aveva pronunciato con una 'C' cosi' dura che davvero sembrava una 'K' come del resto si addiceva rivolgendosi al mitico Kommissario Porcu.
Ok, immaginiamo che la ragazza stesse battendo, dove andava a copulare?
Aveva un appartamento?
Un pappone?
Gia', il pappone: ecco dove andare a cercare informazioni.
...e se fosse proprio il pappone l'aggressore?
Ancora non si poteva chiamarlo omicidio visto che la vittima non c'era.
"Commissiario, l'agente della scientifica ha stabilito che il sangue e' umano!"
Destrangioli gongolava. Il racconto dei turisti giapponesi aveva appena trovato una prima conferma.
Un coltello insangunato era anomalo perfino in quel posto.
Ora pero' bisognava trovare la ragazza o il suo corpo, il suo appartamento: di solito le ragazze che battono in strada hanno comunque un appartamento dove portare i clienti.
Vicino; qui attorno; in uno di questi casermoni popolari dove nessuno vede nulla... per fortuna c'erano i turisti giapponesi.
"Destrangioli, riesce a spiegarmi cosa ci facevano qui, alle due di notte, due turisti giapponesi?"
"Certo, signor Kommissario: ho gia' verificato. Hanno impostato malamente la via del loro hotel, via Sannio, sul navigatore della loro auto e si sono trovati qui invece che in albergo. Mentre armeggiavano per far ripartire l'aggeggio, dalla macchina, hanno visto il misfatto".
Quell'aria da saputello del Destrangioli lo irritava. Profondamente.
"Ok, allora come facciamo a sapere dove esercitava la presunta vittima?"
Il commisssario pensava ad alta voce. Faceva spesso cosi' quando non aveva soluzioni.
"Se permette, signor Kommissario, io una idea l'avrei"
Lo sguardo di Porcu perforava la divisa di Destrangioli.
"Sentiamo..." Il tono con cui aveva pronunciato quella parola non era rassicurante. Destrangioli, finalmente aveva imparato il nome, iniziava a stargli davvero sui cosiddetti.
"Ci sarebbe un forum, dove i clienti delle prostitute si scambiano opinioni sulle ragazze, sulle prestazioni, sui prezzi ...
E' un forum molto frequentato a Milano da clienti di tutte le categorie, dall'imprenditore all'operaio. Forse qualcuno degli iscritti conosce la ragazza e sa dirci dove si trova il suo appartamento!"
Il tono trionfalistico con cui aveva pronunciato la frase irrito', se possibile, ancora piu' profondamente Porcu.
Eppoi...un forum? Cosa sarebbe un forum?
Porcu viveva ancora nel XX secolo. All'inizio del XX secolo, per la precisione.
"Guardi Kommissario" disse Destrangioli brandendo il suo smartphone.
Porcu, che usava un telefono a conchiglia pensando di essere al passo con i tempi, lo guardo' stranito.
"Ecco, mi sono iscritto, registrato. Ora posso chiedere informazioni."
"A quest'ora?".
"Certo a tutte le ore: ecco apro un post <<ragazza notturna al Giambellino (zona Dogana)>> e chiedo: <<Qualcuno dei colleghi conosce la ragazza che batte OTR in fondo al Giambellino? Qualcuno sa dirmi dove ha l'ufficio? Grazie a chi mi rispondera'. URGENTE!>>
Le dita dell'agente avevavo 'tappettato' come impazzite sullo schermo del telefonino sotto lo sguardo compassionevole del commissario.
"Destrangioli, guardi che qui attorno non ci sono uffici e siamo ben al di fuori degli orari di qualunque ufficio degno di tale nome!"
Porcu si stava inbufalendo.
"Veramente 'ufficio', nel gergo, significa luogo in cui la ragazza esercita il mestiere piu' antico del mondo."
Ok 'mestiere piu' antico del mondo' lo aveva capito. Rinuncio' a chiedere il significato di OTR.
Quindi ora che si fa?
"Forse ci sara' da aspettare ... le proviamo tutte"
"Mi dica Destrangioli, cosa sono tutte quelle stelline gialle sotto il suo nome?"
"... ehmm... Kommissario ... significano che ... "
Bleep.
"Abbiamo una notifica!"
"Il magistrato di turno? Abbiamo disturbato anche lui?"
"No, no. Un utente, tale Sfondatore, ha gia' risposto: <<A quell'ora trattasi quasi sicuramente di Luana. Riceve anche in casa (profilo della escort) e alla sera, tardi, scende se non ha fatto abbastanza clienti nella giornata. Ottimo BBj ma niente Rai2! Ufficio improponibile al pianterreno nel cortile nel casermone rosso sull'angolo del Giambellino e via dei Sanniti>>"
"Kosa Kazzo stai dicendo? Kosa sarebbe questa kosa?"
Ora le 'K' ce le metteva il commissario Porcu.
Non volgeva al meglio per il povero Destrangioli.
"Andiamo signor Kommissario, abbiamo una pista."
Porcu seguiva i due agenti del 112: il casermone rosso era proprio nella direzione dove i turisti giapponesi avevano detto di aver visto l'energumeno trascinare la ragazza.
Il portone era aperto, come sempre, essendo impossibile chiuderlo; Destrangioli e Porcu sono subito nel cortile timidamente seguiti dall'altro agente, ormai fradici. Diverse porte si affacciano sulla corte poco illuminata, spettrale, battuta dalla pioggia.
Adesso? Porcu guarda Destrangioli ma i pochi punti che questo aveva guadagnato individuando il condominio erano gia' stati bruciati.
"Un attimo, commissario" disse Destrangioli senza la 'K' e senza 'signor'. Era ormai molto vicino ad andare a dirigere il traffico.
"hanno dato anche un riferimento ad un annuncio: vediamo il numero di telefono della ragazza"
beep, beeep, .... il numero suona ma nessuno risponde.
Destrangioli gira per la corte come un rabdomante con il suo cellulare in mano sotto lo sguardo a meta' tra lo stranito e l'inKKazzato di Porcu... la pioggia, ora e' ancora piu' fastidiosa, penetrante... silenziosa.
Ecco, si sente un telefono squillare: Destrangioli si avvicina alla porta da dove sembra provenire il trillo.
E' socchiusa. Spinge la porta. Entra cautamente nel buio dell'appartamento. La sua mano e' sulla pistola. "Luana!" "Luana!" ... nessuna risposta.
Luce: Porcu ha premuto l'interruttore.
Luana e' a terra e c'e' sangue sul pavimento.
Destrangioli, istintivamente si guarda intorno, pistola spianata; anche il commissario ha estratto la sua Beretta.
Ispezionano velocemente il minuscolo, disordinatissimo monolocale.
"Libero!" "Libero!"
Porcu si china meccanicamente e tasta il collo della malcapitata.
"E' ancora viva! Un'ambulanza, presto!"