Qualche giorno fa mi sono fatto un regalo, e sono tornato a trovare Daniela (metto i riferimenti per correttezza, anche se mi sembra superfluo...: URL su TOE:
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IDX81a84050b1016c01ad404c4c4160a2bb ) dopo più di un anno.
La chiamo a inizio settimana, mi risponde quasi subito. Prendo appuntamento per l'indomani. Grande. Per tutto il giorno farò fatica a concentrarmi sul lavoro, pensando alle grazie di Dani che mi aspetta (si fa per dire... :-).
Però - mi dico - forse non è più così assillata dal lavoro, una volta dovevo chiamare almeno 30 volte, per sentire la sua voce paradisiaca... Forse sono ormai fra i "fidelizzati", ma più probabilmente sta sentendo un filo di crisi anche lei... :-( Anche se il cachet non cambia (bé, in realtà non ho provato a contrattare... non mi piace farlo, soprattutto con le migliori fighe del panorama torinese...). Prima di uscire le ho ammollato sul comodino i soliti due rossoni, con grande nonchalance...
Lei è sempre perfetta, pulita, profumata, depilata perfettamente, abitino sexy ma non volgare (a parte forse la gonnellina lunga pochi centimentri, ma che consentiva una visuale paradisiaca su due chiappe da infarto).
Anche l'appartamento sempre perfetto e pulitissimo. Persiane abbassate perché "i miei vicini sono molto curiosi"... E ci credo... :-)
Mi spoglio, mentre le faccio un po' di complimenti per la sua figaggine che mantiene costante nel tempo, con lei che replica anche in modo non banale.
Le sue tette hanno ricevuto un aiutino da parte del chirurgo, ma si adattano perfettamente al suo fisico da nuotatrice (almeno dal tronco in su... il culo è invece tipicamente brasiliano...). Non saprei dirne la misura (4a? 5a?), ma, fate conto, due meloni, nulla di più, nulla di meno. Una tetta non sta nella mano... Ma soprattutto perfette, piene, grosse, sode ma sufficientemente morbide, capezzoli reattivi.
Saltino in bagno, dove volentieri mi accompagna per aiutarmi nelle "pulizie". Usciamo dal bagno con lei che mi tira per il "guinzaglio", già rigidissimo...
In camera, diamo il via alle danze, iniziando con una limonata da fidanzatini, che dura solo un paio di minuti, perché poi lei lentamente scende verso il basso... E lì inizia il paradiso, come chi la conosce può immaginare facilmente... I momenti che mi hanno fatto più godere sono stati il risucchio delle palle, alternato a baci all'interno cosce, ad un leggero anal rimming, e a spompinamenti con sputi copiosi: mi ha dato l'impressione in quel momento di lasciarsi proprio andare, anche grazie alla mia lingua che le masturbava sapientemente il clitoride.
Dopo 10 minuti di questa attività, si gira con movenze feline, e mi si offre a pecorina... Nooo, le dico, così mi fai venire in 5 secondi... E lei: "no, fai piano, voglio venire anch'io"... Bene, vedrò cosa posso fare... Prima di penetrarla, le do' un'ultima slinguazzata, insinuandole la lingua in profondità nel culo e nella vagina... E lì sento il suo piacere che ha iniziato ad inumidirla...
Per farla breve, la pompo per cinque minuti così, con lei che gira la testa per guardarmi negli occhi... Il paradiso...
Poi le chiedo se ci spostiamo vicino allo specchio: acconsente; ci alziamo insieme, senza che il mio uccello esca da lei, e ci mettiamo allo specchio, con lei a pecora e io in piedi, dietro... Ancora pochi minuti, e poi, prima di capitolare, le dico "sborrooooo", e lei si mette giù sul letto, porgendomi quei due meloni gonfi come scodella... :-) La annaffio in modo imbarazzante, erano 5 o 6 giorni che mi "preparavo"... :-)
Per concludere, Daniela è sempre Daniela... A volte mi chiedo perché non la frequento di più, viste le sue prestazioni, e visto che alle russe ammollo almeno VU+10+20, o VU+20+20, e la resa raramente si avvicina a quella di Dani (se non con poche eccezioni, anzi una, Arihanna...).
Se vogliamo trovare proprio il pelo nell'uovo, il culo pare avere la tendenza ad ingrandire - come succede a tutte le brasiliane che conosco - anche se per ora è fantastico (almeno a me piacciono i culi grandi, da sculacciare...).
E poi con Daniela io non sono mai riuscito ad essere completamente a mio agio, parlando anche di argomenti un po' più profondi, forse per un filo di eccessiva professionalità che mantiene sempre, forse per mascherare un po' di timidezza (non parlo di sessualità, ovviamente). Sarà solo una mia sensazione, forse...
Comunque, sono uscito con le gambe molli, e per un paio di giorni ogni tanto mi ripetevo, fra me e me: "madonna, che scopata"...