Un paio di settimane fa ho avuto questo incubo nel sonno: dopo un lungo girovagare tra Torpignattara e il Pigneto, a caccia di ciccia a prezzi di outlet ma senza voglia di andare nei carnai a cielo aperto della Togliatti zona mattatoio, ero ancora senza preda.
L'embolo mi era ormai arrivato al cervello, in tasca c'era soltanto un misero vu-40, una svuotata al calduccio appariva ormai solo una mera chimera e mi stavo spingendo alla soluzione finale, uno scannatoio in via degli angeli dove alla modica cifra su riportata puoi trovare un bbj con cim e se ti dice bene ne trovi pure una che ha un vago sentore di essere umano senziente (in un altro momento recensirò dettagliatamente anche i sogni di questo scannatoio di fine estate).
Ma torniamo a noi: imbocco via degli angeli quando vedo in lontananza una figura che si inerpica per la strada, leggermente in salita, con andatura caracollante, in mano le buste per la spesa ed un palloncino (di quelli gonfiati ad elio, non un preservativo); riconosco il tipico fisico da trans così così, ovvero un incrocio tra una pera ed un caciocavallo, ma non proprio da scartare in quanto ha delle spalle più piccole di quelle tipo Brock Lesnar che riscontriamo in altre tipe.
La sorpasso in moto e mi fermo poco più avanti con fare sornione, lei (lui) si avvicina e con inusitata gentilezza, a testa china quasi avesse timore di guardarmi negli occhi, mi chiede "che vòi scopare?" con accento sudamericano.
Rispondo di avere solo 10 e se va bene per una ispezione orale, alza la testa di scatto e dice si!
Eccheccazzo!!! Dico io, ma che c'hai in faccia, er mondo de Quark? (ricordate la sigla iniziale del programma tv condotto da Piero Angela?), c'hai più buchi in faccia de Cassano! Sono argentina, dice lei, ahò, dico io, me pari Carlito Tevez!!! Ma ormai si era fatto tardi ed eravamo proprio davanti al portone della sua abitazione, ed io, accecato dall'ormone, cedo e verso l'obolo.
La casa, dove naturalmente c'è un cane, indovinate un po' di che razza? Bravi! Un fottutissimo Chihuahua (credo che i trans li prendano per empatia, infatti quasi tutti hanno un pisello grande come un chihuahua, ma non piccolo, intendevo grande come tutto il cane!!) è comunque pulita, a parte un po' di confusione ma non sporcizia.
Andiamo nella tromboroom, si accomoda sul letto, si scopre le tette e mi fa vedere il culo, abbondante ma ben fatto e bello sodo, schiena con tatuaggi vari (uno è una scritta "non sbattere quando esci", mah!) si lascia palpeggiare ben bene (non il volatile che non farà neanche una comparsa, articolo che non mi interessa e non proposto) ed inizia un bbj senza mani e con ottimi affondi deepthroath, in pratica si lascia scopare in gola senza lamenti. Ad un tratto, inaspettatamente, solleva la bocca dal fiero pasto e mi infila un cappuccetto: chiedo come mai, dal momento che preferirei venirle in bocca, ma lei mi dice che le piaccio e mi offre senza supplemento di concludere nel deretano. Ormai sono precipitato nel girone infernale dei lussuriosi mirabilmente descritto dal sommo poeta nella Divina Commedia, quindi senza remora alcuna affondo tra le sue natiche con lei in piedi appoggiata con le mani sul letto, ed io che stantuffo fino ad una soddisfacente conclusione nelle sue terga. Nota positiva, nell'estrazione del corpo del reato trattiene con le dita all'interno del suo (lo)culo il profilattico, così che io non abbia a svenire alla vista delle interiora estratte o venga asfissiato da mefistofelici effluvi che potrebbero sublimarsi al contatto con l'aria aperta.
Conclusioni: lo rifarei? Col cazzo!!! Allora perché l'hai fatto? Ero così ingrifato che nun c'ho capito un cazzo! Possibili giustificazioni? Nessuna! Arrampichiamoci sugli specchi con sonoro e raccapricciante stridìo di unghie sul vetro? Volevo essere in grado di raccontare una storia disgustosa, fiero emulo di DegradoTotale.
Al momento dei saluti mi dice che mi ha concesso tutto a vu-40 perché le sono piaciuto molto, si offre di darmi il suo telefono ma io dico che tanto ci re-incontriamo di sicuro, se passo da quelle parti.
Quindi come riferimento posso darvi solo via degli angeli e strade limitrofe.
Considerazione finale, come il pensierino della notte: il sogno che ho raccontato è frutto della scarsità di risorse disponibili per il ricambio periodico degli spermatozoi, in circostanze normali non ci sarei mai andato, ma in fondo in fondo è anche un po' il gusto dell'orrido a spingere me, e forse anche altri colleghi, ad esplorare gli anfratti più reconditi della nostra, e vostra, perdizione.
Buona serata a tutti.
Accecato dall'ormone e dalla crisi, non feci tanto caso a dove lo misi...
