Normalmente per me la bellezza viene prima di tutto. L'annuncio di Mary mi ispirava, ma guardando le sue foto temevo un naso troppo lungo e una mandibola troppo pronunciata. Vabbé, lo so che son noioso, ma son cose che mi deconcentrano.
Poi, però, siccome i miei incontri amorosi sono rari, eppur mi piace cambiare, decido infine di testare la fanciulla. Forse è sempre meglio arrivare senza aspettarsi nulla, così poi si può avere la possibilità di andar via soddisfatti.
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Guarda il profilo della escort CITTA DELL'INCONTRO: Cuneo
NOME INSERZIONISTA: Mary
NAZIONALITA': dice ungherese, quindi rumena
ETA': 22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: sì
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1
RATE DI PARTENZA: VU+20
RATE CONCORDATO: VU+20
DURATA DELL'INCONTRO: non mi ha mai fatto fretta, ma non credo di esser durato molto: direi 20 min.
DESCRIZIONE FISICA: velina
ATTITUDINE:per me è sì
REPERIBILITA': buona
FUMATRICE: non credo
INDEX:
IDX2cbd731d527e401d04f8b1fb158668d4 BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì
Telefono di buon mattino, certamente la sveglio (anche se nega) e vengo indirizzato alla via dedicata al primo caduto cuneese del 2° conflitto mondiale.
Non mi dice a che piano salire; io astutamente non glielo chiedo, così vado fino in cima alle scale. Garrule voci risuonano dietro le porte mentre la richiamo e mi faccio spiegare il piano cui scendere.
Si nasconde dietro la porta, ma quando entro rimango di stucco. È inerpicata su un bel paio di tacchi e il risultato è notevole. Ha una vestaglietta bianca, che spero ardentemente si toglierà presto. Non è truccata come nelle foto, ma mi sembra molto più bella. Mi conduce nella sua stanza spaziosa, spoglia, ma pulita. Il menu base prevede BJ e RAI1, il rate non è contrattabile. Che belle gambe! Ho fretta di saltarle addosso, sicché verso l'obolo e mi avvicino a lei, che nel frattempo ha ricoperto il talamo di una sorta di lenzuolo e ha predisposto sul comodino gli attrezzi del mestiere. Sussurra come se ci fosse qualcun altro in casa, ma forse è sempre meglio non sapere, neh?
Finalmente si toglie la vestaglietta e posso ammirare il suo bellissimo corpo. È alta e slanciata, ha le gambe lunghe, un culetto morbido e sodo, il punto vita più stretto dei fianchi, i seni – fra la seconda e la terza misura – ornati da deliziosi piccoli capezzoli turgidi, i capelli lunghi e mossi, il naso particolare, gli occhi birichini.
Santi numi. Si inginocchia, mi incappuccia e inizia un BJ mica male, purtroppo non troppo salivato, ma col giusto vigore ed un simpatico massaggio testicolare, con qualche fugace scambio di occhiate porcelle. Sarà che il ghiaccio non si è ancora sciolto, ma già mi tremicchiano le gambe. Dopo un po' mi chiede che cosa vogliamo fare. Ero venuto per giocare a briscola, vorrei risponderle, ma forse è meglio se ci dedichiamo alla scopa.
Ci sdraiamo sul letto, lei comincia a cavalcarmi ed io le strufugno quelle tette meravigliose, oh, che tette bellissime, giovani, naturali e sode! Il bel gioco dura poco, mi chiede se possiamo cambiare posizione. Vabbé, giriamoci dall'altra. Mi chiede come si deve mettere, mi propone di prenderla di fianco, ma tanto vale la posizione canonica. Mentre penetro la sua patatina depilata, lei mi vellica il petto, ingrifandomi discretamente. Il letto cigola un po', che palle! Vorrei baciarla, ma il limone viene rifiutato: non insisto, perché non era concordato. La faccio girare, perché non ho ancora ammirato il suo delizioso fondoschiena con l'attenzione che merita.
Come ha notato Alex DeLarge, la pelle della sua schiena reca i segni di brufoli passati. Aggiungo che pure la pelle del viso, ma la cosa non mi turba. Se non l'avessi letto in una precedente recensione, forse non l'avrei notato. Comunque la sua schiena è lunga e flessuosa; le sue chiappe sembrano fatte apposta per essere afferrate e manipolate, la vista delle sue grandi labbra sormontate da un invitante piccolo stretto orifizio anale mi esalta (cit. Commendator Zampetti). Vorrei infilarle il dito medio là dove avete capito, ma temo di interrompere l'idillio. Lei ha cominciato a fingere il piacere in modo convincente, con un sapiente crescendo di mugolii. Finalmente gira il viso, mi lancia qualche occhiata lussuriosa, poi chiude gli occhi mentre continua ad ansimare. Non ce la faccio più e capitolo nel gommino, pensando come tante volte le fanciulle potrebbero ottenere di farci terminare prima (con soddisfazione loro e nostra), se soltanto ci sapessero <i>guardare</i> come si deve, invece di mantenere un atteggiamento scostante.
Mi munisce dell'occorrente per pulirmi, tenta un po' di social, ma io continuo a guardarla e questo mi è sufficiente. Ringraziamenti, saluti e baci.
Nessuno per le scale, ma una gracile vecchina rientra con la sporta piena e sta armeggiando con la chiave per aprire il portoncino di ingresso vetrato: la anticipo con l'apertura elettrica e le tengo aperta la porta, augurandole una buona giornata.