Articolo del Secolo XIX del 15 Marzo:
Genova - Un albergo a luci rosse all’interno di un condominio. Un mostro architettonico che non potrebbe essere catalogato in un normale sistema catastale. L’hotel “Euro” di via S@mpierdarena 17 interno 3 è sicuramente più vicino a un quadro di Maurits Escher che a un immobile tridimensionale. Eppure esiste e fino a martedì funzionava alla grande, grazie alle lucciole della zona e ai loro clienti.
Il titolare, un siciliano di 50 anni, faceva affari d’oro e, ovviamente, chiudeva un occhio quando entravano le prostitute, alle quali forniva deliberatamente un appoggio logistico. Di soldi, in questi ultimi mesi, ne sono girati parecchi nelle sue mani. Si faceva pagare bene: 35 euro a camera, se così si possono definire le stanze della struttura ricavate dall’accorpamento di più appartamenti. E le camere le affittava ad ore, sia di giorno sia di notte. Niente male. Ma la guardia di Finanza gli si è messa di traverso. Martedì scorso la festa è finita: i militari hanno fatto irruzione sequestrando la struttura e denunciandolo per favoreggiamento della prostituzione.
Tra l'altro.... poco + sporco non l'ho mai visto... trombavi con gli scarafaggi come spettatori...
L'articolo è molto inesatto.
A parte lo pseudomoralismo, il prezzo della camera è 30 e non 35, ci sono stato molte volte e a camera in genere era pulita, e la doccia in buon stato, cosa per me molto importante.
Io il siciliano non l'ho mai visto, ho sempre trovato donne, gentili, disponibili.
In ogni caso, adesso l'euro mi risulta funzionante (sebbene le ultime volte sia andato al floreale).
Vi chiedo se capita anche a voi: ogni volta che leggo un articolo di giornale che tratta un argomento che conosco, trovo delle castronerie. A parte questo sull'euro, parlo in generale; ricordo ad esempio due anni fa, parlavano della ditta ove lavoro e dicevano che c'erano gravi problemi, che stavamo per chiudere, che c'erano grandi proteste, tutte BALLE spaziali, eravamo strapieni di lavoro, anzi l'unico problema semmai era l'eccesso, e le sole proteste che c'erano era perché volevamo andare a casa a un'ora umana. Scusate lo sfogo