L'avevo già notata quando operava a Cinisello come Adriana e sono stato a trovarla un paio di settimane fa, incuriosito dalla recensione positiva qui.
Si tratta senza dubbio di una ragazza molto bella e attraente: un corpo giovane senza un filo di grasso, belle gambe, bei piedi, bel culo, seno piccolo e armonioso (si capisce però che non fa nulla per tenerlo sodo, quindi vedremo tra cinque anni), si muove bene e in viso l'ho trovata anche meglio che nelle foto.
Probabilmente distratto da questo primo impatto estremamente positivo, non ho colto tutti quegli indizi che, per esperienza, dovevano farmi improvvisare una scusa e mollare il colpo. Non mi ha nemmeno sfiorato da quando sono entrato in casa a quando abbiamo aperto le danze, non un sorriso, non una parola che non fosse un'istruzione (vai di là, metti qui i vestiti, ...), mentre mi spogliavo lei seduta muta sull'angolo del letto fissava il televisore (unica fonte di illuminazione della stanza), chiedo il bagno e me lo indica muovendo un dito, torno con le migliori intenzioni e la ritrovo lì, non mi degna di uno sguardo e si smuove solo quando sul letto e praticamente la aspetto. Un altro bel momento di gioia per gli occhi nel guardarla nuda e poi via, una bella parabola discendente che porta a voler mettere fine il prima possibile a una situazione di disagio.
Le sfioro il seno dieci secondi e mi ferma perché non le piace farsi toccare il seno (così ha detto), provo con un DATY calibrato sul tipo di ragazza e sull'atmosfera (ho un master in cunnilingus, non improvviso) e dopo pochissimo si sposta bruscamente perché le dà fastidio farsi leccare. Passiamo al BJ (chiedo io di fare tutto covered) che tecnicamente non è male, ma potrebbe farlo al pomello del letto e sarebbe ugualmente coinvolta, intanto la accarezzo, la tocco, ma non oso più di tanto finchè anche qui decide lei quando è ora di smettere e di passare a pecos. Splendido spettacolo il lato b aperto, bello tenerla per i fianchi, ma controlla i colpi e non mi permette di lasciarmi andare. Le chiedo di girarsi in mission e ne provo un po', ma si incazza se le apro troppo le gambe, si incazza se le tocco i piedi, le tette già so che non può, allora cerco di pompare più in fretta possibile per finire e togliermi da questa situazione imbarazzante.
Quando recensisco un incontro andato male chiarisco sempre che sono molto attento alla mia e all'altrui igiene, sono presentabilissimo nell'aspetto, educatissimo nei modi e misuro sempre le mie richieste in base al tipo di donna che incontro e all'atmosfera che si crea proprio per evitate imbarazzanti dinieghi e arrivare comunque alla fine se non proprio soddisfatto almeno in pace col mondo.
Ovvio che una loft abbia delle preferenze e si trovi meglio con certi clienti che con altri (a tutti noi fa piacere quando si crea feeling e ci trattano in modo un po' speciale), ma credo che in questo tipo di rapporti esista uno standard professionale minimo e non basti essere belle e mettere lì il proprio corpo. In questo modo è solo triste.
Saluti e sempre grazie a tutto il forum