Che amarezza constatare che, spesso, purtroppo è fondato il detto, quasi luogo comune..."tanto bella quanto stronza". Capita nel mondo "reale" e, ho potuto toccarlo con mano stasera, anche nell'universo delle escort. Preso da melanconia...attraversando una fase nella quale aborro gli alberghi, le entrate furtive, il batticuore di fronte al concierge...vedo Anastasia in tour qui a Roma, in appartamento privato. Pur attanagliato dalla subliminale consapevolezza che non è, lei, sicuramente...il mio tipo (chi mi conosce un pò sa che la "mia" girl sarebbe una studentessa che fa il primo tour per fare un'esperienza diversa e guadagnare un pò di soldi...una ragazza non mestierante, non incallita ed indurita, magari inesperta e non bravissima...ma dolce ed emotiva, passionale e sensibile, non ancora sex doll o sex machine...e che magari si fa prendere dal pathos,dimenticando chi è e dov'è... ovviamente...durante l'incontro con il sottoscritto. Possibilità che ciò si verifichi...pari a quella di un nuovo passaggio della cometa di Halley...ok...ma è bello inseguire un sogno. Credo che alcuni più di altri mi capiranno). Insomma...fiutavo in Anastasia una professionalità (anche un'avidità...?) esasperata, percepivo istintivamente in lei un indurimento da pay navigata, nonostante la giovane età (il che è peggio...molto peggio una mestierante giovane che una "attempata"; ho notato che qualche anno in più, con le donne, anche mercenarie, come con il vino ed i sigari...arrotonda, ammorbidisce e, talvolta...toglie freddezza ed aggiunge sensibilità, complessità, profondità ed eleganza. Niente di peggio di chi, ancora giovane...ha invece già perso la capacità di sognare) ma, che dire, bella sembra bella, i colori sono i miei favoriti...bionda, occhi chiari...fatto sta che ho chiamato.
Detto fatto, mi dice di vederci stasera alle 19.30. Siccome sono un inguaribile romantico...le chiedo se davvero se la sente, nonostante il poco preavviso, e le dico che, se è stanca ed ha avuto una giornata pesante, per me domani va bene lo stesso. No...mi risponde (sms, quindi nessun malinteso...) che va bene stasera. Ok, fresco e profumato...vado. Arrivo sotto "casa" sua e mando sms. "Sono qui". Dopo 5 minuti...risponde "aspetta 15 minuti". Già...le balle cominciano a fremere leggermente, odio attendere in strada come un maniaco. Per giunta, impalato davanti al portone...c'è un anziano signore, con il telefono in mano...dove mai sarà diretto?!? Invio sms dicendo che posso aspettare, ok...ma che non ho nessuna intenzione di salire insieme al tizio...e chiedo se lui sia lì per lei (il triangolo no...!) o per la sua amica. Risponde che ci sono due camere e lui è lì per la sua amica. Le dico che va bene ma, in ogni caso, non voglio incontrarlo, né entrando né uscendo...credo che comprenderete! Dopo altri 5 minuti...e lo spinning inguinale cominciava a farsi sensibile...mi scrive che...è meglio vederci domani. Ma come...ti ho chiesto cento volte se preferivi stasera o domani, mi hai risposto "oggi", sono uscito dal mio ufficio apposta per venire da te...e, senza uno straccio di spiegazione...mi rimandi a domani? Mi spieghi, se non altro, per quale motivo hai cambiato idea? Non sono il tuo giocattolo, io rispetto te...ma tu? Le scrivo esattamente quanto sopra.
Dopo altri 5 minuti mi risponde, quasi rassegnata "Ok...ti apro la porta, tra 2 minuti". A quel punto le rispondo che non c'è problema, di non preoccuparsi, che non deve essere una tortura, che lei non è in galera né condannata al patibolo, e che io chiedevo -e mi aspettavo- solo una spiegazione per il suo comportamento. Niente di più. E la saluto con un "ciao". Mi risponde...testualmente... "Ok, bye".
Le scrivo "Che peccato, tanto bella e tanto insensibile". E, declinando a mezza bocca, in ogni suo possibile traduzione e sinonimo la sua gloriosa qualifica professionale, me ne ritorno nel mio studio da dove, per sfogarmi...vi scrivo.
Insomma, ragazza molto giovane, probabilmente molto bella, ma di una stronzaggine ed arroganza siderale. Forse avrà avuto l'opportunità di fare un duo con la sua amica e l'attempato "collega"...peggio per lei. Io, giuro, sono meglio.
E anche se le palle, come ai francesi di Jannacci...ancora mi girano, penso che una così fredda ed arida dentro...non può fare bene l'amore...nemmeno per finta.
Bambola di silicone, niente più...sotto l'involucro...niente.
Anastasia, non avrai le mie 5VU né il mio corpo, né la mia anima, come Roma non ha mai avuto le ossa di Scipione l'Africano.