The Guardian News - (notizia delle 17,45 - domenica 26 maggio)
"CLAMOROSA SCOPERTA": Decifrato importante frammento della famosa 'Stele di Rosetta'.
The Guardian:
Lo scienziato statunitense Turner Hilgrove avrebbe decifrato una nuova parte del misterioso geroglifico della Stele di Rosetta. Ma andiamo per ordine. La Stele di Rosetta è una lastra in basalto di 114 x 72 cm, che pesa circa 760 kg e riporta un'iscrizione con tre differenti grafie: geroglifico, demotico e greco.
Demotico e Geroglifico sono due differenti grafie dell'egizio: il geroglifico era usato per testi monumentali o di particolare importanza, mentre il demotico era usato per documenti ordinari. Nella Stele di Rosetta è contenuto un decreto tolemaico emesso nel 196 a.C. in onore del faraone Tolomeo V Epifane (al tempo tredicenne) in occasione del primo anniversario della sua incoronazione.
La storia della Stele è legata a Napoleone Bonaparte e alla campagna d'Egitto progettata per colpire il predominio britannico nel Mar Mediterraneo e aprirsi la strada verso le Indie. La spedizione partì da Tolone nel 1798, composta da una flotta di 328 navi e 38000 uomini alla volta dell'Egitto. Riuscì nel suo intento all'inizio, finché non riportò una cocente sconfitta navale ad Abukir da parte dell'ammiraglio britannico Horatio Nelson, che distrusse la flotta francese e segnò il declino della spedizione.
Facevano parte della spedizione anche 175 scienziati, che avevano l'obiettivo di aprire alla Francia la conoscenza della storia mediorientale, e casse contenenti strumenti di misurazione e tutti i libri disponibili a quel tempo sulla storia dell'antico Egitto. Il ritrovamento della Stele è attribuito al capitano francese Pierre-François Bouchard che la trovò nella città portuale di Rosetta (l'odierna Rashid) nel delta del Nilo il 15 luglio del 1799. Bouchard trovò la lastra mentre seguiva i lavori di costruzione di Fort de Rachid.
Quando nel 1801 i francesi dovettero arrendersi, nacque una disputa sui reperti rinvenuti. I francesi volevano tenerli, mentre gli inglesi li considerarono il loro bottino, in nome del re Giorgio III. I francesi cercarono di occultare la Stele in una nave nonostante gli accordi, ma furono scoperti e dovettero consegnarla ai vincitori.
Al ritorno in Inghilterra, la stele fu esposta al British Museum, dove viene custodita dal 1802. Ieri, finalmente, la clamorosa scoperta di Turner Hilgrove che apre nuovi scenari sull'origine della Stele e sul suo significato. Una parte del geroglifico, infatti, conterrebbe l'annuncio di una famosa escort dell'epoca, Veronica Poggi.
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