La giornata perfetta. Ottima compagnia, donne bellissime e piacevoli, ristorante, massaggi, idromassaggio e tanto relax. Social time, tante risate, OTTIMO sesso.....si può chiedere di più? Probabilmente no. Eppure.....eppure un paio delle ore trascorse in quel paradiso sono state destabilizzanti, il mio umore è radicalmente cambiato e devo, voglio scusarmi con i miei compagni di viaggio per quei momenti. Uno dei miei incontri è stato con una ragazza che definire bella è riduttivo....Xenia è stupenda, fisicamente perfetta, potresti guardare i suoi occhi azzurri per ore fino a perdertici dentro. Per la sua bellezza potrebbe tranquillamente lavorare come modella, come attrice, potrebbe fare qualsiasi cosa. Bella e colta, parla correttamente quattro lingue e ha lavorato nel suo paese come giornalista per quattro anni. Poi il suo mondo è stato stravolto e tutto è cambiato, non voglio entrare nel dettaglio ma è qualcosa di assurdo e doloroso.....sdraiati sul letto ci stavamo coccolando e ha cominciato a parlare, raccontandomi la sua storia e lasciandosi andare sempre più. Poco dopo è scoppiata a piangere, un pianto lungo e straziante mentre continuava fra lacrime e singhiozzi a dirmi quanto le mancasse la famiglia e quanto non veda l'ora di rivederli e di come sia terrorizzata loro possano un giorno scoprire come guadagna quello che manda a casa ogni mese. Una meravigliosa, colta, intelligente e bellissima donna che nella vita di tutti i giorni dubito mi sarei mai nemmeno lontanamente sognato di poter avvicinare, abbracciare e baciare, era a pochi centimetri dal mio viso a ringraziarmi per averla ascoltata e rincuorata, per aver (parole sue) regalatole gli unici cinque minuti di serenità da molto tempo a questa parte. Poi siamo scesi nel salone e ho passato una buona mezz'ora a guardarla ripensando a tutto quello che era successo, rendendomi conto che l'unica cosa successa tra di noi della quale non avevo ricordo era l'atto sessuale.
Più tardi, prima di ripartire, sono andato a salutarla dicendole che mi auguravo di NON ritrovarla mai più lì. Mi ha sorriso e ringraziato dell'augurio......
Questo vi dovevo, amici miei, questa è la ragione che mi ha per qualche tempo sconcertato e della quale ieri vi avevo dato una stringata motivazione. Xenia ha toccato la mia anima e contemporaneamente intristito, storie come la sua non dovrebbero esistere.
Grazie per avermi ascoltato e sopportato, un abbraccio.
- 48 ore alla seconda spedizione austriaca
