ciao trombatores.
settimana o.t.r. questa e mi gioco una pay quasi sicura, tale Caterina al cimitero di Spinetta.
serata piovosa, pochissime macchine in giro, la Caterina è lì all'angolo del parcheggio sotto un ombrellone più grande di lei, mi avvicino e gli dico, " se stassera non sei nervosetta invece del solito soffocotto si tromba, ma con molta calma, tanto non c'è nessuno in giro" non è che non me la sia mai trombata, ma il rapporto è di 1-10, nel frattempo lei è salita e ci si imbosca.
si va sul divanetto posteriore, davanti ci stò stretto, ma dietro spingendo in avanti i sedili si crea un buon spazio.
intasca l'obolo, vu-20, e comincia lo spoglio che poi si rivelerà integrale, toglie gli stivali e parla, toglie il giaccone e lo butta nell'angolo del sedile e parla, toglie la maglietta e parla, toglie il reggiseno ed espone due bei meloncini e parla, toglie i pantaloni e parla e li non ho notato se le mutande le ha calate con i pantaloni o non le aveva, ho notato però il ciuffetto grosso come un fracobollo nella parte alta della patatina peraltro tutta rasata, "piace?" mi fa, "si ma ora basta parlare" e gli accompagno la testa sul pistolotto, mentre lei ci da, io apro il contenitore del lubrificante liquido e preparo il terreno non facendomi mancare una carezzina sul buchetto, "e qui?" e lei subito "li no lo sai" vabbee.. magari volevi fare una nuova esperienza, no problem torna giù che io continuo a lubrificare, al punto giusto di tensione e di lubrificazione si incappuccia lei si stende un po' di traverso sul divanetto e la testa nell'angolo trova il giaccone a fargli da cuscino, io una gamba al suolo e una sul sedile sprofondo nel burro e si cominciano le danze, una mia mano su una tetta e con il pollice dell'altra gli vado ad accarezzare il ciuffetto, azz.. fa un saltone sul sedile, vuoi vedere che la lubrificazione ha scaldato il terreno? continuo ad accarezzare la parte bassa del ciuffetto e lei comicia ad artigliare il sedile e la maniglia della porta con le sue mani, io continuo e la sua mano quasi vuole fermare la mia ma non lo fa, forse si è ricordata del "con molta calma" e ricomincia a stropicciare il sedile, nel frattempo la sua gamba che avevo sotto il braccio comincia a tremare e la sua bocca comincia ad ululare come una lupacchiotta ed anche forte, tanto che io mi guardo intorno per vedere se avevo qualche sua collega parcheggiata vicino che poteva pensare che la stessi scannando, tutto libero, la cosa va avanti ancora qualche decina di secondi poi lei con un ululato ancora più forte si abbatte sul divanetto come svenuta ed a quel punto si che mi toglie la mano, ma il pistolotto continua il suo avanti e indietro sempre più veloce e sempre più profondo tanto che lei si ridesta dal torpore in cui era sprofondata ma questa volta la causa era l'imminente perforazione dell'utero, cosa che non avviene naturalmente ma a venire sono io con gran soddisfazione e spinte ancora più forti.
piccole pulizie e rivestizione, lei ricomincia a parlare ma io ho già dato e non ho più bisogno di concentrazione, perciò può parlare finchè vuole.
la riaccompagno e poi mi dirigo verso Alessandria desolatamente vuota di macchine ed anche con pochissime pay.
ok si torna a casa e chissà che la prossima volta che piove la Caterina non abbia dinuovo voglia di fare qualcosa con calma, intanto per me stassera ha guadagnato qualche punto.
trombate gente trombate che a meditare troppo a volte si perdono buone opportunità! :-)
alla prossimaaa.