LINK: Bakeka incontri e non ne trovo altri validi. Ma sono da smartphone e quindi limitato. Basta googlare "Jessica 21 anni Cimiano"
INDEX:
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CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Jessica (21 anni Cimiano)
NAZIONALITA': albanese
ETA': 21 (credibili)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: le foto non sono sue (nemmeno quella del profilo Whatsapp, o del profilo di un noto social). Quelle foto sono patinate, lei molto più sciatta. Anche complice il fatto che si era appena svegliata.
SERVIZI OFFERTI: Bbj + cob
RATE DI PARTENZA: Vu
RATE CONCORDATO: Vu-10
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Non è lei quella in foto. Nemmeno quella della sua foto profilo di Whatsapp. Minuta, alta 1.50. Mora, magra, terza di seno (bello e davvero tonico). Struccata, mani poco curate, piedi ancora peggio.
ATTITUDINE: timida, secondo me, sono le prime esperienze.
REPERIBILITA': buona
FUMATRICE: lei non puzzava di fumo, ma la casa decisamente
BARRIERE ARCHITETTONICHE. Gradini
Mi riceve in tenuta casalinga a piedi nudi. La prima cosa che mi colpisce è la bassezza. Corpo magro ma bel seno.
Ci scambiamo qualche parola, faccio un giro in bagno. La casa è grande, di sicuro la condivide co più persone. In cucina ci sono 10-12 bottiglie da 66 di birra, vuote, sul tavolo. Odoro di fumo (di sigaretta)
Lei è gentile. Si mette in topless. Mi passa l'arnese con in fazzoletto umido (io ero già passato in bagno).
Seduta sul letto inizia a segarmi piano (mani non curate, piccolissime, proporzionate alla bassezza). Palpo come un maiale il suo seno. Dico che è bello (è la verità). Lei ringrazia timidamente.
Il lavoro di bocca è al minimo sindacale. Prende in bocca solo la cappella. Penso un po' per inesperienza un po' perché la bocca è minuta, come tutto il resto. Le prendo l'altra mano e le suggerisco di massaggiarmi le palle.
Continuo a palparle il seno. Le accarezzo la testa; vedendola affogare solo con la cappella in bocca, preferisco non spingere verso il basso. Mi limito a picchiettarglielo un paio di volte sul viso.
Arrivato il momento del finale (finalmente perché il lavoro era da minimo sindacale) porge i seni in posizione idonea. Mi dice di avvicinarmi per via di coperte pulite, allora le ricordo che è lei che devo orientarlo.
Sega a ritmo lentissimo, anche quando mi sente ansimare. Schizzo, copiosamente (sono abbondante di mio, e in astinenza da una settimana) lei fa una faccia un po' meravigliata/disgustata verso il settimo/ottavo schizzo. Mi pare faccia pure un piccolo conato. Meno male che non mi sono scaricato in bocca. Alla fine avrà le due tette coperte e con difficoltà raggiungerà i fazzoletti sgocciolando sul pavimento. Farfuglia timidamente qualcosa e piano piano si ricompone.
Mi sciacquo. Pago (solo a questo punto)
Saluto e me ne vado con la (falsa?) promessa di rivederci
Jessica 21 anni, Cimiano
