Certo Hurricane ma in questo caso non è stato pubblicato nessun dato sensibile! Non è stato pubblicato il nome, l'indirizzo o l'e-mail dell' interessata. E nemmeno i carichi giudiziari pendenti. E stato semplicemente linkato un articolo di cronaca che riguarda la persona e dove il nome della persona, a seguito di un fatto di cronaca che la vede protagonista, è stato rivelato! E un giornale, anche nella versione elettronica online, questa cosa può farla. Noi non abbiamo aggiunto alcun dato sensibile. Avessimo pubblicato l'e-mail o il cellulare privato della signorina, avresti ragione...capisci cosa intendo? Allora stesso discorso doveva valere tempo fa, quando si discuteva qui della escort magrebina "Luna" che rubava i soldi ai clienti, e riguardo alla quale è stato pubblicato un link relativo al suo coinvolgimento in un fatto di cronaca: ha rubato in casa di un disabile che accudiva. In nessuno di quest due casi sono stati pubblicati dati sensibili ma è semplicemente stata associata una persona ad un fatto di dominio pubblico che la riguarda. E penso che questo non comporti conseguenze. Se un persona finisce sul giornale perchè ha commesso un reato e poi questa persona viene identificata da tutti come "quella che ha fatto questo questo e quello", è semplicemente un problema SUO.
Semmai la questione può essere quella sottolineata da Wil, cioè se sia sbagliato esplicitare l'"equazione" che lega un fatto alla sua protagonista. Legalmente penso non comporti conseguenze. Se io, ad esempio, avessi commesso un reato, la cosa divenisse accertata e di dominio pubblico e poi il mio nome venisse associato dalla gente con "quello che ha rapinato la banca in piazza" non posso certo lamentarmi.E non posso certo aver nulla da recriminare. Dal punto di vista morale, poi penso sia giustissimo mettere in guardia le persone dai pericoli che potrebbero correre frequentando certe persone.
A Vicenza batte una prostituta nota e recidiva per aver rapinato i clienti assieme ad un complice. La signorina è finita sul giornale con tanto di nome, cognome, età e foto. Appena l'ho rivista sulla strada ho segnalato subito su di un forum il fatto che "quella mora coi capelli a caschetto che batte davanti al negozio De Toni o al Campiello a Vicenza è quella che rapina i clienti", linkando l'articolo di giornale con tanto di foto per identificarla bene e non poter equivocare. Legalmente credo di non aver fatto nulla di sbagliato, visto che la cosa è accertata ed è di dominio pubblico. Non l'ho diffamata nè calunniata, visto che ho detto cose vere e se lei si è resa protagonista di un fatto di cronaca e viene identificata con quello, è semplicemente un problema suo. Moralmente poi penso di aver fatto una cosa giustissima.La gente va messa in guardia dai possibili pericoli e questa stronza va lasciata senza clienti (quella di Vicenza intendo)