Premesso che è un caso umano terribile e merita pertanto prudenza e pietà, se il collegamento fosse appurato, sarebbe immediata la supposizione: denuncia il mercoledì, vergogna della coppia per le conseguenze intuibili, scoppio da gas nella notte di giovedì...
stralci del giornale locale:
"L'episodio risale a mercoledì scorso, ma è stato comunicato ieri dalla polizia locale. Giunto in strada, il venticinquenne ha visto un agente della polizia locale e, nonostante l'iniziale titubanza, ha deciso di raccontare l'episodio. Ha spiegato che la prostituta «era più brutta di come appariva in foto» e ha riferito che gli era praticamente stata estorta la banconota da 50 euro."
"Intanto il fasciolo aperto dalla Procura dopo lo scoppio resta aperto a «modello 45», senza indagati né ipotesi di reato, in attesa di poter interrogare i due coniugi e di avere una relazione dettagliata sull'esplosione."
"Non è facile, per il sostituto procuratore Letizia Ruggeri, far luce sulle cause dello scoppio della palazzina a Longuelo: i vigili del fuoco giovedì mattina hanno sequestrato e consegnato alla polizia Scientifica il tubo – ancora integro – che collegava la condotta del gas dal muro al piano cottura della cucina. Il tubo d'acciaio non presentava rotture"
Purtroppo le condizioni di entrambi restano critiche e sono in pericolo di vita, a prescindere che si tratti o meno della coppia già citata.
Se (se) fosse, ci sarebbe da stendere un pietoso velo (sperando non quello dell'obitorio) sul dramma che comunque si "annida" in molti casi di mercimonio del proprio corpo.
Siamo (ed io per primo lo ero) tutti qui per godere del nostro vizio in allegrezza e pensiamo che sia sempre una libera scelta di ognuna, vendersi a libbre e tramutar in rose.
Ma, talvolta, si intuisce il lato oscuro della luna e questo ne sarebbe un caso esemplare.
Indietro tutti i soldi.. e denuncia!