Fisico snello, discretamente tonico, bel culetto e belle tettone piene, naturali e morbide.
Riprendo questo mio vecchio post perchè domenica sera sono tornato a trovarla con qualche novità.
Il link non funziona perchè non mette più inserzioni.
Pensavo avesse smesso perchè da un po' di tempo il suo numero era morto.
Domenica invece risponde con l'aria più scazzata che mai: non soo, vediamo, adesso ho altro lavoro, tu a che ora vieni? provaa poi chiami quando sei qua..
Ci vuole tutta la mia fede nel trascendentale per farmi la strada fino a un quasi certo pacco e infatti mi porto tutti i numeri di scorta possibili. Ma le nubi scure incombono, quella parte di Torino tra margherita e donato appare più fuligginosa e deturpata che mai. Quando la richiamo è ancora in giro ma dice che torna se l'aspetto.
Mi insospettisco da solo per tanta pervicacia da parte mia ma aspetto.
Ha cambiato casa anche se a distanza di 10 metri e quando vedo le sue tette appariscenti e cinque minuti dopo anche lei, la fodero di domande. Ma che lavoro fai? ma hai smesso? ma vuoi cambiare vita?
...come lavori in un night di piazza Rivoli..?!? ma è lo stesso lavoro solo che in più servi spumante fatto con l'etanolo!
E' scazzata forte, se non avesse addosso la pelle di noce di cocco che hanno le rumene dopo alcuni anni di battimento, probabilmente piangerebbe. Io devo essere una inaudita testa di cazzo perchè premo a tavoletta sui sentimenti e le chiedo, vorresti sposarti, vorresti farti una famiglia, ti piacciono i bambini?
molto, mi risponde soltanto lei mentre io le slaccio o forse le trancio il reggiseno più stretto di una taglia e le sfilo la catenina con madonna dal collo.
Quando ti spingi così oltre a essere stronzo, puoi soltanto continuare ad andare avanti ad esagerare.
Dai allora, vieni qua, ti sposo io, facciamo un figlio noi...
Alla fine alle palle che dico ci credo più io, nello scambio multiplo di personalità, che lei evidentemente avvezza a stronzi assai più forniti di me!
Fatto è che questa ragazza piccola, mora, coi capelli lisci lunghi fino al culo e un corpo che è un'armonia di curve da raccordare, mi è sempre piaciuta, ma oggi mi attizza proprio e compio gesti insoliti come raccoglierle i capelli, baciarla ai lati della bocca invece di forzarle il palato, scorrerle i polpastrelli sulla schiena invece di cercare una monetina nella sua vagina..
La mia personalità doppia sta proseguendo nel suo giochino di bassa lega a far finta, ma lei stavolta sta al gioco con più convinzione di me e piano piano dischiude la bocca e mi lascia sentire un tappetino linguoso. Mi monta sopra con più naturalezza del solito e una volta inchiavardata al mio uncino si lascia condurre in un buffo scuotimento incollati che non è per la "venuta" ma per "l'urgenza della venuta", una cosa che di solito provi con una ragazza che ti piace. Ansimiamo veloce tutti e due e poi per fortuna si conclude in gran fretta e ci ricomponiamo, lei in piedi con la faccia di chi ha finito con un colpo alla nuca la speranza io steso con la faccia di cazzo di chi ha goduto immeritatamente.
Almeno le risparmio altre parole in libertà fuori luogo...
Vado in bagno a sciacquarmi le dico, ma lei "no non puoi c'è amica che fa la doccia".
Cosa vuoi che sia, la tua amica avrà visto kilometri di pirilli in un lavandino..
No lei lavora solo al night, non incontra...
(!!!!) (? ? ? ?) .... lupo nero in ascolto.. ci qu ci qu.. lupo nero in ascolto..
Mi sciacquo a secco, mi rivesto, le allungo la settantina che mi brucia tra le mani, e faccio per uscire dalla stanza con lei in avanscoperta tutta nuda. C'è l'amica che guarda la tv. Decide di rientrare e si mette i pantaloni.. forse l'amica non vuole vederle la patata peccatrice?
Esco dietro di lei e devo passare per il tinello tra l'amica e la tv. Dovrei passare... ma siccome la mia personalità multipla è rimasta per errore sintonizzata sul lupo nero, sul grassatore, sul defloratore di giovane fauna, mi fermo proprio in mezzo e le pianto gli occhi addosso biascicando parole inutili al gusto di sperma come "sei carina, cosa fai, ma tu..."
Lei rimane aggrappata dentro l'asciugamano che la contiene e la protegge da me, dal mio cazzo rugoso già pieno di interrogativi. Lo sguardo basso schivo e un ciao che non ammette conversazione.
Esco sul ballatoio col mantra del baracchino nelle orecchie ci qu ci qu qui lupo nero, avvistato agnellino di vent'anni nessuna esperienza, mi sentite?
ciao punter, stavolta ho fatto schifo!
Ragazza mora
