NOME: Rimma
NAZIONALITA': russa moscovita
LINGUA: buon inglese
ETA': 21 credibile, certamente tra 20 e 24
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Guarda il profilo della escort CITTA': Roma, zona stazione.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
DURATA INCONTRO:1h
SERVIZI: DFK,BBJ,RAI1
RATE INIZIALE:4VU
RATE CONCORDATO:4VU
DESCRIZIONE FISICA: Deliziosamente, perfettamente, naturalmente bionda chiara. Magra, viso che a me piace, anche se non ha lineamenti dolci, alta circa 1,65, seno perfetto e naturale forse una seconda, bel lato B
LINGUA: Inglese buono
REPERIBILITA':facile
ATTITUDINE: simpatica e gentile, oscillante tra girlfriend e business girl. Secondo me le piace.
DESCRIZIONE FISICA: Deliziosamente, perfettamente, naturalmente bionda chiara. Magra, viso che a me piace, anche se non ha lineamenti dolci, alta circa 1,65, seno perfetto e naturale forse una seconda, bel lato B
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna barriera. Entrata senza passare dalla portineria agevole
In questo incontro l'aspetto estetico è predominante.
La giovane ragazza mi lascia senza fiato nell'istante in cui la vedo:
è bionda, chiarissima e naturale come miele d'acacia. Per me la bellezza più straordinaria è quella creata dalla natura. Mi piacciono le ragazze naturali. L'avevo prenotata proprio perché dalle foto sembrava una bionda vera. Le bionde vere sono rarissime, anche le bionde naturali tendono a scurirsi crescendo e perciò a schiarirsi artificialmente. Mi piacciono lo stesso. Alcune con cui sono stato erano ancora più belle di lei. Però, come forma di FETICISMO volevo la perfezione della bionda e con Rimma l'ho trovata.
La realtà da questo punto di vista ha superato la fotografia e la mia immaginazione.
Accarezzare i suoi morbidi capelli biondi, ammirare le sue curve, constatare come i suoi bei capelli biondi si accordano con l'azzurro chiaro dei suoi, con il candore della sua pelle liscia, morbida e perfetta, mi ha dato sensazioni fisiche ed estetiche di puro piacere.
Rimasto estasiato le comincio a parlare dimenticando tutto, anche il versamento dell'obolo, che lei, mi chiede scusandosi perché è la procedura. Gentile, ma businesslike.
Per accentuare l'aspetto "nature" dell'esperienza, ci siamo spogliati l'un l'altra baciandoci ed accarezzandoci dolcemente. I suoi baci erano a labbra socchiuse, le sue carezze seguivano il mio corpo evitando i miei boxer come io evitavo i suoi slip. Solo in bagno, prima di entrare nella doccia, l'ho baciata ovunque e le ho levato gli slip, lei ha fatto lo stesso con me, liberando la belva affamata di lei.
Sotto la doccia ci siamo lavati ed insaponati l'un l'altra. Un dettaglio di classe: mi ha insaponato con un bagno schiuma maschile, ed ha dato me uno diverso per insaponare lei. I nostri corpi si strusciavano con le schiume fra noi le bocche si incontravano, le baciavo il viso, la bocca, le orecchiucce piccoline.
Ci siamo sciacquati e le ho baciato e leccato tutto il corpo mentre l'acqua tiepida scorreva su di lei. Le ho fatto allargare le le gambe ed le ho baciato, leccato, assaggiato, ed esplorato con la lingua la perfetta rosa chiara liscissima patatina. Lei ha dimostrato in tutti i modi il suo piacere. Il più efficace è stato un bacio appassionato, a bocca spalancata con le lingue che s'inseguivano, metre il fartellino gioiva schiacciato tra il mio corpo ed il suo liscio ventre perfetto.
Poi ha cominciato lei un'indimenticabile suonata di flauto sotto la doccia. Migliore della musica più sublime.
Per evitare di aggiungere subito la mia piggia calda a quella tiepida della doccia, le ho proposto di uscire ed asciugarci l'un l'altra.
La pulizia del suo corpo il profumo dei suoi capelli biondi raccolti per non bagnarsi, di un colore uniforme, immacolato, perfetto, facevano nascere in me grandi aspirazioni poetiche. Il fratellino mi riportava alla più prosaica realtà mandandomi onde di piacere mentre lei riprendeva il flauto tra le labbra.
Siamo tornati nel letto, per un 69 di pura goduria. Quando sento che il bagnato del suo dolcissimo miele prevale su quello della doccia, decido di visitare il centro della sua bellezza.
Perciò le ho chiesto di procedere con l'incappucciamento. Rimma esegue con maestria usando principalmente sue labbra morbide. Non ha bisogno di accarezzarsi per sapere di essere così caldamente bagnata da non aver bisogno della cremina che rimane inutilizzata sul comodino.
La metto a missio. Entro dolcemente nella sua rosellina perfetta bagnata e strettina.
Comincio a pompare dolcemente. Lei si apre sempre di più. Ogni tanto mi fermo per baciarla profondamente, finché esplodo dentro di lei con grandissimo piacere. Quando la guardo negli occhi al piacere fisico si somma ancora una volta quello estetico.
Rimaniamo abbracciati a chiacchierare, mentre la guardo e l'accarezzo per tenere fotografare le sue curve nella mia mente.
Non mi stimola la doppietta, come mi capita in altri casi. Forse l'esperienza è stata troppo estetica, forse il fratellino ha logiche diverse dalle mie, che mi sfuggono completamente. Chissà.
Avendo perso la coscienza del tempo le dico che non so quanto è passato e di avvertirmi se devo andare. Lei, dimostrandosi meno poetica e più business girl, mi risponde chiedendomi se desidero un'altra doccia. Avendole detto di sì, mi fa capire che allora dobbiamo andare.
Mi aiuta anche con la seconda doccia. Mi aiuta a rivestirmi e le insegno come si allaccia la cravatta di un uomo.
Quando esco non so se ho passato con lei 10 minuti o una vita intera. L'orologio mi risponde: 60 minuti esatti.
Esperienza positiva: almeno una volta nella vita si deve provare una bella ragazza perfettamente bionda.