Buongiorno colleghi, vedo che Max non si è trovato bene da Wanlisa, credo che sia questione di gusti.
Vi racconto la prima volta che incontrai la dolce orientale.
La chiamai in un caldissimo primo pomeriggio, mi accordai sul prezzo e corsi da lei.
Parcheggio in zona decisamente a pagamento
ma a quell’ora facilmente reperibile.
Raggiungo l’androne del condominio che mi è stato indicato, la richiamo per chiederle quale dei 15 portoni e scalette è quello giusto. La sua dolce voce mi guida tra gli impervi sentieri, mi porta ad una corta scaletta che in quel momento mi sembra percorsa da un sontuoso tappeto rosso e le ringhiere laccate d’oro.
Tralasciando i miei vaneggiamenti raggiungo la sua porta con in cuor mio un leggero timore.
“Le recensioni dei colleghi erano chiare” pensavo “non devi aspettarti una velina da commedia all’italiana.”
Mi apre, la sua manina mi invita ad entrare… ecco Wanlisa!
Mi trovo davanti una dolcissima e gentile orientale, bassina, con addosso un vestitino che lascia intravedere qualche curva di troppo. Non sono bravo a stabilire l’età delle orientali ma credo non avesse più di 35 anni.
Luogo pulito e carino.
Da subito mi accoglie con una gentilezza infinita, e appena le consegno quanto pattuito, mi bacia con leggeri fk che alimentano il mio entusiasmo.
Chiedo di usare il bagno, mi accompagna e mi accarezza durante il mio atto di pulizia, non sono sicuro a causa dall’eccitazione ma mi è parso che la dolce orientale intonasse un leggero canto per tutto il tempo, cosa che ha reso il tutto ancora più surreale.
Ci spostiamo nella stanza da letto, mi spoglio e mi sdraio sul letto.
Lei si spoglia a sua volta e finalmente noto il suo unico difetto(degustibus..) ovvero, come da voi emeriti colleghi anticipato, un seno molto piccolo e i fianchi pienotti. Tutto ciò non la rende per niente brutta, sia chiaro, ma certo… non è una velina.
Lei appoggia una serie di fazzoletti sotto il mio lato B e dopo di che mi si sdraia sopra, abbracciandomi e condividendo continui fk e palpatine sui miei fianchi e sul mio petto.
Anche io allungo le mani godendomi la sua pelle liscia e profumata.
Dopo poco comincia a baciare il mio petto scendendo sempre più in basso, si sofferma brevemente sul mio compagno di avventure e scende ancora più in basso cominciando un sontuoso rimming con un grande impiego di saliva, cosa da me molto gradita.
Dopo qualche minuti il mio compagno di avventure è pronto per girare una scenda della celeberrima pellicola “The Pen(is) of Steel”. Le labbra della geisha abbracciano il mio supereroe d’acciaio con un magnifico ed abbastanza profondo bbj. In quel momento credo di aver quasi toccato il cielo.
Le chiedo di fermarsi prima di sorpassare qualunque limite di controllo, allorchè lei sale a smorza candela.
Salta su di me per qualche minuto, ma io non soddisfatto le chiedo di darmi la schiena, si gira e continuiamo mentre io posso stingere tra le mani il suo lato B.
Ad un certo punto, il sogno si infrange, il suo telefonino squilla, lei rallenta di colpo e mi lancia uno sguardo.
Le dico che può rispondere, quindi lei si gira nuovamente verso di me, risponde e si siede sulle mie cosce.
Mentre parla al telefono, le prendo la mano l’appoggio sul mio migliore amico guardandola con un sorriso.
Lei mi sorride a sua volta e comincia un leggere ma intenso hj.
Dopo un minuto al massimo termina la telefonata, mi ringrazia, spalma un po’ di lubrificante sul preservativo asciutto a causa dell’hj e torna a cavalcarmi guardandomi e palpandomi il petto.
E cosi sono rientrato nel magico sogno…
Tutto l’amplesso e cosparso da mugolii che alimentano la mia fantasia, ma ad un certo punto lei si blocca all’improvviso e finge di avere un orgasmo. Grazie Wanlisa, mi fai sentire l’uomo più dionisiaco che possa esistere.
A questo punto la giro e la prendo da dietro a pecora, i suoi mugolii si sono tramutate in piccole urla ed io continuo ad ammirare il suo lato B purtroppo impraticabile.
Dopo qualche minuto di urla mi accorgo di essere totalmente soggiogato da questa venere imperfetta al che le chiedo di terminare. Mi sdraio nuovamente, lei mi sfila il preservativo e comincia un superbo bbj che non molto dopo si conclude in un magnifico CIM circondato da esplosioni, fuochi d’artificio, organi celestiali, grifoni ed angeli.
Lei, sorride e mi fa i soliti finti complimenti di rito che aumentano ulteriormente il mio ego.
Intona nuovamente quella melodia, intanto mi pulisce, mi bacia e mi abbraccia.
Mi rialzo e mi rivesto, qualche parolina con lei e poi la lascio, alla porta mi saluta baciandomi ancora e dicendomi “Tu tornare, prego” porgendomi un cestino colmo di caramelle, sudatissimo premio meritato.
La saluto e chiudo la porta dietro di me, abbandonando quell’harem e chiedendomi, confuso, quando sia mai cominciato il sogno.
Punti forti: rimming, CIM, gentilezza e dolcetta
Punti deboli: fisico non perfetto, parcheggio
Ci torno ogni volta quando voglio ancora credere di essere Dioniso sceso in terra.
WANLISA
