buongiorno alla community, scusa Ricky1 ma giusto per capire, e se ne hai voglia, mispieghi : "per mia sfortuna non tornerò più da lei perchè la seconda volta mi ha tirato un pacco terrificante, e ancora non mi è chiaro come sia successo" giusto per tutelarsi in futuro e/o abbandonare. ciao.
chiedo scusa per essere stato vago; rimedio subito...
la prima volta che sono stato da lei è andato tutto perfettamente, a partire dalla chiamata: lei simpatica, ciarliera, una battuta e qualche risata, mi spiega esattamente dove è che devo andare, ecc.
una volta finito il tutto, abbiamo chiacchierato ancora per un bel pezzo, e ci siamo lasciati da 'buoni amici', se così si può dire.
la settimana dopo la richiamo, e già dal tono capisco che qualcosa non va; infatti si esprime a monosillabi e con voce tra l'annoiato e l'arrabbiato...
"pronto."
"hey ciao! devo passare di lì oggi pomeriggio; sei libera intorno alle 16?"
"no. per le 16 no."
"oh peccato, perchè oggi non ho tanto spazio di manovra con i tempi... massimo 16:30 - 16:45"
"per quell'ora va bene, però forse anche alle 16; chiamami un po' prima così ti dico"
(si, stai fresca che ti chiamo mentre sto in mezzo alla gente... e poi ho 20km da fare: che faccio, parto alla cieca?)
"no senti, preferisco andare sul sicuro. facciamo quattro e mezza/quattro e quaranta?"
"ok"
dovevo andare dal gommista, che essendo anche un conoscente, mi ha fatto perdere un po' di tempo in chiacchiere.
parto alle 16:15; traffico esagerato, non ricordo se per il concerto di ligabue o per lo sciopero alla riva... boh.
dovrei farcela lo stesso, visto che mi sono tenuto quel "più o meno" come margine, ma decido di fare lo splendido e la avviso del probabile ritardo.
"scusa ma ho avuto un contrattempo; dovremmo esserci lo stesso con i tempi, massimo 5-10 minuti dopo. casomai ci mettiamo d'accordo dopo senza problemi"
"eh però non si fa così! io ho già mandato via un cliente fisso per colpa tua!"
(savoir faire impeccabile: io ho i clienti fissi e tu non conti un cazzo...)
"hai fatto che? ma se dovevo essere lì non prima che tra 20 minuti! che conti ti fai?"
"io devo lavorare, non posso passare tutto il giorno ad aspettare per colpa tua.. blah, blah..."
"ascolta, forse non ci siamo capiti per telefono, ma io sono ancora perfettamente in orario. se hai mandato via qualcuno mi dispiace ma non è un problema mio: dovevi pensarci quando mi hai dato l'ok. comunque se sei arrabbiata e non mi vuoi ricevere sta bene; lasciamo perdere e basta"
"uff. no dai va bene, ti aspetto per le 16:45 allora"
avrei rinunciato, perchè ste menate non portano a niente di buono, ma ormai ero in viaggio, e pensavo che faccia a faccia potevo spiegarle che forse ha fatto casino con i numeri di telefono, o chissà cos'altro...
arrivo, parcheggio davanti all'ingresso e la chiamo. orario: 16:42
"ciao, sono qua sotto. mi apri?"
"non posso, sono già con una persona"
"prego?"
"io devo lavorare, non posso blablabla e ho già perso troppo tempo per colpa tua!
"ma guarda che stai sbagliando persona; e cmq che modo di comportarsi è questo? mi hai fatto fare più di 20 km e mi fanculizzi per neanche 5 minuti di ritardo, di cui ti avevo peraltro avvisato?"
"guarda, se vuoi aspettare una mezz'oretta, poi forse ho tempo anche per te"
"ma mi stai prendendo in giro o cosa? se sei incazzata per motivi tuoi va bene, ma che c'entro io?"
"click." mi ha messo giù in faccia.
non me la sono presa più che tanto, perchè come ho detto una giornata no può capitare; però non ho veramente capito a che punto ci sia stato il fraintendimento, visto che quando fisso un appuntamento tendo a ripetere l'orario fino ad annoiare.
signora raffinata 40 anni
