Cari colleghi,
eccomi alla mia prima recensione, cercherò di essere il più completo ed esaustivo possibile. Premesso che non sono un punter dipendente (diciamo una media di 3/4 girl l'anno), tutte le recensioni che scriverò saranno divise in due parti: una analisi in cui, per la gioia di chi ama i dettagli, descriverò l'incontro con la dovizia di tutti particolari, affronterò le problematiche e tesserò le lodi della girl, ove dovuto. Ed una sintesi nella quale, in poche righe, riassumerò l'incontro. Per cui, se non vi interessano i dettagli, passate al §2, in fondo al testo. Date gentilmente un’occhiata al §1.6, dove ho posto alcune domande e descritto sensazioni di cui vorrei una gentile conferma o smentita. Ovviamente aspetto i vostri commenti ed i vostri consigli sull’intero post.
Quindi trois, deux, un... on commence! (come nei giochi senza frontiere :-D)
NOME: Malena
NAZIONALITA': Ucraina
ETA': forse due di più dei dichiarati
LINK ANNUNCIO:
http://www.escortofitaly.com/Details.aspx?pid=620CITTA': Milano
ZONA: Hotel vicino Repubblica
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è quella delle foto. Il seno è più piccolo, ma comunque ben proporzionato. I servizi offerti nei 4 VU sono molti meno di quelli elencati, che diventano extra (e che extra!)
DURATA INCONTRO: door to door 1h
SERVIZI: DFK, BJ (non BBJ!), RAI1, 69, Foot fetish
RATE INIZIALE: 4 VU
RATE CONCORDATO: 5 VU + 15
REPERIBILITA': buona
ATTITUDINE: molto GFE
VOTO DA 0 a 100: 63
PRO: molto molto molto GFE, gentilezza, atteggiamento quasi adolescenziale
CONTRO: difficoltà di comunicazione, rapporto rate/veridicità annuncio riguardo i servizi offerti
CI TORNERESTI? Si, a una di queste condizioni: o abbassa il rate o aggiorna la scheda con info più veritiere.
1 - L'ANALISI
1.1 - L'arrivo e l’entrata in hotel
Premetto che è il mio primo appuntamento tramite agenzia, prenoto senza problemi via sms e arrivo in perfetto orario. Scrivo l’sms per dirgli che sono arrivato, mi fanno attendere circa 15 minuti e mi dicono che mi incontrerà davanti all’ascensore al suo piano. Io rispondo: “Ok, ma se mi ferma la security che numero di stanza dico??” Mi rispondono di trovare una scusa e di salire quando le acque si fanno chete (lasciamo perdere). Do la conferma che salgo, col cuore a mille all’ora, e fortunatamente vedo che davanti ai due banconi (non so se siano entrambi reception o che altro) ci sono due comitive molto numerose. E’ fatta. Lo staff è indaffarato, ora il bello sta nel trovare l’ascensore in un tempo abbastanza breve da non dare nell’occhio. Di nuovo la buona sorte è dalla mia e scorgo gli ascensori appena dietro la reception sulla sx, in un’ottima posizione, dove è difficile che ti vedano. Salgo e la trovo ad aspettarmi.
1.2 – Entriamo in camera, facciamo conoscenza, stipuliamo il “contratto”
Una volta entrati in camera mi chiede l’obolo e mi indica il bagno. Avendo letto sul forum che EOI è avvezza a millantare servizi compresi nell’incall che in realtà sono extra, mi premuro di comprendere bene cosa offre e quanto si paga. Entrando in camera, le avevo notato i piedi, per i quali ho un debole, lo confesso, e quindi inizio chiedendole se il foot fetish è realmente compreso nei 4VU. E qui iniziano i problemi di comprensione linguistica: io parlo un ottimo inglese, sono madrelingua per metà, quindi dapprima non mi preoccupo. Quando però vedo che non capisce le parole “foot fetish”, iniziano a venirmi dei dubbi: ma la scheda l’ha compilata lei o cosa? Allora le chiedo: “May I lick your feet?” e non capisce “lick”. Non mi resta che dimostrare di essere italiano fino in fondo, mimandole il gesto con la lingua. Rimane leggermente attonita, ma accetta per un VU extra. Dico “ok”, e penso “Cazzo, allora anche tutto il resto è messo in discussione!” ed inizio ad informarmi, di nuovo col problema della lingua: le chiedo il 69 (che mi piace tanto) e lei vuole un altro VU. Con l’aiuto di innumerevoli mimi (mi faccio pena da solo, data la mia padronanza di ben 4 lingue) cerco di capire se il fa BBJ ma fa confusione e non capisco se il “gondom”, come lo chiama lei, lo vuole solo dentro o anche per BJ. Desisto, anche perché vorrei iniziare a trombare, dato che sono lì per quello e contratto VU+15 per piedi e DATY/69 in aggiunta all’incall.
1.3 – Doccia, sesso, impara l’inglese!, doccia, sesso
Vado a fare la doccia. C’è una confezione di sapone o shampoo (non ho guardato, ero troppo infoiato) che uso. Mentre sono sotto l’acqua, la cui temperatura, avendo due rubinetti separati, è impossibile da regolare, mi raggiunge e mi dice di usare il detergente intimo che sta in una boccetta talmente minuscola che non l’avevo vista. Provvedo e iniziamo le danze. Con la confusione linguistica di prima non avevo ben capito se faceva BJ o BBJ, e ammetto che potrebbe avermi fregato: ci baciamo e iniziamo a toccarci, poi vorrei che mi rendesse turgido, ma con il “lick” di prima siamo alle solite, non capisce. Oh Cristo! Allora tocca qua tocca là, la guardo e da buon milanese dico: “Cià, incappucciami che almeno puccio il biscotto”. Di nuovo fraintende, mi infila il goldone e inizia a succhiare. Ed è lì che mi son fregato da solo!
A questo punto non so se è stata furba lei (che non voleva fare BBJ, dato che dalla rece di bufalhot risulta di sì) o se ha capito, male, che lo volessi io coperto. Dopo il BJ, faccio per posizionarmi ma mi rispedisce in doccia chiedendo di cambiare il preservativo. E va beh. Sotto la doccia ricomincia la tiritera del rubinetto, sembravo Giorgio Gaber ("Calda, fredda, calda, fredda, calda... giuuusta" :-D ) Me lo rianima e facciamo un po’ di posizioni: 69, missionario per 3 secondi, pecos in cui sembra gradire, e smorzacandela in cui mi chiede se non fa niente il non appoggiarsi al mio pube perché ce l’ho troppo grosso e le fa male. Non sono proprio il tipo che dice “ho pagato quindi mo’ lo fai”, quindi cerco di metterla a suo agio, tranquillizzandola e assicurandole che non c’è nessun problema. Ogni tre per due mi chiede “Do you like?” per tutta la durata dell’incontro, come se credesse che pensassi male dei limiti da lei posti, o almeno questa è l’impressione che ho avuto. Delle due direi che non piaceva a lei e quindi potrebbe aver proiettato il problema su di me (ma non mi dilungo sulla psicologia, che tra l’altro non è il mio campo).
Apro qui un inciso sulle dimensioni del mio amico rapace, anche se è una cosa che vorrei evitare: non sono Mocambo (quelli che conoscono la barzelletta hanno capito la battuta…) e non ho mai avuto problemi simili con le ragazze con cui sono stato. Ho notato, sì, che nell’inserimento in vagina dovevo farmi aiutare da lei perché faceva fatica a passare, ma non pensavo di provocarle dolore e ne sono dispiaciuto.
Gioco coi suoi piedi e mi fa notare che le piace (hai visto?)
1.4 - Il lungo bj
Concludiamo il tutto con un lungo BJ. Lungo perché Willie incappucciato era meno sensibile e reattivo. Lei sbaglia i tempi: vorrebbe che venissi ma il rostro non ne vuol sapere, e quando vengo resta sorpresa perché non se n’era accorta. Va beh, sorpassiamo!
1.5 - Social
Segue discreto social (ho rinunciato a intavolare un vero discorso altrimenti chissà cos'altro avrei dovuto mimare!…) cerco di spiegarle qualcosa di Milano e degli stupendi laghi prealpini, ma è inutile, non capisce “lake”. Cerco su internet una cazzo di foto, almeno per farle vedere che bei posti abbiamo, ma la connessione dati mi abbandona e non posso farci niente. L’incontro si conclude con un bacio stile GFE. Le ho chiesto quando ritorna, mi ha detto “non lo so, forse dopo Natale”.
1.6 - Considerazioni finali
Non so perché, ma sento che la tipa mi ha fregato, in un certo qual senso. Il non eseguire BBJ, il dolore, boh! Resta il fatto che questa è una sensazione personale. La prossima volta chiederò solo il foot fetish se m’interessa, e poi vado a tentoni: se ci stanno a fare altro bene, sennò pace. Così almeno non spreco denaro inutilmente. A volte scendendo troppo nei dettagli ci si perde. Appena potrò testerò YDG, di cui non esiste la casella “foot fetish”, purtroppo. Se qualcuno ha consigli in merito, tipo ragazze che lo praticano (a me più che altro piace il foot-licking/kissing, non il footjob, anche se non lo disprezzo) può rispondere per favore? O, se più appropriato, aprire un thread al riguardo? Grazie!
Per quanto riguarda il GFE, è stato davvero ottimo, confermo quanto detto da bufahot, è quasi adolescenziale a volte, inoltre la ragazza ha una gentilezza talmente disarmante, che anche quando si rifiuta di eseguire qualche pratica riesce difficile insistere. Questa sua gentilezza ha agito da contrappeso alla performance in generale, tanto da darle un voto sufficiente (63/100, vedi sopra). E’ stata partecipativa, sebbene abbia posto dei limiti. In generale mi ha assecondato.
Infine la questione cruciale: la lingua!! Diamine la ragazza non conosceva termini tecnici di base, tipo alla domanda “will you lick me without a condom?” mi risponde che non capisce “lick” e, col mimo, fa confusione perché prima le avevo chiesto di poterle baciare piedi e passera. Il dolore lo pronunciava come “pay” e non “pain”, quindi quando le ho chiesto di rifare un po’ di doggy, mi ha detto “No please! Pay”, e io “ammazza che sanguisuga aho!” :-D, poi ha mimato e ho capito. Come ho detto non so se è solo la lingua il problema, che di certo lo è ed è un problema enorme, potrebbe aver barato.
Confermo inoltre che la ragazza possa essere al primo round. Ha bisogno di essere “istruita”, secondo me, e avrà successo.
2 – La sintesi
In generale l’incontro è stato sufficiente, le enormi lacune linguistiche della ragazza hanno limitato la complicità, e forse la girl ha barato sfruttando la confusione generata dalle mie richieste (come BBJ e foot fetish), parole che non era in grado di comprendere. E’ stata partecipativa ed ha assecondato il cliente, pur avendo posto dei limiti. Saltano all’occhio la gentilezza disarmante e l’attitudine molto GFE, a tratti adolescenziale. Ritengo che se si applicasse un po’ di più (meno limiti e oboli più onesti) avrebbe grandi possibilità di “fare carriera”
Buona topa a tutti!
ob