NOME: Sofia
NAZIONALITA': russa di San pietroburgo
ETA': dice 23, direi reali al max un paio in più
LINK ANNUNCIO:
http://russian-girls-for.me/sofia-3/CITTA': Milano - Hotel
BARRIERE: scalini per entrare in hotel.
ZONA: Corso Buenos Aires - vicinanze
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 80%, nelle foto è molto truccata dal vivo ha i capelli più chiari, il viso un poco spigoloso, magra. Per il mio gusto bella.
DURATA INCONTRO: 1 ora
SERVIZI: daty, bbj, Rai 1, dk, gfe
RATE INIZIALE: 4VU
RATE CONCORDATO:4VU
REPERIBILITA': facile
ATTITUDINE: simpatica e disponibile. Parla un quasi discreto inglese.
Buongiorno a tutti, ieri ho sognato Sofia. Ragazza giovane intorno ai 23 anni, dal bel viso spigoloso occhi verdi/azzurri molto chiari e capelli castano chiaro. Viso particolare e bello, più bello delle foto, alta poco più di 1.70 con un fisico magro con poco seno.
Solita trafila, sms all'agenzia, prenotazione dell'ora e sms con il numero della camera che arriva puntuale all'ora del meeting.
Entro nell'hotel, mi fiondo agli ascensori e percorro il lungo corridoio stretto che mi porta alla stanza e ... finalmente entro.
Mi è piaciuta subito, magra , molto magra ( a me piacciono così) bel viso particolare, senza un filo di trucco . Mi sorride con gli occhi chiari , molto chiari.
Si è dimostrata subito gfe, abbiamo conversato in inglese. Come già detto da James ha molti interessi e mi è piaciuto sentirla parlare. Nel gioco dell'amore ha voluto delicatezza, lei pulita e con profumo leggero, attiva nel bbj e con attenzione agli attributi, nella penetrazione mi ha fermato chiedendo delicatezza. Non sono un irruento intendiamoci, ma Sofia si è comportato come una fidanzatina. Mi riprendo e mi comporto come un ottimo fidanzato possedendola e baciandola teneramente . E' stato un bel sogno che da tempo non facevo più, qualche posizione ma alla fine concludo nella classica posizione stringedola e baciandola . Nel dopo amplesso abbiamo conversato piacevolmente per qualche minuto e confesso di avere sognato un weekend con lei come consigliato da James, bella sensazione. Le ho detto che volevo rivederla e me ne sono andato. Esco dalla stanza, il lungo corridoio stretto e anonimo dell'albergo e mi sento imprigionato nella realtà . Il sogno si trasforma in un quasi incubo. Esco dall'albergo ritrovo la mia auto abbandonata sul marciapiede e imbocco i lunghi viali di Milano sempre incanalato in un percorso obbligato. La musica "All along the watchtower" ("Ci deve essere una via di uscita" disse il giullare al ladro..) cantata da Eddie Vedder. Sento un odore familiare, è il mio cane che mi lecca il viso... sono casa e finalmente mi risveglio.
Non ho sognato del gran sesso ma una fragili braccia, dolci baci, tenui odori e stimolanti sapori. Certi sogni non fanno bene ad un uomo dell'età del rock con la basetta eternamente lunga.
Che il rock sia con voi, un saluto dal vostro Laciodrome.