Durante uno dei miei passaggi in zona stazione, avevo adocchiato una figuretta sottile che mi sembrava nuova. Siccome era sera, avevo avuto difficoltà a verificare; l’aspetto non era male, ma data la scarsissima affidabilità delle mie funzioni visive, non avevo proceduto all’approccio. Il sospetto era che la Signorina avrebbe potuto rivelarsi un Signorino, come già successo in passato.
Ripassato di pomeriggio, la rivedo seduta vicino alla fermata dell’autobus in via Nascimbeni. Per un istante i nostri occhi s’incrociano: viso bianco, occhi chiari, labbra rosse; gambe sottili e belle che escono da un vestitino a fiori leggero. Molto bene; di sicuro non mi fermo a discutere in auto sulla via, per cui giro a destra, parcheggio nel parcheggio temporaneo della stazione, e torno indietro a piedi. La Signorina, mannaggia a lei, si è però stufata di stare lì, ha attraversato l’incrocio e ora sta parlando con un Negrone dall’altra parte di Viale Palladio. Opperbacco, e adesso ? Sta per imboscarsi con la Risorsa? O si è stufata e se ne sta andando? Intanto me la guardo da lontano: è minuta, bellina, con i capelli corti; ha una camminata elegante, anche se forse non è tanto abituata al tacco 12 che porta oggi. Con un certo sollievo, vedo che non si accoppia con lo Stracomunitario. Aspetto un secondo e vedo che sta risalendo Viale Palladio.
Fatta. Torno alla macchina, imbocco il viale, la supero, parcheggio a destra sotto gli alberi; esco, la aspetto a bordo strada mentre viene verso di me. Situazione perfetta.
Da vicino, come sempre, la realtà delude, ma neanche poi tanto. E’ una ragazzetta non più giovanissima, ma che deve essere stata moolto carina in passato. Penso che avrebbe bisogno di un buon parrucchiere, qualche seduta dall’ estetista ed una lucidata ai denti, ma anche così ce n’è abbastanza per suscitare il mio interesse. Sorpresa delle sorprese, è italiana veronese, offre prestazioni generose e non è affatto cara.
Siamo in pieno giorno e lei non ha una stanza, per cui possiamo fare ben poco. Dopo una brevissima contrattazione ci avviamo al parcheggio dello stadio; nel tragitto chiacchieriamo un poco, mentre io con la coda dell’occhio guardo le sue gambette che si accavallano e si muovono sul sedile; peccato davvero non poter procedere ad un servizio completo…
CITTA’ DELL'INCONTRO:Verona, corso Palladio
NOME: Sandra
ETA’: 30+
NAZIONALITA': italiana
SERVIZI OFFERTI: tutti; rai 2 non chiesto. Solo in auto
SERVIZI OTTENUTI: bbj + cim; fk: desistito perchè fumatrice
RATE DI PARTENZA: VU - 20
RATE CONCORDATO: VU - 20
RATE PAGATO: Vu -20
DURATA DELL'INCONTRO: 20 min. + viaggio AR
DESCRIZIONE FISICA: andare su google immagini e digitare "Betty boop".
FUMATRICE: Sì
ATTITUDINE: sufficente
Torniamo e la lascio più o meno allo stesso posto. Mi dice che le “colleghe” – le straniere – la guardano male e la accusano di rubargli il lavoro. Oh bè, dico, puoi rispondere che non gli rubi un bel niente, perché tanto io con quelle non ci vado. Mi ha fatto simpatia. Dico che spero di rivederla, e so che è una bugia perché evito sempre di ripetere l’esperienza. O forse no, magari qualche volta si può fare eccezione. Vedremo.
Sandra diafana italiana
