Come ho già scritto più volte in altre parti di questo forum, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Locale antiprostituzione sono quasi sempre non conformi ai principi generali dell'Ordinamento, poché prevedono un divieto relativo vasto ed indeterminato. Di conseguenza, se si impugnano i corrispondenti verbali, facilmente si possono vincere i connessi ricorsi, come ha fatto il sottoscritto ben tre volte.
Sottolineo anche che le suddette norme regolamentari posso, ovviamente nella rispettiva illegalità, arrivare anche a sanzionare la prostituzione al chiuso, visto che prevedono non l'accertamento del singolo fatto compiuto, ma solo il semplice sospetto. Naturalmente, il tutto non è a norma.