Sonia è tornata e non potevo non andare a farle visita. Mi accoglie con una vestaglietta nera, vedo non vedo e sembra felice di vedermi. Dopo la doccia e il collutorio, essenziale dato che voglio baciarla e lei non sopporta l'alito cattivo, vado in camera. Mi aspetta già nuda.
E' molto bella: bel viso, bel seno, vitino stretto, un culo bellissimo, belle gambe, alta, capelli lunghi e soffici come piacciono a me. E'perfetta.
Non posso resisterle e subito la bacio alla francese. Bacia bene e con dolcezza. Poi passo al suo bel seno morbido che si lascia baciare e leccare mentre lei mi accarezza. La sua pelle è liscia, morbida ed ha un buon profumo. La voglio. Lei mi lancia uno sguardo malizioso e mi spinge delicatamente a sdraiarmi. Vuole farmi un pompino, arte in cui eccelle. Come usa la lingua lei... E io le accarezzo il corpo e i capelli soffici. Sono felice.
Si dedica a me con passione per 5 o 10 minuti, non so, ho perso la cognizione del tempo. Poi vuole avermi. Si gira di lato e lo facciamo. La prendo con passione e le piace. Si aggrappa alla spaliera e sento i suoi mugoli di piacere. Non perdo occasione di toccarle il seno, le gambe, il suo bel ventre piatto e di sentire il profumo della sua pelle.
Poi per concludere la prendo alla missionaria, la bacio, annuso i suoi capelli e lei si avvinghia a me con le gambe e con una mano mi prende un braccio. Dopo un bel po' vengo dentro di lei.
Ci sediamo al bordo del letto, mi sorride e mi lancia uno sguardo malizioso. So che le è piaciuto. Per tutto il tempo è stata dolce e affettuosa e non mi ha mai negato nulla.
Dopo essere passati in bagno mi riaccompagna alla porta, nuda, sui tacchi, mano nella mano e mi saluta con un bacio. Che donna.
Sonia Russa - La zarina
