Testato la ragazza del link più sotto che riceveva più di un anno fa nella via che sale da Dinegro, ed ora riceve in anonimo locale nella via di un celebre rapace usato nel medioevo per gioco e caccia subito dietro la "Stazione Orientale".
http://genova.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/travolgente-bambolina-bionda-dxm915340043Lei fisicamente splendida ed esattamente come da foto, con un lato B tonico e fenomenale, voce intrigante e tono disponibile al telefono ma i tratti positivi finiscono qui.
Dopo contatto telefonico prenoto posto al ristorante per 100 validi motivi, offerto servizio completo. Mi dirigo sul luogo ed entro in locale antisgamo vecchio stile (fa parte delle case vecchie del borgo), all'ingresso accoglienza visiva che centra le aspettative, divisa da lavoro raffinata, pulita, elegante. Il locale ha due spazi che si diramano in direzioni opposte dal salotto centrale e nell'aria c'è sentore di altra presenza, sia femminile sia no.
Ci si accomoda, lei pretende grano immediato e ne approfitta con lo sguardo per verificare la presenza di eventuali altri motivi all'interno del portafoglio. I 100 di cui sopra si riferiscono in realtà a trattamento ZERO ASSOLUTO (no tutto) e nonostante la promessa di maggiore coinvolgimento il sovrapprezzo di 50 motivi si limita a FK leggero ed il permesso di poter tastare la mercanzia (ma poco che poi si rovina). Impossibile prendere RAI2 e DATY, candela.
Esperienza solo estetica ma distrutta dall'impossibilità di toccare con mano per un certo tempo, baci nemmeno a parlarne nemmeno su collo, orecchie, seno. Servizio frettoloso, poco profondo, molto freddo (siberiano) con inviti a consumare velocemente (sussurrati all'orecchio e anche intriganti in contesto diverso, ma non in questo).
PS: lei a volte riceve con amica di stesso paese, altre volte l'amica riceve in luogo poco lontano. L'amica è una cavalla di razza con foto reali, ma l'offerta è ancora più cara con identico servizio.
Traete le vostre conclusioni, l'unico lavoro onesto che mi sento di proporle è quello di lava scale
[GENOVA] Elena Russa
