Navigo sulla via Emilia in cerca di un CIM e giunto nei pressi di Anzola decido di cercare la girl in questione. Non sarà facile, penso, in fondo so solo che e' minuta... Individuo il distributore e faccio un paio di passaggi, la vedo: okay come non detto, e' lei senza alcun dubbio e so che se glielo metterò in bocca finirò certamente all'inferno.
Ma andiamo con ordine...
CITTA': Bologna
ZONA: Anzola Emilia
NOME: Alessia
NAZIONALITA': Romania
ETA': 23
DESCRIZIONE FISICA: minuta, viso da bambolina, capelli lunghi scuri
POSTO D'IMBARCO: distributore "no logo" tra la nota fabbrica di macchine per gelato e la nota fabbrica di confetture (a sx venendo da BO)
COORDINATE: 4 4 . 5 4 1 7 2 6 , 1 1 . 2 0 5 2 8 7
COMPENSO RICHIESTO: non stavo ascoltando
COMPENSO CONCORDATO: VU
SERVIZI USUFRUITI: BBJ+CIM
ATTITUDINE: timida
Individuo la bambolina, faccio manovra per entrare nel piazzale ma un collega mi precede. Poco male, faccio un giro e torno. Accosto.
"Ciao, come ti chiami?" "Alessia." Missione compiuta! grida una voce nella mia testa (o forse non era nella testa) "E cosa fai?" Lei descrive il menu ma non riesco a sentire perché la voce di prima continua a urlare CIM, CIM, CIM "Senti ma un BBJ lo faresti?" "Certo, sono VU" "E il CIM e' incluso?" "Sì" "E allora andiamo!"
Ci rechiamo al luogo dell'imbosco. La bambolina e' di poche parole: diciamo che a domanda risponde, sempre gentilmente, con quella vocina che quasi non le esce; ma raramente parla se non interrogata.
Arrivati sul posto, sbrigo le pratiche amministrative, lei si spoglia e mi chiede se preferisco tenere la luce accesa. Decido di spegnere, sono timido anch'io. Lei comincia il lavoro, ad una giusta velocità, aiutandosi un po' con la mano (ma non troppo). Ad ogni mio movimento mi chiede se va tutto bene... dunque vediamo, ho una bambolina che mi sta cimmando, direi che va tutto molto bene! Le mie mani approfondiscono la conoscenza delle sue tettine; purtroppo un incauto posizionamento dei sedili mi impedisce di ravanare altrove, ma la bambolina lavora con così tanto impegno che non me la sento di interromperla. Le comunico che sto per venire e lei termina il lavoro lentamente accogliendo tutto quanto. Mi sembra di produrre più del solito, ma contrariamente ad alcuni dei colleghi sputa il risultato senza mostrarmelo. Ma come abbiamo appurato lei e' timida e in fondo ci siamo appena conosciuti.
Scambiamo altre quattro parole (non di più!), le faccio un complimento e la riporto al luogo d'imbarco.
Mentre imbocco la via Emilia penso che brucerò all'inferno... ma ne sarà valsa la pena!
Mi allontano, beato e dannato... on the highway to hell!