Oggi giornata da tregenda, nel senso figurato come riporta il vocabolario : grande quantità di gente che crea confusione, pandemonio. Comunque pazienza ,ci sono giornate nere, domani è un altrro giorno. Ero partito in pompa magna, docciato, profumato, barba, capelli, abbigliamento curati, come faccio ad ogni appuntamento con le Loft, come si trattasse dell'incontro con un'amante. In fondo per me lo sono tutte, non vedo le differenze. Ne avevo puntata una in particolare, tenendomene un'altra di riserva sempre della stessa città. Rimandate entrambe a giorni più fausti per via dei miei recenti "disordini" pressori. M'era parsa una iattura, tutto questo marasma per un pò di pressione alta. Ci tenevo tanto alle due Loftine, molto ben recensite. Oggi finalmente era l'ora. Giocavo in trasferta, ed è sempre emozionante il viaggio, l'individuazione della via, del numero civico (di cui ero già stato messo al corrente),la ricerca di un parcheggio, insomma tutto il contorno, la cornice, il preambolo... poi finalmente una porta si sarebbe aperta ed eccola, Lei, l'amante, fatalmente bella, fatalmente sensuale la sua voce, tutta a mia disposizione per mezzora, magari di più, chissà, con un buon feeling reciproco tutto poteva succedere. Il fascino dell'ignoto che ti attende, del sipario che finalmente si alza su una scena sempre uguale e ogni volta così diversa. Lo sai che durerà solo un attimo, ma in quell'attimo hai riposto una fiducia disperata, romantica, senza inutili sentimentalismi. Sai che non durerà se non per quell'unico momento creato apposta per te. Detto questo, nonostante l'enorme esperienza di cui vado tronfio, ho commesso l'imperdonabile errore di non contattarle con un giorno di anticipo, come faccio di solito. Chissà perchè ho trascurato il fatto che oggi era sabato. Si che le ho chiamate parecchie ore prima, ma non è servito. Il telefono ha prima squillato più volte senza risposta, tanti sono stati i miei tentativi, poi è stato fatto tacere ad arte per non disturbare (come tutte dovrebbero fare correttamente, mentre non tutte lo fanno). Così ho desistito e ho cambiato programma, nonostante l'ora tarda, il nervosismo crescente, il caldo afoso. Intuibile una grande quantità di gente in quei due alloggi, un viavai, un pandemonio di visite già prenotate. Desideri e bramosie accumulate magari da diversi giorni se non settimane, come nel mio caso. Avevo scelto due Loft di quelle belle "toste", dovevo prevedermelo... il pandemonio. Ma tant'è. Ho cambiato direzione, e provincia, accellerando i tempi, cioè pigiando di più sull'accelleratore. L'obbiettivo era recuperare L'Anna Maria di S.Angelo, una pietra miliare nel panorama delle OTR. Peccato che dopo vari passaggi a vuoto davanti al suo ombrellino deserto, anche lei non fosse per nulla reperibile. Subissata di clienti pure l'Anna Maria. C'era d'aspettarselo, ho sempre parlato molto bene di questa emozionante pay, ed involontariamente devo averle provocato qualche ritorno, del resto sono stato solo sincero e se svolge bene e liberamente il proprio lavoro il merito di tanto successo è solo suo. Per venire al sodo era tardi e dovevo rientrare, quando, sempre sulla strada di Anna Maria poco meno di un chilometro più avanti sulla sinistra individuo una OTR nuova di pacca, mai vista prima. Tutto sommato caruccia anche se niente di particolare, abbronzata con un top nero che stringeva due belle tette da terza/quarta misura. L'intervista non è stata un granchè ma dovevo svuotarmi dopo tutta quella tensione accumilata e la carico velocemente. Non l'avessi mai fatto. Nè mi dilungo perchè l'incontro per me è stato insignificante. Troppo fredda e distaccata, malmostosa senza apparente motivo, sempre attaccata al telefonino a incazzarsi con qualcuno dall'altro capo. Il suo secondo giorno di lavoro, ha ammesso digrignando i denti. Non so quanto facesse quel mestiere liberamente, con l'intuito che ho maturato sul campo mi ci vuol poco a capirlo, ma non voglio mai approfondire l'argomento perchè sono situazioni da cui mi tengo sempre alla larga. Non sono fatti miei. Io cerco solo pay che svolgono questo mestiere per libera scelta, con dignità, perchè giustamente non hanno nulla di cui vergognarsi, e soprattutto molta passione. Vanno bene anche le non professioniste purchè siano libere e consapevoli di ciò che fanno, e appassionate. Così ho cercato di dare due colpetti nervosamente, ma non scivolava, mi sono avvilito, di più, smontato, mi si è ammosciato dentro, una di quelle situazioni che mi fanno imbestialire. Così l'ho estratto e rimesso prontamente sull'attenti finendo per venire fuori dal santuario (che non era per niente male, ma pochissimo scorrevole, come da copione in questi casi), il tutto con un lavoro di mano solo marginalmente supportato da quel freezer con le tette. Insomma una roba da far pena ai polli. Il suo nome è Roxana, è mora, abbronzata, abbastanza alta con due tette e basta.
Di sicuro non commetterò più errori di questo genere. Ho un'età e con tutto l'usato sicuro che conosco da più parti, tra OTR e LOFT, avventurarsi con queste perditempo malmostose, quantomeno senza aver consultato prima il Forum, per me è un peccato mortale.