CITTA: Vicenza-Creazzo (via Piazzon-ang. ss11)
NOME: elena
NAZIONALITA': draculina (avrei detto piu a est)
ETA': 26
SERVIZI OFFERTI: bj-rai1 (nulla cabrio, no fk, no rai2, no digit)
SERVIZI USUFRUITI: bj-sucktits-rai1 2 posizioni
RATE DI PARTENZA: VU (fa solo loft inizio vle verona)
RATE CONCORDATO: VU
DURATA DELL'INCONTRO: 20' + a/r (andata e ritorno, no anal rimming
)
DESCRIZIONE FISICA: 1e70 scarsi, 3a di seno piu a pera che a boccia, bionda capelli biondi e occhi chiari, corporatura velina style ma non skinny
ATTITUDINE: social buono (loquace e curiosa), nell'atto piu professionale e controllata (per me un po troppo...ma magari non è colpa sua)
FUMATRICE: non mi pare
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
quando ho scoperto che anche a Vicenza il mondo serale non è poi cosi casto, avevo bisogno di qualche input...me ne sono arrivati alcuni riguardanti la zona rossa (perche in free va da se che si puo sondare a proprio piacimento senza rischi)...sinceramente ho trovato un abisso tra alcune e questa, per cui il sogno si è indirizzato velocemente in quella via perpendicolare alla ss11, considerando che si puo condurre una "tranquilla" (lo ricordo ai non vicentini come me...lì, comunque, di tranquillo non c'è nulla se non una falsa apparenza!!!) intervista pedonale.
A suo tempo c'erano 3 cose che mi stupirono, rispetto a Verona (erano i miei primi viaggi a Palladio City): rate otr/loft bassi, numeri di iscritte ai corsi serali degno dei mitici anni 90/primi 2000 della ss11 verona-lugana, una certa avvenenza media
Elena (la credevo russa o giu di li, a prima vista) rispecchiava al meglio tutto cio...unico neo riscontrato dall'intervista, sigle scarne, praticamente basiche. Neo non da poco...almeno per me! Mentre lei ti stampava un sorriso e una loquacità da "vedrai come ti catturo lo stesso" che inizialmente non funzionò
Il dubbio (o la solita speranza "machista"
) è che magari un incremento alla "Renzi" potesse smuovere un po l'economia dell'offerta quanto a servizi...niente!!!
Al che il dubbio successivo fu che non le piacesse troppo il giornalista davanti!
Dopo un po di tempo mi rendo meglio conto di cosa vuol dire "approcciare" la zona rossa (qualcuno ricorderà quel "reportage" in cui mi sembrava di entrare in una calda città da film western, da tanto movimento fdo ci fosse...)
Elena diventa quindi, come location, quasi un'isola felice e una sera ci navigo, iniziando una crociera da sogno che da lì termina (non con poca paura) all'inizio di vle s.lazzaro. Parla bene italiano, anche troppo, curiosa molto sul mio viaggio di 50 km, sui motivi, sul perche non vado nella free visto che mi stavo innervosendo non poco a navigare nel lungo fiume di vle verona prima e san lazzaro poi, sul mio anello al dito, ecc ecc...arrivati!
la cabina è una sorta di bilocale con tanto di bodyguard (dog-guard, a dire il vero
). Espletati i convenevoli cessuali (queli con la "s" davanti arriveranno a breve
) in cui lei si astiene (li farà alla fine), l'atmosfera si incupisce di colpo, nel senso che lei si tramuta in quel che fin lì non era....silenziosa!!!
Fa piu rumore, a quel punto, lo scollegamento del reggiseno, che speravo di poter fare io...ma un po di meccanica da parte sua è iniziata, purtroppo. Il vedere non è quello di una crociera in mare aperto, con l'orizzonte piatto! La visione è anzi notevole...bella è bella! e non poco... Seni generosi, non tanto per la misura, quanto per il fatto che su un corpo velinaceo si fan notare, magari non di forma stupenda (mi ricordavano quelli della ragazza col tubino verde testata a Bosco di Sona, Vr, la scorsa estate...peraltro piu armonici col corpo del reato che avevo davanti), ma con cui ho trovato perfetta sintonia. Diciamo però che ho trovato sintonia con tutto cio che mi si è posto davanti, sopra e a pecorella smarrita (si, perche come sto per scrivere, la sintonia riguardava gli "oggetti", non il soggetto, apparentemente smarritosi nei discorsi automobilistici), ma....insomma...elena con me è stata, piu che disponibile, a "disposizione" com'è un buffet precostituito! nella sua unica parte attiva, bj, francamente (anche perche, per mia sensibilità, farmi davvero sognare con il passamontagna sul mio Lui-Gino è stato finora da poche...) ho preferito "risparmiare" tempo da dedicare ad un piu lento risveglio con altre attività oniriche, visto che non ne stavo godendo appieno i frutti del suo impegno
La decisione si è rivelata opportuna, la sua bellezza mi ha portato tutto sommato facilmente e piacevolmente alla conclusione del sogno navigabile...se oltre alla bellezza ci fosse stato qualche altro segnale partecipativo attivo (anche magari artefatto...lo si sa che è difficile ci sia troppa verità, ma una minima finzione non esagerata a volte ci vorrebbe...), beh...meglio! e non dico altro
Forse il clima è dipeso anche o soprattutto da me, che cercavo quello che sapevo di non poter trovare fra le sigle e magari non mi sono arreso a vivere al meglio quel che sapevo di trovare... Peraltro la differenza di spirito (non di loquacità...se parla anche li come in auto, aiutoooo!!
) tra la ragazza del social e quello della conoscenza mi è parsa un po troppo eccessiva, una sorta di self-control di ragazza navigata...visto che, da li al rientro, si è risvegliata come all'inizio!!
Come se forse quell'intermezzo silente e passivo (ma senza negazioni o fretta, sia chiaro) fosse un abitudine (o attitudine...ma non arrivo a certificarlo...semmai vedremo altri colleghi cosa dicono), piu che una mia colpa
Comunque...pur catalogando la cosa con ogni probabilità nei "file" di Paganini (e di un detto famoso che si cita in certi casi), visto il rate e vista la bellezza, la perplessità (piu che delusione) risulta non cancellata, ma almeno da quelli attenuata
Elena, draculina Creazzo (Vi), ss11-via Piazzon, otr/loft
