Solita serata a cena con amici e , prima di tornare a casa, opto per una sana svuotata.
Vista la recessione e il poco tempo a disposizione , decido per investire un budget limitato e non superare la velocità consentita in città. Attivo il puttanphone e provo a telefonare alle solite note., le tre o quattro plurirecensite che , a quel prezzo, non deludono mai. Purtroppo nessuna risponde, anche per l’orario che, nel contesto pay, penso che si possa considerare l’ora di punta. Vista la comodità della location , sulla strada verso casa, decido di provare questa milfona, che mi risponde al primo squillo. Forte delle recensioni chiedo se il regalino sia ancora di cinquanta rose e mi risponde che per una cosa “ tranquilla” possono bastare. Dal momento che non volevo niente di agitato mi fiondo sul posto. Nemmeno dieci minuti e sono sotto casa, il noto trombodromo di via Luciano.
Mi apre e mi trovo ad entrare con quelli che penso siano un paio di colleghi , che si disperdono tra porticine che miracolosamente si aprono da sole ai piani bassi.
Io arrivo al quarto e , come prassi, mi si apre una porta....mentre sto per entrare cozzo con una coppia che sta uscendo...si mettono a ridere per la gaffe e mi si apre la porta di fronte con la milfona che mi indirizza “di qua tessoro”.
Non è niente di eccezionale, ma è più o meno quello che mi aspettavo.
Chiedo il bagno per i lavaggi di rito e gentilmente mi accompagna. Lavo e asciugo i gioielli di famiglia col rotolone Regina e lei mi invita a rilavarmi le mani . Rimango un po' perplesso, ma preferisco quelle che esagerano con l'igiene a quelle che lo trascurano troppo, quindi eseguo prontamente.
Ci piazziamo sul lettone della sua camera (ci sono altre due camere con luci accese, per cui penso che divida l'appartamento con altre colleghe) e si toglie la vestaglietta nera scollacciata con cui mi aveva accolto.
Comincia a offrirmi le sue piacevoli tettone da succhiare,cosa che faccio fino a che comincio a prendermi cura della sua patatona....lecco per qualche minuto dopodichè provo a infilare un dito che lei prontamente dice “il dito dentro noo”.
Vabbè, però fino a quel momento lei non ha preso nessuna iniziativa per cui mi raddrizzo e la invito a darsi da fare.
Prende il cappuccio, al che le dico se non può succhiarlo senza.
Mi risponde “con 50 solo una cosa tranquilla “ e mi infila il gommino.
Gommino è riduttivo, rimango estasiato a guardarmi il birillo incappucciato che sembra un palloncino di quelli che si usano per le feste di compleanno rosso cardinale, e penso che il battistrada delle gomme della mia auto probabilmente è meno spesso, dovrò far controllare dal gommista.
Comincia una pompa di egregia fattura, senza uso delle mani, ma con sta imbottitura da omino Michelin non sento praticamente nulla, per cui la faccio sdraiare e comincio una mission e dopo poco faccio salire lei a Cowgirl.
Mi si sta ammosciando anche perchè il gommino stringe troppo per cui le dico che con quel preservativo non arriviamo a niente e la invito a continuare la pompa per farmi venire.
Non si scompone e tira fuori un'altro gommino che mi infila prontamente: GIALLO.
Ma dove cazzo li compra?
?! chissà se hanno anche tinte pastello.
Cerco di infilarle la lingua in bocca e lei mi rimbrotta “ noo, ho detto una cosa tranquila”.
La faccio girare provo a concludere a pecorella, con quel culone e le tette che ballonzolano può avere un suo perchè.
Dopo un po' di sbattimento finalmente vengo, prende alcuni metri dal rotolone industriale che ha in camera e mi sfila il preservativo. Le chiedo di nuovo l'uso del bagno, pago e vado.
Tutto sommato penso di essere stato entro i trenta minuti canonici, coinvolgimento zero.
Può essere che a farla scaldare bene si applichi meglio, ma la mia visione limitata impone che, se sono io a pagare
' sia lei a doversi dar da fare per soddisfare il cliente e non viceversa, e poi a quel rate ce ne sono parecchie conosciute, più giovani e simpatiche che almeno ci mettono passione.
Esco e cancello il numero dal puttanphone.
Sante trombate a tutti.