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Lombardia => Como recensioni girl/escort => Informazioni girl/escort Como => Rece aperta da: EsattoreDelleTasse - 2013 Novembre 25, 14:50:17 pm
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Innanzitutto essendo questo il mio primo post mi scuso anticipatamente per tutte le incorrettezze e errori che potrà contenere, in primis la sezione dove è postato non son sicuro sia quella giusta.
Ovviamente confido che chi di dovere provvederà, presto o tardi, a metter ordine al tutto.
Non entro nei dettagli ma giusto pochi giorni fa ho avuto il piacere e l'onore di testare in prima persona come anche il comune suddetto (Cermenate appunto) abbia in vigore sul suo territorio una ordinanza per prevenire e contrastare Gravi Pericoli per comportamenti connessi all'esercizio della prostituzione sulla pubblica via.
di mio posso segnalarvi che è entrato in vigore dal 15/11/2013 e rimarrà in vigore fino al 30/03/2014 ed è disponibile sul sito del comune di Cermenate.
Alla consegna del verbale che non ho firmato, mi è stato indicato che avrei potuto fare ricorso al sindaco (peraltro mi è stato ripetutamente detto che ci sono i cartelli che avvisano di tale ordinanza, ma ho ripercorso più volte la sera stessa lo stesso tratto di strada (ex SS dei Giovi) sia in direzione Lentate sia in direzione Vertemate non trovando detti cartelli nè lungo i confini nè nel territorio comunale di Cermenate.
A questo punto chiedo ai più informati dei consigli/opinioni/suggerimenti per affrontare i successivi eventi.
Sarei tentato da italico spirito a pagar i 160€ entro 60 giorni di pizzo allo stato e farmi li cazzi mia....
ma ad una lettura veloce dell'ordinanza mi è sembrata molto sospetta e probabilmente con più appigli a cui appellarsi per un eventuale ricorso.
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con o senza cartello l'ordinanza ha valore. chi è chiamato a giudicare sul ricorso è il Sindaco, cioè colui che ha firmato l'ordinanza. la gente del posto è probabilmente stufa del fenomeno e quindi gli organi amministrativi e di controllo non ammettono intransigenze. in base a queste mie considerazioni decidi tu. tieni presente che in caso di rigetto del ricorso la cifra potrebbe aumentare, cioè chi decide potrebbe stabilire anche un importo superiore a 160€
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Come ho già riferito in altro post, questa Ordinanza Sindacale non è conforme ai principi generali dell'Ordinamento, visto che emette un divieto vasto ed indiscriminato e quindi si può fare ricorso.
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non sono concorde, secondo me purtroppo l'ordinanza è valida. poi è sempre valido il principio secondo cui si può ricorrere al verbale, oppure si può ricorrere al TAR se si ritiene che l'ordinanza non è conforme ai principi dell'ordinamento
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Grazie dei vostri interventi, e grazie a Francostar per le notizie interessanti contenute nella sua pagina internet, che consiglio a tutti di visitare.
Ho segnalato l'assenza dei cartelli perchè, se non sbaglio, in caso di ordinanze che riguardino le norme circolatorie esse devono essere segnalate e devono essere conformi a codice della strada. quindi (e se qualcuno che ne sa di più può fugare ogni dubbio) i quei simpatici cartelli presenti nella bergamasca che rappresentano esattamente lo stop per la contrattazione non sono a norma. peraltro in zona cermenate non ho visto neanche un cartello e questo potrebbe essere un primo punto per un ricorso.
La mia intenzione era si di risolvere un mio problema, ma se riusciamo a sviscerare un pò meglio questa ordinanza questa discussione potrà essere utile a chiunque, fino al 30/04/2014, ci potrà incappare.
In effetti è piacevole pensare che potenzialmente tutte le contravvenzioni che potranno fare per detta ordinanza possano venir annullate! (e i veri criminali intanto chi ci pensa?)
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l'ordinanza non è riferita al codice della strada, ovvero alla circolazione vera e propria, ma ad una attività che si svolge sulla strada, cioè il meretricio, quindi il cartello non è obbligatorio
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l'ordinanza non è riferita al codice della strada, ovvero alla circolazione vera e propria, ma ad una attività che si svolge sulla strada, cioè il meretricio, quindi il cartello non è obbligatorio
Ok , ma devono finirla di usare questi modi "Illeciti "per fare cassa , puntando al fatto che alcuni per "Motivi personal-familiari "pagano e fanno finta di niente . Ma raccogliamo le firme per l'abolizione della "lEGGE MERLIN", ed entriamo veramente a far parte dell'europa , dove da tempo società più civili hanno già regolarizzato la questione."Chiù pilu per tutti, e non solo per chi ha tanti picciuli "
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l'ordinanza non è riferita al codice della strada, ovvero alla circolazione vera e propria, ma ad una attività che si svolge sulla strada, cioè il meretricio, quindi il cartello non è obbligatorio
Ti sbagli! Le Ordinanze Sindacali devono essere conformi ai principi generali dell'Ordinamento, compreso il Codice della Strada! In effetti, bisogna utlizzare il cartello di divieto di sosta e di fermata con accanto la scritta "Per contrattate prestazioni sessuali a pagamento" come stabilito proprio dalla Cassazione con Sentenza n. 19995 del 2004. Però, tale pronuncia non ha tenuto conto dell'esistenza dell'articolo 38 comma 8 del medesimo Codice, il quale afferma che non si può aggiungere nulla alla segnaletica che non sia previsto dal Regolamento della stessa branchia normativa nazionale. Quindi, tale divieto sarebbe inapplicabile anche per questa situazione, oltre che non essere conforme ai principi delle leggi nazionali, che vietano la prostituzione su strada solo se con tale pratica si causano concreti disagi alla collettività, ovviamente esclusa la "Meretriciofobia".
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l'ordinanza non è riferita al codice della strada, ovvero alla circolazione vera e propria, ma ad una attività che si svolge sulla strada, cioè il meretricio, quindi il cartello non è obbligatorio
Ok , ma devono finirla di usare questi modi "Illeciti "per fare cassa , puntando al fatto che alcuni per "Motivi personal-familiari "pagano e fanno finta di niente . Ma raccogliamo le firme per l'abolizione della "lEGGE MERLIN", ed entriamo veramente a far parte dell'europa , dove da tempo società più civili hanno già regolarizzato la questione."Chiù pilu per tutti, e non solo per chi ha tanti picciuli "
Purtroppo, esiste la Convenzione ONU 1949/51 che l'Italia, a differenza di altri Stati come la Germania e l'Olanda, ha definitivamente ratificato nel 1980.
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Ribadisco nn è ordinanza codice della strada, non è un divieto di fermata.
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Zioporno ha centrato esattamente il punto che mi irrita.
in ogni caso l'ordinanza recita:
"bla bla bla
ORDINA
Per il periodo compreso dalla data di entrata in vigore della presenza ordinanza (forse volevano scrivere della presente ordinanza....) e fino alla data del 30/03/2014 su tutto il territorio è vietato a chiunque contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada o che per l'atteggiamento, ovvero per l'abbigliamento, ovvero per le modalità comportamentali manifestano comunque l'intenzione di esercitare l'attività consistente in prestazioni sessuali, si precisa che il consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell'avvenuta violazione della presente ordinanza; se l'interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito al meretricio: Il divieto opera anche nei confronti di chi cammina o sosta con abbigliamento indecoroso e insufficiente atto a mostrare nudità in quanto crea turbativa e intralcio con grave pregiudizio per la sicurezza stradale e l'incolumità pubblica. Sulla base dei pericoli che si possono verificare, si pone altresì il divieto di adescare gli utenti della strada con atteggiamenti e richiami che dimostrino disponibilità a prestazioni sessuali."
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a me viene contestato:
"trasportava a bordo del veicolo sopra indicato persona dedita al meretricio identificata con atto a...... (parola indecifrabile)"
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per me ti conviene pagarla,se fai ricorso e magari lo perdi poi è peggio!hai ragione a incazzarti ma i comuni ormai si attaccano a tutto per far soldi!
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Ribadisco nn è ordinanza codice della strada, non è un divieto di fermata.
Certo. Però quelle sulla sicurezza urbana devono essere conformi ai principi generali dell'Ordinamento (art 54 comma4 D.Lgs. 267/2000) e quindi devono rispettare anche i dettami del Codice della Strada,come in questo caso che si prevede "anche" un divieto di fermata, sia per i veicoli, sia per i pedoni, che sono gli utenti delle strade. Spero di essere stato chiaro.
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per me ti conviene pagarla,se fai ricorso e magari lo perdi poi è peggio!hai ragione a incazzarti ma i comuni ormai si attaccano a tutto per far soldi!
Ognuno è libero di fare quello che vuole, però chiedere informazioni senza nemmeno contrattare prestazione sessuali a pagamento non può essere considerata nemmeno prostituzione. I motivi per ricorrere penso che siano ben validi.
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a me viene contestato:
"trasportava a bordo del veicolo sopra indicato persona dedita al meretricio identificata con atto a...... (parola indecifrabile)"
Bene. Quest'Ordinanza ha pure realizzato la violazione dell'articolo 7 della Legge 75/1958 "Merlin", il quale afferma: "Le autorità di pubblica sicurezza, le autorità sanitarie e qualsiasi altra autorità amministrativa non possono procedere ad alcuna forma diretta od indiretta di registrazione, neanche mediante rilascio di tessere sanitarie, di donne che esercitano o siano sospettate di esercitare la prostituzione, né obbligarle a presentarsi periodicamente ai loro uffici. E' del pari vietato di munire dette donne di documenti speciali." Tale divieto è solo derogato ai fini fiscali (art. 36 comma 34bis della Legge 248/2006) e non certo per altre ragioni.
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Franco, sei un'enciclopedia... tanti avvocati improvvisati dovrebbero avere almeno la metà del tuo zelo...
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Aggiungo: Franco, so che mi capirai se ti dico che resto in ascolto ;)
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L'ordinanza è adottata dal sindaco quale ufficiale di governo art 54 legge 267/2000 nn centra nulla il codice della strada. Nel testo dell'ord il codice d strada nn viene nominato. Poi la strada è provinciale e quinfi il sindaco nn puó adottare ord del cds
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L'ordinanza è adottata dal sindaco quale ufficiale di governo art 54 legge 267/2000 nn centra nulla il codice della strada. Nel testo dell'ord il codice d strada nn viene nominato. Poi la strada è provinciale e quinfi il sindaco nn puó adottare ord del cds
Certo che il Sindaco in tal caso opera come ufficiale del Governo, ma ciò non toglie che i relativi provvedimento debbano "rispettare i principi generali dell'Ordinamento", tra i quali i dettami dello Stesso Codice della Strada.
Art. 54 comma 4 D.Lgs. 267/2000: " Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti[, anche] contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione".
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Mi spiace ma nn è cosí. I cartelli vanno messi per ordinanze cds, e questa nn è ordinanza cds. Il cds è una legge come le altre il principio dell'Ordinamento che continui a citare è la Costituzione
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Dopo insistente lettura del verbale, previa visione della Legge Merlin in particolar modo l'Art.7, ho decifrato il pezzetto mancante ovvero:
"trasportava a bordo del veicolo sopra indicato persona dedita al meretricio identificata con atto a parte"
quindi quell'identificata con atto a parte renderebbe nullo tutto il resto?
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no la frase indica che la persona che era in macchina con te è stata identificata con un altro verbale di identificazione, e l'art 7 della legge merlin non centra niente. L'identificazione è una cosa mentre l'art. 7 parla di registrazione
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Mi spiace ma nn è cosí. I cartelli vanno messi per ordinanze cds, e questa nn è ordinanza cds. Il cds è una legge come le altre il principio dell'Ordinamento che continui a citare è la Costituzione
Non solo. Come principio generale si devono prendere in considerazione anche i dettami fondamentali delle normative nazionali. Questo a tutela dell'articolo 3 della Costituzione che prevede l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge.
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no la frase indica che la persona che era in macchina con te è stata identificata con un altro verbale di identificazione, e l'art 7 della legge merlin non centra niente. L'identificazione è una cosa mentre l'art. 7 parla di registrazione
E' stata identificata come prostituta e di conseguenza considerata come tale, tanto da far scaturire la violazione dell'Ordinanza e di conseguenza la non conformità all'articolo 7 della Legge 75/1958 "Merlin".
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Dopo insistente lettura del verbale, previa visione della Legge Merlin in particolar modo l'Art.7, ho decifrato il pezzetto mancante ovvero:
"trasportava a bordo del veicolo sopra indicato persona dedita al meretricio identificata con atto a parte"
quindi quell'identificata con atto a parte renderebbe nullo tutto il resto?
Posso dire che la considerazione delle donne come prostitute solo dall'atteggiamento e/o dal comportamento (testo dell'Ordinanza in questione), senza dover cogliere questi soggetti sul singolo fatto compiuto a riguardo della prostituzione su strada, causa una registrazione indiretta delle persone sospettate di esercitare il meretricio e quindi in palese violazione dei dettami dell'articolo 7 Legge 75/1958.
Spero di essere stato chiaro!
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Franco sei stato molto chiaro.
E' quindi la stessa ordinanza che contrasta con l'Art.7 della legge merlin e NON il mio verbale.
Dunque chiunque venga multato per tale ordinanza potrebbe ottenere l'annullo presentando la stessa opposizione.
In effetti il buonsenso suggerisce, leggendo la delibera, che non sia molto chiara, intendo dire che leggendola ho subito pensato (ovviamente riferito a quelle parti ove si "definisce" la persona dedita al meretricio) ma se un sabato sera la figlia del sindaco mi attraversa la strada (magari non sulle strisce) in minigonna e top... chiamo i vigili?
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Franco sei stato molto chiaro.
E' quindi la stessa ordinanza che contrasta con l'Art.7 della legge merlin e NON il mio verbale.
Dunque chiunque venga multato per tale ordinanza potrebbe ottenere l'annullo presentando la stessa opposizione.
In effetti il buonsenso suggerisce, leggendo la delibera, che non sia molto chiara, intendo dire che leggendola ho subito pensato (ovviamente riferito a quelle parti ove si "definisce" la persona dedita al meretricio) ma se un sabato sera la figlia del sindaco mi attraversa la strada (magari non sulle strisce) in minigonna e top... chiamo i vigili?
Esatto. Si contesta NON il verbale, ma l'Ordinanza Sindacale (la delibera è un'altra cosa) nel suo complesso. La non conformità di tale provvedimento non riguarda solo l'articolo 7 della Legge 75/1958 "Merlin", ma molte altre cose, quali in via principale il fatto che il corrispondente divieto antiprostituzione viene emanato senza che questo sia limitato a condizioni o comportamenti dello stesso mestiere su strada, che causano pericoli o disturbi concreti alla collettività. In più, se questi parametri fossero compiuti unicamente e direttamente dal meretricio sulle vie, tali fattori sarebbero non di tipo temporaneo, ma permanente e di conseguenza lo strumento amministrativo obbligatoriamente "contingibile ed urgente" come quello in esame non si potrebbe adottare. Inolte, se non si contrattano prestazioni sessuali a pagamento, si è completamente estranei dalla materia della prostituzione e quindi lontani dai dettami del Decreto Ministeriale 5 agosto 2008, il quale disciplina i campi generici di applicazione dei detti provvedimenti Sindacali, ma soprattutto non sussisterebbero dei problemi di tipo gravoso da fronteggiare.
Sì, chiama i vigli urbani, vediamo cosa affermano in merito anche al fatto che sussiste la sanzione solo per semplice apparenza!!! :)
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e chi paga il ricorso al Tar?
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e chi paga il ricorso al Tar?
Il ricorso al TAR contro l'Ordinanza Sindacale può essere fatto tramite avvocato entro 60 giorni dall'emanazione del relativo decreto e se si viene sanzionati. Con tale pratica si può chiedere di stornare anche questo provvedimento amministrativo, visto che non è conforme ai principi generali dell'Ordinamento. Se si vince la causa rivelata, non si paga nulla. Se invece si vuole solo eliminare la sanzione scaturita in merito, con le medesime motivazioni, entro 30 giorni dal corrispondente verbale si deve in primissimo grado scrivere una tesi difensiva in carta semplice, oppure tramite PEC, al corrispondente Sindaco. Se quest'ultimo respinge tale scritto, invia al trasgressore un'Ordinanza-Ingiunzione di pagamento, che si può successivamente impugnare davanti al Giudice di Pace entro 30 giorni dal suo ricevimento, sempre con le medesime giustificazioni per la non legalità del Decreto in esame. Il detto magistrato, se accoglie tali teorie in una valutazione "Incidenter Tantum" con la quale si esamina se la normativa locale relativa è stata emanata in via corretta (Legge 2248/1865 art. 4 e 5 allegato E), demolisce il connesso verbale (unica cosa fattibile per i suoi poteri).
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e chi paga il ricorso al Tar?
in primis per me e anche per chi leggerà in futuro con le stesse motivazioni l'importante è sapere quanto costa scrivere una tesi difensiva relativa all'ordinanza in merito al sindaco (scopo far stracciare la multa) e quanto sarebbe l'ammenda in caso di mancata accettazione del ricorso, eventualmente quanto costerebbe fare il ricorso successivo, con i relativi costi in caso di rigetto del ricorso.
questo per essere venali e guardare solo al vil denaro.
Per quanto riguarda invece l'aspetto più filosofico della faccenda cosa dovrei scrivere nell'ipotetica email certificata da spedire al sindaco?
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e chi paga il ricorso al Tar?
in primis per me e anche per chi leggerà in futuro con le stesse motivazioni l'importante è sapere quanto costa scrivere una tesi difensiva relativa all'ordinanza in merito al sindaco (scopo far stracciare la multa) e quanto sarebbe l'ammenda in caso di mancata accettazione del ricorso, eventualmente quanto costerebbe fare il ricorso successivo, con i relativi costi in caso di rigetto del ricorso.
questo per essere venali e guardare solo al vil denaro.
Per quanto riguarda invece l'aspetto più filosofico della faccenda cosa dovrei scrivere nell'ipotetica email certificata da spedire al sindaco?
Con una casella di Posta Elettronica Certificata inviare la tesi difensiva al Sindaco non ti costa nulla, altrimenti puoi utlizzare una Raccomandata A/R.
Per il ricorso al Giudice di Pace si devono versare circa 40 euro di tassa. Questa si può recuperare in caso di vittoria se si svolge il relativo ricorso con un avvocato. Un processo davanti al Giudice di Pace costa 150 euro. Ovviamente, tale somma viene pagata dalla parte soccombente.
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Quindi io, uomo della strada, posso scrivere il mio bel ricorsino al sindaco per non pagare la tangentina ma... se non fossi seguito da un avvocato?
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Al sindaco fai ricorso per il verbale nn per l'ordinanza
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Quindi io, uomo della strada, posso scrivere il mio bel ricorsino al sindaco per non pagare la tangentina ma... se non fossi seguito da un avvocato?
Dopo l'invio dell'Ordinanza-Ingiunzione di pagamento da parte del Sindaco, con la quale si respinge la relativa tesi difensiva, si può fare ricorso al Giudice di Pace anche senza l'ausilio di un avvocato. Però, in questo caso, anche se si vince tale pratica, non si possono recuperare le tasse in merito che ammontano a circa 40 Euro.
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Quindi io, uomo della strada, posso scrivere il mio bel ricorsino al sindaco per non pagare la tangentina ma... se non fossi seguito da un avvocato?
Dopo l'invio dell'Ordinanza-Ingiunzione di pagamento da parte del Sindaco, con la quale si respinge la relativa tesi difensiva, si può fare ricorso al Giudice di Pace anche senza l'ausilio di un avvocato. Però, in questo caso, anche se si vince tale pratica, non si possono recuperare le tasse in merito che ammontano a circa 40 Euro.
Ma se uno si volesse fermare all'invio/ingiunzione? pagherebbe penso la multa piena ovvero 500 euri ma la cosa in realtà non mi è chiara...
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Quindi io, uomo della strada, posso scrivere il mio bel ricorsino al sindaco per non pagare la tangentina ma... se non fossi seguito da un avvocato?
Dopo l'invio dell'Ordinanza-Ingiunzione di pagamento da parte del Sindaco, con la quale si respinge la relativa tesi difensiva, si può fare ricorso al Giudice di Pace anche senza l'ausilio di un avvocato. Però, in questo caso, anche se si vince tale pratica, non si possono recuperare le tasse in merito che ammontano a circa 40 Euro.
Ma se uno si volesse fermare all'invio/ingiunzione? pagherebbe penso la multa piena ovvero 500 euri ma la cosa in realtà non mi è chiara...
Dipende dal Comune se aumentare o meno la sanzione.
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la sanzione va da 80 a 500 euro, pagamento in misura ridotta 160. se ricorri e perdi il sindaco decide un importo compreso tra 80 e 500 (ordinanza-ingiunzione). se ricorri all'ord-ing e perdi il giudice di pace conferma l'importo. io ti consiglio: ricorri al verbale chiedendo che la sanzione sia ridotta a 80, specificando che in caso di non accoglimento venga confermato l'importo di 160
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la sanzione va da 80 a 500 euro, pagamento in misura ridotta 160. se ricorri e perdi il sindaco decide un importo compreso tra 80 e 500 (ordinanza-ingiunzione). se ricorri all'ord-ing e perdi il giudice di pace conferma l'importo. io ti consiglio: ricorri al verbale chiedendo che la sanzione sia ridotta a 80, specificando che in caso di non accoglimento venga confermato l'importo di 160
ma c'è modo di sapere chi sarà il giudice di pace che si occuperà di un eventuale ricorso?
Perchè le opzioni sono sempre due, ovvero o pagare le 160 euro e tacere oppure far ricorso al sindaco, anche se prevedo già che questo sarà rifiutato quindi vorrei sapere qualcosa di più su quello che sarà il passo successivo.
Confesso che non mi dispiacerebbe fare ricorso e vincerlo.
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no, è impossibile sapere a quale gdp sarà assegnato il tuo ricorso, cioè eventualmente lo dovrai fare a como o cantù, ma a quele giudice sia asegnato non lo puoi sapere prima
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Se fossi in te, chiederei l'annullamento del verbale per non conformità ai principi generali dell'Ordinamento da parte della connessa Ordinanza. Come ho già spiegato in precedenza, sussistono buoni motivi per vincere il relativo ricorso.
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no, è impossibile sapere a quale gdp sarà assegnato il tuo ricorso, cioè eventualmente lo dovrai fare a como o cantù, ma a quele giudice sia asegnato non lo puoi sapere prima
ok questa è già un'informazione importante, almeno sapere che in linea teorica il sindaco non può accordarsi col giudice di pace.
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Se fossi in te, chiederei l'annullamento del verbale per non conformità ai principi generali dell'Ordinamento da parte della connessa Ordinanza. Come ho già spiegato in precedenza, sussistono buoni motivi per vincere il relativo ricorso.
in effetti come detto in precedenza anche secondo me ci sono molteplici punti per cui l'ordinanza non è conforme all'ordinamento. dunque direi che possiamo scrivere una bozza di lettera di ricorso al sindaco che possa essere utile a me e a chi altri capiterà. magari starebbe bene anche sulla tua pagina web, appena dopo quella di lomazzo
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come già più volte detto, anche da franco, non si può fare opposizione all'ordinanza ricorrendo al sindaco, ma si fa ricorso al TAR. il sindaco non può andare contro un suo stesso atto. per me stai facendo un pò di confusione tra ricorso all'ordinanza e ricorso al verbale.... se ricorri al verbale dicendo che l'ordinanza non è conforme all'ordinamento perdi di sicuro, anche se sostieni che l'ordinanza da cui è scaturito il verbale non è conforme all'ordinamento, perchè non è il sindaco che decide sulla sua ordinanza
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come già più volte detto, anche da franco, non si può fare opposizione all'ordinanza ricorrendo al sindaco, ma si fa ricorso al TAR. il sindaco non può andare contro un suo stesso atto. per me stai facendo un pò di confusione tra ricorso all'ordinanza e ricorso al verbale.... se ricorri al verbale dicendo che l'ordinanza non è conforme all'ordinamento perdi di sicuro, anche se sostieni che l'ordinanza da cui è scaturito il verbale non è conforme all'ordinamento, perchè non è il sindaco che decide sulla sua ordinanza
era esattamente quello che non avevo capito, non avrebbe senso fare ricorso al sindaco che ha scritto l'ordinanza, per LUI che l'ha scritta rispetta l'ordinamento. Quindi qual'è la strada da percorrere?
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Ma un avvocato quanto costa per questa pratica?
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Ma un avvocato quanto costa per questa pratica?
6 x VU senza limiti di shoots.
:D
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come già più volte detto, anche da franco, non si può fare opposizione all'ordinanza ricorrendo al sindaco, ma si fa ricorso al TAR. il sindaco non può andare contro un suo stesso atto. per me stai facendo un pò di confusione tra ricorso all'ordinanza e ricorso al verbale.... se ricorri al verbale dicendo che l'ordinanza non è conforme all'ordinamento perdi di sicuro, anche se sostieni che l'ordinanza da cui è scaturito il verbale non è conforme all'ordinamento, perchè non è il sindaco che decide sulla sua ordinanza
era esattamente quello che non avevo capito, non avrebbe senso fare ricorso al sindaco che ha scritto l'ordinanza, per LUI che l'ha scritta rispetta l'ordinamento. Quindi qual'è la strada da percorrere?
Purtroppo, in primissima istanza per ricorrere contro il verbale, questa è la pratica da seguire. Comunque, dipende dal Sindaco. Sui miei tre ricorsi, gli ultimi due sono stati accettati dal relativo borgomastro.
Se si ricorre con il TAR, le spese relative sono maggiori.
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confermo il mio suggerimento: fai ricorso al verbale chiedendo che la sanzione venga ridotta al minimo edittale, cioè 80€. tieni presente queste considerazioni: il fenomeno prostit nella zona è molto sentito e la pubblica opinione è contro la presenza delle ragazze, il sindaco andrà alle elezioni di maggio 2014, quindi nn vuole perdere consenso ammorbidendosi sull'argomento. se tieni una linea dura lui è ovvio che farà le barricate, se invece fai "mea culpa", potrebbe venirti incontro.
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confermo il mio suggerimento: fai ricorso al verbale chiedendo che la sanzione venga ridotta al minimo edittale, cioè 80€. tieni presente queste considerazioni: il fenomeno prostit nella zona è molto sentito e la pubblica opinione è contro la presenza delle ragazze, il sindaco andrà alle elezioni di maggio 2014, quindi nn vuole perdere consenso ammorbidendosi sull'argomento. se tieni una linea dura lui è ovvio che farà le barricate, se invece fai "mea culpa", potrebbe venirti incontro.
Il minimo edittale in merito, previsto dall'articolo 7bis del D.Lgs. 267/2000 è 25 euro. Se tutto si risolve con l'Ordinanza-archiviazione del verbale in esame, i giornali non sapranno nulla in merito. Diversa cosa se il GdP emette una sentenza a favore del trasgressore. Ovviamente, quest'ultimo fattore con privacy dello stesso ricorrente.
In più, l'articolo 16 comma primo della Legge 689/1981 afferma che il pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative deve essere di almeno 1/3 del massimo edittale (166 contro 500 che è il massimo previsto dall'articolo 7 bis D.Lgs.267/2000).
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Il min e max è indicato nell'ordinanza. Il pagamento in misura ridotta nn è la sanzione
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Il min e max è indicato nell'ordinanza. Il pagamento in misura ridotta nn è la sanzione
Sì ho visto sul relativo testo.
Però, io sono dell'opinione che chi può, deve fare ricorso al fine di garantire i diritti sociali.
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Il min e max è indicato nell'ordinanza. Il pagamento in misura ridotta nn è la sanzione
Sì ho visto sul relativo testo.
Però, io sono dell'opinione che chi può, deve fare ricorso al fine di garantire i diritti sociali.
ahaha potrei impegnarmi a far due rece in caso di vittoria del ricorso!
altrimenti il metodo più indolore è portar l'obolo direttamente nelle casse comunali, giusto?
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ahaha potrei impegnarmi a far due rece in caso di vittoria del ricorso!
altrimenti il metodo più indolore è portar l'obolo direttamente nelle casse comunali, giusto?
Due rece? Una forse sarebbe un riscatto generale di tutti i punters della zona! :)
Se porti l'obolo nelle casse comunali, avresti un certo danno non indolore.
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ahaha potrei impegnarmi a far due rece in caso di vittoria del ricorso!
altrimenti il metodo più indolore è portar l'obolo direttamente nelle casse comunali, giusto?
Due rece? Una forse sarebbe un riscatto generale di tutti i punters della zona! :)
Se porti l'obolo nelle casse comunali, avresti un certo danno non indolore.
Non è detto che io sia di quelle parti, e comunque non vorrei sminuire la preziosa opera di JoeyRambone o DickDick o altri che comunque recensiscono.
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ahaha potrei impegnarmi a far due rece in caso di vittoria del ricorso!
altrimenti il metodo più indolore è portar l'obolo direttamente nelle casse comunali, giusto?
Due rece? Una forse sarebbe un riscatto generale di tutti i punters della zona! :)
Se porti l'obolo nelle casse comunali, avresti un certo danno non indolore.
il riscatto è stato pagato....
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per pura curiosità, cosa intendi con "il riscatto è stato pagato"?
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che ho fatto una rece
Tornando all'argomento della discussione devo ancora decidere cosa fare e i tempi si stanno accorciando.
io propenderei per l'idea del ricorso.
Nel merito dell'ordinanza (devo trascrivera integralmente?) se per ipotesi io parcheggiassi in regolare parcheggio, poi mi recassi a piedi da una OTR, concordassi una prestazione, e poi ci dirigessimo all'autovettura e ce ne andassimo per i fatti nostri, non infrangeremmo nessuna legge nazionale ma sicuramente l'ordinanza si, in più, essendo un'ordinanza sul traffico non vedo come questi comportamenti possan influire su di esso.
ricapitolando:
1) richiesta di annullamento del verbale al sindaco tramite raccomandata o posta elettronica certificata: costo circa zero
2) in caso di rifiuto dell'annullamento del verbale e relativa ingiunzione di pagamento ricorso presso il giudice di pace, costo 40 euri in caso di vittoria
in caso di sconfitta? ricorso al TAR?
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l'ordinanza non vieta la sosta per motivi di traffico, altrimenti sarebbe un'ordinanza adottata ai sensi del codice della strada e quindi ci sarebbe il cartello di divieto di sosta. di fatto impedisce la sosta/fermata per la contrattazione con le prostitute per contrastare il fenomeno. i famosi cartelli che ti hanno detto sono stati messi per informare di questa ordinanza, io ne ho visti un paio, ma nn centrano assolutamente niente con il codice della strada. ti ho già spiegato cosa farei io e perchè nn ti conviene chiedere l'annullamento del verbale. al TAR ricorri contro l'ordinanza, ma ti costa molto più di 160 €
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che ho fatto una rece
Tornando all'argomento della discussione devo ancora decidere cosa fare e i tempi si stanno accorciando.
io propenderei per l'idea del ricorso.
Nel merito dell'ordinanza (devo trascrivera integralmente?) se per ipotesi io parcheggiassi in regolare parcheggio, poi mi recassi a piedi da una OTR, concordassi una prestazione, e poi ci dirigessimo all'autovettura e ce ne andassimo per i fatti nostri, non infrangeremmo nessuna legge nazionale ma sicuramente l'ordinanza si, in più, essendo un'ordinanza sul traffico non vedo come questi comportamenti possan influire su di esso.
ricapitolando:
1) richiesta di annullamento del verbale al sindaco tramite raccomandata o posta elettronica certificata: costo circa zero
2) in caso di rifiuto dell'annullamento del verbale e relativa ingiunzione di pagamento ricorso presso il giudice di pace, costo 40 euri in caso di vittoria
in caso di sconfitta? ricorso al TAR?
Se usi la Posta Elettronica Certificata, l'invio della tesi difensiva non ti costa nulla.
Giustamente, questa non è un'Ordinanza da Codice della Strada (art. 6 e 7 della stessa branchia normativa). Però giustamente come ho detto in precedenza, deve sussistere un segnale di divieto di sosta e di fermata con accanto una dicitura in chiare lettere che afferma "per contrattare prestazioni sessuali a pagamento". Purtroppo, questa scritta (come quel cartello dalla sfondo azzurro) non sarebbe conforme all'articolo 38 comma 8 dello stesso Codice della Strada, il quale vieta di apporre a qualsiasi segnale e/od al suo sostegno tutto quello che non è previsto dal Regolamento dello stesso Codice.
Comunque, questo è solo uno dei motivi che possono rendere non lecito il divieto in discussione. Quello principale sussiste nel fatto che l'interdizione in merito è troppo vasta ed indeterminata ed in più, non si potrebbe utilizzare un'Ordinanza obbligatoriamente contingibile ed urgente, siccome il presunto disagio sarebbe di tipo permanente e non certo temporaneo, e magari nemmeno da poter giustificare dei provvedimenti extra ordinem, come l'intralcio al traffico ed gli atti contrari alla pubblica decenza.
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che ho fatto una rece
Tornando all'argomento della discussione devo ancora decidere cosa fare e i tempi si stanno accorciando.
io propenderei per l'idea del ricorso.
Nel merito dell'ordinanza (devo trascrivera integralmente?) se per ipotesi io parcheggiassi in regolare parcheggio, poi mi recassi a piedi da una OTR, concordassi una prestazione, e poi ci dirigessimo all'autovettura e ce ne andassimo per i fatti nostri, non infrangeremmo nessuna legge nazionale ma sicuramente l'ordinanza si, in più, essendo un'ordinanza sul traffico non vedo come questi comportamenti possan influire su di esso.
ricapitolando:
1) richiesta di annullamento del verbale al sindaco tramite raccomandata o posta elettronica certificata: costo circa zero
2) in caso di rifiuto dell'annullamento del verbale e relativa ingiunzione di pagamento ricorso presso il giudice di pace, costo 40 euri in caso di vittoria
in caso di sconfitta? ricorso al TAR?
Se usi la Posta Elettronica Certificata, l'invio della tesi difensiva non ti costa nulla.
Giustamente, questa non è un'Ordinanza da Codice della Strada (art. 6 e 7 della stessa branchia normativa). Però giustamente come ho detto in precedenza, deve sussistere un segnale di divieto di sosta e di fermata con accanto una dicitura in chiare lettere che afferma "per contrattare prestazioni sessuali a pagamento". Purtroppo, questa scritta (come quel cartello dalla sfondo azzurro) non sarebbe conforme all'articolo 38 comma 8 dello stesso Codice della Strada, il quale vieta di apporre a qualsiasi segnale e/od al suo sostegno tutto quello che non è previsto dal Regolamento dello stesso Codice.
Comunque, questo è solo uno dei motivi che possono rendere non lecito il divieto in discussione. Quello principale sussiste nel fatto che l'interdizione in merito è troppo vasta ed indeterminata ed in più, non si potrebbe utilizzare un'Ordinanza obbligatoriamente contingibile ed urgente, siccome il presunto disagio sarebbe di tipo permanente e non certo temporaneo, e magari nemmeno da poter giustificare dei provvedimenti extra ordinem, come l'intralcio al traffico ed gli atti contrari alla pubblica decenza.
Giustappunto ora che parli di cartelli stradali ho notato che sono comparsi nel comune di bregnano (magari son lì da tanto ma io li ho notati solo ora) sono a fondo marrone, informazioni turistiche, giusto?
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Giustappunto ora che parli di cartelli stradali ho notato che sono comparsi nel comune di bregnano (magari son lì da tanto ma io li ho notati solo ora) sono a fondo marrone, informazioni turistiche, giusto?
Questi cartelli, presenti quasi ovunque nella Novedratese Ovest, si riferiscono alle vecchie Ordinanze a tempo indeterminato, dichiarate non legittime dalla Corte Costituzionale, poiché essendo tali non rispettavano i principi di contingibilità ed urgenza.
I detti segnali, non sono stati previsti come fac simile da nessun Decreto Ministeriale attuativo e di conseguenza hanno violato l'articolo 45 comma 1 del Codice della Strada ed anche l'articolo 38 comma 8 dello stesso Codice, quando tali sono aggiunti al sostegno delle indicazioni stradali. Se osservate il Codice della strada ai suddetti articoli, potete notare che i vari Comuni che hanno installato questi cartelli, rischiano una sanzione dalla Prefettura.
- Articolo 38 commi 8, 13 e 14 Cds:
8. È vietato apporre su un segnale di qualsiasi gruppo, nonché sul retro dello stesso e sul suo sostegno, tutto ciò che non è previsto dal regolamento.
13. I soggetti diversi dagli enti proprietari che violano le disposizioni di cui ai commi 7, 8, 9 e 10 sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643.
14. Nei confronti degli enti proprietari della strada che non adempiono agli obblighi di cui al presente articolo o al regolamento o che facciano uso improprio delle segnaletiche previste, il Ministero dei lavori pubblici ingiunge di adempiere a quanto dovuto. In caso di inottemperanza nel termine di quindici giorni dall'ingiunzione, provvede il Ministro dei lavori pubblici ponendo a carico dell'ente proprietario della strada le spese relative, con ordinanza-ingiunzione che costituisce titolo esecutivo.
- Articolo 45 commi 1 e 7 Cds:
1. Sono vietati la fabbricazione e l'impiego di segnaletica stradale non prevista o non conforme a quella stabilita dal presente codice, dal regolamento o dai decreti o da direttive ministeriali, nonché la collocazione dei segnali e dei mezzi segnaletici in modo diverso da quello prescritto.
7. Chiunque viola le norme del comma 1 e quelle relative del regolamento, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 419 a euro 1.682.
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all'atto pratico il punter che vede tale cartello sa già che può far ricorso in caso di verbale, giusto?
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all'atto pratico il punter che vede tale cartello sa già che può far ricorso in caso di verbale, giusto?
Da tutto quello che ho spiegato, sì!
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all'atto pratico il punter che vede tale cartello sa già che può far ricorso in caso di verbale, giusto?
Da tutto quello che ho spiegato, sì!
Complici le vacanze natalizie il termine ultimo e perentorio dei 30 giorni per appellarsi al sindaco sieriffo sono scaduti.
rimangono meno di 30 giorni per decidere se pagare le famose 3VU+10 e chiudere il conto con la giustizia oppure?
apro una parentesi per dire che nonostante i molteplici lettori, e nonostante l'argomento di interesse non vedo partecipazione alcuna, nessuno oltre a me ha avuto la spiacevole sorpresa? (buon per voi!) però mi aspettavo almeno un'espressione di solidarietà, sulla strada Francesca si usa LOL! e decisamente son mete migliori....
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entro 60 giorni dalla contestazione paghi il verbale oppure entro 30 giorni fai opposizione. visto che il termine per proporre ricorso è scaduto fai il conto di quanto tempo ti rimane per pagare i 160€, cioè conta 60 giorni dal giorno in cui ti è stata contestata e tale giorno lo devi contare come primo giorno, per non sbagliare paga qualche giorno prima. se scade anche quel termine verrà emessa ordinanza-ingiunzione con una sanzione che può andare da 80€ a 500€. Se poi vuoi ricorrerre contro l'ordinanza, tramite avvocato al TAR, hai tempo 60 giorni dalla pubblicazione, dato che è stata pubblicata il 15/11 dovresti farlo entro il 14/1/2014
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Il problema non e' che "tanto il ricorso lo si vince" ma e' che se sappiam che ci son quei cartelli..sappiamo che ricorriamo in infrazioni...anche se sappiamo che tanto poi possiam far ricorso... beh non e' che uno per andar da una otr pensa "vabbe tanto la multa me la leveranno". Di base ci pensa su prima di fermarsi per evitar tutti sti scazzi multa-tribunale-ricorsi ecc ecc...
Ai comuni interessa far si ce uno ci pensi su prima di fermarsi, penso sappiano benissimo che i cartelli nn son totalmente a norma, ma a loro basta disincentivare il fenomeno.
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entro 60 giorni dalla contestazione paghi il verbale oppure entro 30 giorni fai opposizione. visto che il termine per proporre ricorso è scaduto fai il conto di quanto tempo ti rimane per pagare i 160€, cioè conta 60 giorni dal giorno in cui ti è stata contestata e tale giorno lo devi contare come primo giorno, per non sbagliare paga qualche giorno prima. se scade anche quel termine verrà emessa ordinanza-ingiunzione con una sanzione che può andare da 80€ a 500€. Se poi vuoi ricorrerre contro l'ordinanza, tramite avvocato al TAR, hai tempo 60 giorni dalla pubblicazione, dato che è stata pubblicata il 15/11 dovresti farlo entro il 14/1/2014
Potrebbe benissimo impugnare al Sindaco l'eventuale Ordinanza-Ingiunzione inviata dal Comandante dei relativi Vigili per mancato pagamento entro i detti 60 giorni. Però, non so se in questo caso la sanzione corrispondente lievita.
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Il problema non e' che "tanto il ricorso lo si vince" ma e' che se sappiam che ci son quei cartelli..sappiamo che ricorriamo in infrazioni...anche se sappiamo che tanto poi possiam far ricorso... beh non e' che uno per andar da una otr pensa "vabbe tanto la multa me la leveranno". Di base ci pensa su prima di fermarsi per evitar tutti sti scazzi multa-tribunale-ricorsi ecc ecc...
Ai comuni interessa far si ce uno ci pensi su prima di fermarsi, penso sappiano benissimo che i cartelli nn son totalmente a norma, ma a loro basta disincentivare il fenomeno.
A poter motivare il ricorso in merito non è tanto il cartello indicante il relativo divieto, ma la non conformità della corrispondente normativa locale ai principi generali dell'Ordinamento.
Quando si viene colti sul fatto in discussione dai puffi, bisognerebbe citare a questi che i connessi cartelli presenti non sono a norma (oltre la disposizione locale), indicando i parametri del Codice della Strada da me precedentemente citati.
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Contro l'ordinanza ing si fa ricorso al giufice di pace.
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Contro l'ordinanza ing si fa ricorso al giufice di pace.
Da quello che ho potuto notare, si deve fare ricorso al Giudice di Pace se la relativa Ordinanza-Ingiunzione viene emanata dal Sindaco, mentre quella che viene inviata dal Comandante della Polizia Locale al contravventore per mancato pagamento della corrispondente contravvenzione, si deve impugnare al relativo borgomastro con una tesi difensiva.
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Art 22 legge 689/81: davanti al giudice. L'organo a cui fare opposizione è sempre lo stesso nn puó cambiare in basr a chi firma l'ord-ing. il comandante emette ord ing su delega del sindaco, il quale è autorità smministrativa competente di cui art 17 legge 689
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Art 22 legge 689/81: davanti al giudice. L'organo a cui fare opposizione è sempre lo stesso nn puó cambiare in basr a chi firma l'ord-ing. il comandante emette ord ing su delega del sindaco, il quale è autorità smministrativa competente di cui art 17 legge 689
Sì esatto. Però, l'Ordinanza-Ingiunzione del Comandante dei Vigili per il mancato pagamento dei verbali non è emessa per conto del Sindaco. Ti posso assicurare ciò, poiché ho visto con i miei occhi un decreto simile, scaturito dal fatto che la tesi difensiva al borgomastro, a causa d'inefficienze burocratiche all'interno degli Uffici del corrispondente Comune, non è stata recapitata alla detta autorità. Il contravventore in merito ha dovuto riscrivere allo stesso borgomastro la tesi difensiva, come indicato nella stessa Ordinanza-Ingiunzione.
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Violazione a ordinanza o violazione del codice della strada?
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Violazione a ordinanza o violazione del codice della strada?
Violazione Regolamento di Polizia Locale, che però è uguale all'Ordinanza Sindacale.
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Ci sarà mai qualcuno che oserà ribellarsi?
http://www.corrierecomo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=58061:clienti-delle-lucciole-in-strada-oltre-una-multa-al-giorno&catid=21:cronaca&Itemid=28
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Purtroppo beccato in pieno!Mi intrattenevo con una girl albanese veramente carina perchè volevo risintonarmi su rai2 come la sera prima,location molto lontana dal suo ufficio e abbastanza sicura ma stavolta la ragazza mi fa notare una astronave passata in lontananza.Morale della favola due minuti e piombano da noi ancora vestiti mandano da tipa a piedi ed io fatidico verbalino da 160 euro di cui ignoravo l'esistenza di tale ordinanza. Ad ogni modo ho deciso do pagare forse nei prossimi giorni
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Purtroppo beccato in pieno!Mi intrattenevo con una girl albanese veramente carina perchè volevo risintonarmi su rai2 come la sera prima,location molto lontana dal suo ufficio e abbastanza sicura ma stavolta la ragazza mi fa notare una astronave passata in lontananza.Morale della favola due minuti e piombano da noi ancora vestiti mandano da tipa a piedi ed io fatidico verbalino da 160 euro di cui ignoravo l'esistenza di tale ordinanza. Ad ogni modo ho deciso do pagare forse nei prossimi giorni
Puffi locali o striscia rossa? A che ora l'agguato?
Grazie
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Striscia rossa verso le due di notte.Per me almeno per il momento la zona di cermenate è assoluta te da evitare ed anche lentate noto la presenza costante di striscie rosse
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anche lentate noto la presenza costante di striscie rosse
vero... ma hanno rotto le palle... mi stanno facendo spendere una fortuna in motel... quasi quasi mollo l'otr e mi rivolgo solo a loft a agenzie... tanto alla fine si vanno a spendere gli stessi soldi, se non di più (caso multa), per potersi godere la scopata in santa pace, quello deve essere un momento di relax, non di fibrillazione ventricolare ogni volta che si vedono i fari di un'auto...
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vero... ma hanno rotto le palle... mi stanno facendo spendere una fortuna in motel... quasi quasi mollo l'otr e mi rivolgo solo a loft a agenzie... tanto alla fine si vanno a spendere gli stessi soldi, se non di più (caso multa), per potersi godere la scopata in santa pace, quello deve essere un momento di relax, non di fibrillazione ventricolare ogni volta che si vedono i fari di un'auto...
In realtà il "bello" dell'OTR è anche un certo gusto di rischiare... almeno fino a quando non ti dà una trapanata in RAI2 il grande puffo :D
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Ognuno ha i suoi gusti. Ovviamente, attenzione a queste Ordinanze e Regolamenti creativi contro le presunte prostitute che possono arrivare anche al chiuso.
Che tristezza!
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Appunto(ordinanze creative)mettiamo il caso che conosca una ragazza in un locale,mettiamo che sia rumena vestita da tiracazzi,io non la posso ospitare a casa ,lei nemmeno,in motel no abbiamo dindini unica soluzione appartaci in macchina, arrivano i puffi,documenti io italiano lei rumena io puttaniere lei lavoratrice= multa
Lo stato di meretrice non sta scritto nei documenti
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grazie FRANCOSTARS ho letto il mess non socome mai non riesco a risp in privato ma penso di pagare anche se la ritengo un ingiustizia
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Appunto(ordinanze creative)mettiamo il caso che conosca una ragazza in un locale,mettiamo che sia rumena vestita da tiracazzi,io non la posso ospitare a casa ,lei nemmeno,in motel no abbiamo dindini unica soluzione appartaci in macchina, arrivano i puffi,documenti io italiano lei rumena io puttaniere lei lavoratrice= multa
Lo stato di meretrice non sta scritto nei documenti
Difatti, questo è in palese contrasto con l'articolo 7 della Legge 75/1958 "Merlin". Se la normativa locale prevede che sussista il semplice sospetto per effettuare la contravvenzione in merito, senza cogliere il relativo soggetto sul singolo fatto compiuto, tale non è conforme alla legge nazionale suddetta.
grazie FRANCOSTARS ho letto il mess non socome mai non riesco a risp in privato ma penso di pagare anche se la ritengo un ingiustizia
Hai dei problemi a svolgere il realtivo ricorso?
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Ti ringrazio per il tuo interessamento,però scelgo la via più breve ma dolorosa infondo tonto il dente tolto il dolore
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Io non vado a OTR, solo LOFT, ma vorrei mettere in guardia i colleghi che bazzicano la novedratese. Da limido fino ad arosio. Essendo della zona, ho notato che nelle ultime settimane c'é stato un aumento di puffi e simili x strada. Quindi, occhio ragazzi e buone trombate:)
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Ti ringrazio per il tuo interessamento,però scelgo la via più breve ma dolorosa infondo tonto il dente tolto il dolore
Se esiste la possibilità di curare il dente malato, non capisco il motivo per il quale bisogna estrarlo. In più, questa operazione sarebbe un danno all'intera propria casta d'appartenenza.
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Io non vado a OTR, solo LOFT, ma vorrei mettere in guardia i colleghi che bazzicano la novedratese. Da limido fino ad arosio. Essendo della zona, ho notato che nelle ultime settimane c'é stato un aumento di puffi e simili x strada. Quindi, occhio ragazzi e buone trombate:)
Giustamente, da quelle parti è accaduto questo: http://gnoccaforum.com/escort/varie-148/fatta-pulizia-sulle-strade-del-comasco/msg911851/#msg911851
In più come ho già detto in precedenza, attenzione alle stesse normative locali creative, che possono arrivare a colpire anche il sesso a pagamento al chiuso.
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Io non vado a OTR, solo LOFT, ma vorrei mettere in guardia i colleghi che bazzicano la novedratese. Da limido fino ad arosio. Essendo della zona, ho notato che nelle ultime settimane c'é stato un aumento di puffi e simili x strada. Quindi, occhio ragazzi e buone trombate:)
Giustamente, da quelle parti è accaduto questo: http://gnoccaforum.com/escort/varie-148/fatta-pulizia-sulle-strade-del-comasco/msg911851/#msg911851
In più come ho già detto in precedenza, attenzione alle stesse normative locali creative, che possono arrivare a colpire anche il sesso a pagamento al chiuso.
Difatti, "pratico" fuori provincia, soprattutto xchè qui c'è poca offerta
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...di mio posso segnalarvi che è entrato in vigore dal 15/11/2013 e rimarrà in vigore fino al 30/03/2014 ed è disponibile sul sito del comune di Cermenate
...aggiornamento...il sindaco ha rinnovato l'ordinanza.
ATTENZIONE
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...di mio posso segnalarvi che è entrato in vigore dal 15/11/2013 e rimarrà in vigore fino al 30/03/2014 ed è disponibile sul sito del comune di Cermenate
...aggiornamento...il sindaco ha rinnovato l'ordinanza.
ATTENZIONE
Esatto! Ordinanza n. 9 del 02.05.2014 in vigore fino al 30.09.2014. "....su tutto il territorio è vietato a chiunque contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada o che per l'atteggiamento; ovvero per l'abbigliamento, ovvero per le modalità comportamentali manifestano comunque l'intenzione di esercitare l'attività consistente in prestazioni sessuali. Si precisa che consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell'avvenuta violazione della presente ordinanza. Se l'interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contrattare il soggetto dedito al meretricio.
Il divieto opera anche nei confronti dei chi cammina o sosta con abbigliamento indecoroso e insufficiente atto a mostrare nudità in quanto crea turbativa e intralcio con grave pregiudizio per la sicurezza stradale e l'incolumità pubblica. Sulla base dei pericoli che si possono verificare, si pone altresì il divieto di adescare gli utenti della strada con atteggiamenti e richiami che dimostrino disponibilità a prestazioni sessuali.
Ferma restando l'applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da Leggi e Regolamenti la violazione della presente Ordinanza comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 80,00 a € 500 , 00, oblabile in via breve con il pagamento in misura ridotta di € 160 , 00 entro 60 giorni dalla contestazione o notifica al trasgressore".
Si può benissimo notare come tale dettame non sia conforme ai principi generali dell'Ordinamento, sia per il divieto vasto ed indeterminato, che viola i principi dei problemi gravosi da prevenire, sia per il fatto che gli eventuali pericoliconnessi sono generati dall'azione diretta del meretricio su strada e quindi questi hanno caratteristiche di tipo permanente e non certo di contingibilità ed urgenza. In più, si possono ritenere violati i dettami dell'articolo 7 della Legge 75/1958 "Melrin", i quali affermano che le donne esercitanti la prostituzione, oppure sospettate di compiere tale azione, non possono essere in alcun modo registrate, nemmeno in via indiretta, in considerazione del fatto che per riconosce queste come tali è sufficiente l'atteggiamento implicito e l'abbigliamento, senza alcun obbligo di rilevare la palese forma d'adescamento compiuta ai fini del meretricio.
Bisogna evidenziare anche che per la giustificazione di tale divieto sono state tralasciate le caratteristiche necessarie per agire in via extra ordinem, la quale è necessaria con provvedimenti obbligatori alle condizioni di contingibilità ed urgenza. Appunto, vengono fatte salve le violazioni a leggi nazionali e regolametari, come il Codice della Strada per il traffico, il Codice Penale e la stessa Legge 75/1958 "Melrin" per l'attività d'adescamento scandaloso e molesto in merito.
Quindi, penso che siano ben presenti i presupposti per svolgere e vincere in connesso ricorso. Difatti, i testi delle attuali Ordinanze Sindacali sulla sicurezza urbana anti OTR, presenti in tutto lo Stato, differiscono solo con la presenza della data di scandenza, rispetto a quelle ordinarie, che esistevano prima della Sentenza della Corte Costituzionale n. 115/2011, la quale ha imposto l'obbligo a tali provvedimenti di assumere carattere di contingibilità ed urgenza.
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Grazie x aver completato e dato un parere alla notizia, ho letto l'articolo su un quotidiano.
Francostars, sempre puntuale e preciso.
Ciao :)
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Azzzzzzzzzzzoooooooo di nuovo!!!!!!!
Ce palle sto sindaco,non ho fatto in tempo a colpire che già rinnova l'ordinanza,evidentemente sono entrate extra,per le casse del comune......
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Azzzzzzzzzzzoooooooo di nuovo!!!!!!!
Ce palle sto sindaco,non ho fatto in tempo a colpire che già rinnova l'ordinanza,evidentemente sono entrate extra,per le casse del comune......
Difatti, sussistono condizioni di pericolosità gravose. Magari sul traffico in certi determinati punti del territorio comunale e con dei veicoli a motore, tranne che in tal caso esiste il Codice della Strada.
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Queste ordinanze non contrastano in alcun modo il fenomeno della prostituzione in strada,anzi non ho notato particolarmente chiusure di uffici.
Servono soltanto a fare cassa puntando sulle debolezze di noi poveri punters,mentre per le otr solo una semplice segnalazione,ma loro di segnalazioni ne hanno a decine,e dopo ritornano comodamente in ufficio e tra qualche anno ritorneranno nella loro terra natia con un bel gruzzoletto.
Pare quasi che la presenza di otr faccia comodo ai sindaci,sarebbe quasi di denunciarli per sfruttamento delle prostituzione!!!!
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Volevo capire una roba.
Stavo chiavando con questa bella figa ( http://gnoccaforum.com/escort/o-t-r-varese-como-100/vertemate-una-piacevole-svuotata/ ), e chi mi arriva da dietro?
Una pattuglia dei puffacci neri.
Ma la tipa sta in Vertemate, non in Cermenate.
L'ordinanza non era per Cermenata e basta?
Qualcuno sa se l'hanno adottata anche in comuni limitrofi?
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Volevo capire una roba.
Stavo chiavando con questa bella figa ( http://gnoccaforum.com/escort/o-t-r-varese-como-100/vertemate-una-piacevole-svuotata/ ), e chi mi arriva da dietro?
Una pattuglia dei puffacci neri.
Ma la tipa sta in Vertemate, non in Cermenate.
L'ordinanza non era per Cermenata e basta?
Qualcuno sa se l'hanno adottata anche in comuni limitrofi?
Ah... dimenticavo di riferire che i puffacci mi hanno poi fatto scendere dall'auto e minacciato di farmi verbale di 160 euri... ma poi hanno desistito e sono passato indenne...
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Volevo capire una roba.
Stavo chiavando con questa bella figa ( http://gnoccaforum.com/escort/o-t-r-varese-como-100/vertemate-una-piacevole-svuotata/ ), e chi mi arriva da dietro?
Una pattuglia dei puffacci neri.
Ma la tipa sta in Vertemate, non in Cermenate.
L'ordinanza non era per Cermenata e basta?
Qualcuno sa se l'hanno adottata anche in comuni limitrofi?
Ah... dimenticavo di riferire che i puffacci mi hanno poi fatto scendere dall'auto e minacciato di farmi verbale di 160 euri... ma poi hanno desistito e sono passato indenne...
Se gli avessi detto che quell'Ordinanza non era conforme ai principi generali dell'Ordinamento ed avresti potuto benissimo impugnare il verbale, come è successo a me più volte in altre occasioni e diversi luoghi, facilmente non ti avrebbero detto nulla.
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Mettetivi l'anima in pace:
Cermenate - 27 giugno 2014
La prostituzione non va mai in vacanza. Anzi, in estate la convivenza con i residenti delle strade lungo le quali il mercato del sesso prospera si fa anche più disagevole.
Per questo resta in vigore l’ordinanza emanata in novembre che punisce con multe tra i 160 e i 500 euro tanto le professioniste del sesso quanto i loro clienti. E per questo la maggioranza ha reperito nelle pieghe del bilancio preventivo 2014 i fondi necessari per riproporre i pattugliamenti serali da parte della polizia locale.
Ordinanza rinnovata nelle scorse settimane e già utilizzata per appioppare qualche multa. Quella emanata da Mauro Roncoroni è stata prorogata fino al 30 settembre. E SE NECESSARIO DI PROROGA NE ARRIVERA' UN'ALTRA: «Ho voluto coprire tutto il periodo estivo, perché è il momento il più critico. A settembre vedremo, se non si sarà attenuato, la emaneremo ancora».
"La Provincia di Como"
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Mettetivi l'anima in pace:
Cermenate - 27 giugno 2014
La prostituzione non va mai in vacanza. Anzi, in estate la convivenza con i residenti delle strade lungo le quali il mercato del sesso prospera si fa anche più disagevole.
Per questo resta in vigore l’ordinanza emanata in novembre che punisce con multe tra i 160 e i 500 euro tanto le professioniste del sesso quanto i loro clienti. E per questo la maggioranza ha reperito nelle pieghe del bilancio preventivo 2014 i fondi necessari per riproporre i pattugliamenti serali da parte della polizia locale.
Ordinanza rinnovata nelle scorse settimane e già utilizzata per appioppare qualche multa. Quella emanata da Mauro Roncoroni è stata prorogata fino al 30 settembre. E SE NECESSARIO DI PROROGA NE ARRIVERA' UN'ALTRA: «Ho voluto coprire tutto il periodo estivo, perché è il momento il più critico. A settembre vedremo, se non si sarà attenuato, la emaneremo ancora».
"La Provincia di Como"
Con tutte le proroghe in merito, è evidenti che tale provvedimento, il quale deve essere obbligatoriamente utilizzato solo per eventi eccezionali e temporanei, viene indebitamente emanato per quelli permanenti e nemmeno per gravosi problemi, come la prostituzione su strada. Questo identifica un eccesso di potere per sviamento della funzione pubblica palese!
Più che l'anima in pace, bisogna svolgere i relativi ricorsi, andando anche oltre il Giudice di Pace se necessario.
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Cermenate fa proseliti...
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10/07/2014
Prot.Gen. 11040/9/2
Lomazzo,
ORDINANZA DI CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE SU STRADA E TUTELA DELLA SICUREZZA URBANA.
PREMESSO che con l’approssimarsi della stagione estiva, è stato rilevato un aumento della presenza di soggetti dediti al meretricio nelle varie zone del’immediata periferia della Città, sino all’inizio della cinta urbana ed in particolare nelle seguenti vie:
“S.P. 23 Lomazzo - Bizzarone”, “S.P. 32”, “S.P. 33” ed altre vie del territorio comunale, in prossimità di nuclei abitati”;
CONSIDERATO che pervengono al Comando di Polizia Locale numerose segnalazioni da parte dei cittadini, i quali evidenziano crescenti episodi di inciviltà cui sono costretti ad assistere i propri nuclei familiari, composti anche da minori;
CONSIDERATO altresì che il fenomeno della prostituzione desta molta preoccupazione ed allarme nella realtà cittadina con particolare riguardo al disagio percepito da quanti dimorano nelle zone interessate e più in generale alla sicurezza stradale, a causa di comportamenti imprudenti e/o scorretti di quanti frequentano le aree dove la prostituzione viene praticata;
ATTESO CHE:
- il fenomeno della prostituzione su strada determina, altresì, conseguenti maggiori rischi di incidenti stradali dovuti al fatto che i conducenti di veicoli alla ricerca di prestazioni sessuali a pagamento creano turbativa alla circolazione stradale, code, frenate e arresti improvvisi e manovre azzardate;
- le persone che appaiono dedite alla offerta di prestazioni sessuali a pagamento spesso stazionano perfino dinnanzi alle abitazioni.
VALUTATO che il fenomeno della prostituzione su alcune strade comunali, nonostante le azioni di contrasto poste in essere dalla Polizia Locale e dalle Forze di Polizia dello Stato non accenna a diminuire;
VALUTATI gli effetti del fenomeno sulla percezione di sicurezza urbana i quali oltre a ingenerare allarme sociale incidono concretamente sulla sicurezza urbana e sul senso di abbandono suscitato negli abitanti delle zone interessate;
DATO atto che tali comportamenti pericolosi per l'incolumità pubblica e la sicurezza stradale sono in aumento;
TENUTO conto che il fenomeno suddetto, soprattutto sull’asse della “S.P. 23 Lomazzo - Bizzarone”, “S.P. 32”, “S.P. 33” ed altre vie del territorio comunale, in prossimità di nuclei abitati, costituisce un grave esempio di deterioramento culturale e morale, in modo particolare nei confronti di giovani e bambini;
CONSIDERATO che tali incresciosi comportamenti, oltre a verificarsi nelle ore notturne e serali, si riscontrano, anche nelle ore pomeridiane, con gravi ripercussioni specialmente nelle vie con maggiore densità di popolazione;
RITENUTO di dover attuare misure, anche nell’ottica dell’attenuazione non solo del senso di insicurezza percepita dalla cittadinanza ma anche, in concreto, per ridurre le conseguenze negative per l’ordinato e sicuro vivere civile; adottando provvedimenti per contrastare il meretricio su strada con il fine di limitare le conseguenze più sopra ricordate sulla sicurezza urbana e l’incolumità e la salute pubblica, anche allo scopo di contrastare più efficacemente l’interesse criminale allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e di tutelare gli stessi soggetti che in buona sostanza ne sono le prime vittime;
RITENUTO altresì, necessario adottare un provvedimento contingibile ed urgente, con validità dalla data di pubblicazione all’albo Pretorio informatico, per contrastare il meretricio su strada, fenomeno legato con nesso di causalità ai sopra citati gravi pericoli per l'incolumità pubblica, la sicurezza urbana e stradale;
Visto l'articolo 54 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e ss.mm.ii., che legittima il Sindaco ad adottare provvedimenti, con atto motivato, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, da comunicare preventivameme al Prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti necessari alla loro adozione;
VISTO il Dlgs 18.08.2000 n. 267 ed in particolare l’articolo 7 bis;
VISTO l’articolo 16 della Legge 24.11.1981, n. 689 come modificato dall’articolo 6 bis della Legge 24.07.2008, n. 125 di conversione del D.L. 23.05.2008, n. 92;
VISTI il Ministro dell’ Interno in data 5/8/2008 sull’incolumità pubblica e sicurezza urbana .
VISTO lo Statuto Comunale;
VISTA la deliberazione di Giunta n. 158 del 21/10/2008, avente ad oggetto l’aumento degli importi della
somma da pagare in misura ridotta per la violazione della presente ordinanza sindacale;
RITENUTO, per motivi esposti in premessa, che sussistano nella situazione in narrativa i requisiti di contingibilità ed urgenza dell’art.54 comma 4° D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 che consentono di intervenire in un preciso e definito contesto temporale;
ORDINA
- In tutto il territorio comunale è vietato a chiunque contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada o, che per l'atteggiamento ovvero per le modalità comportamentali, manifestano comunque l'intenzione di esercitare l'attività consistente in prestazioni sessuali. Se l'interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito al meretricio; consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell'avvenuta violazione alla presente ordinanza.
- Se l’interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito alla prostituzione; consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione della presente ordinanza;
- La validità della presente ordinanza decorre con la pubblicazione all'Albo Pretorio informatico e fino al termine del 15.09.2014;
- Ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, e fermi i limiti edittali stabiliti per le violazioni alle ordinanze comunali dall’articolo 7-bis del D.Lgs. 18. n.267/2000, la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria:
- di euro 400,00 (quattrocento//00) con facoltà di estinguere l’ illecito mediante il pagamento
di detta somma entro 60 giorni dalla commessa violazione o notificazione, per
il
trasgressore che commette l’illecito;
- Come previsto dall’articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689 resta salva la possibilità per gli organi accertatori, di procedere al sequestro cautelare delle cose che sono servite o destinate a commettere la violazione o che ne sono il prodotto.
La presente Ordinanza è preventivamente comunicata al Prefetto di Como è resa nota al pubblico mediante pubblicazione all'Albo Pretorio e sul sito internet comunale. Ai sensi dell'art. 3, quarto comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241, ed è immediatamente esecutiva.
Si avverte che contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di 30 giorni dalla pubblicazione, ricorso al Prefetto di Como (D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199), oppure, in via alternativa ricorso al TAR della Lombardia nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione (legge 6 dicembre 1971, n. 1034), o in alternativa, entro 120 giorni dalla pubblicazione, al Presidente della Repubblica.
La presente Ordinanza annulla e sostituisce l’ordinanza n. 53/13
La presente ordinanza, preventivamente comunicata al Prefetto di Como, al fine dell’esecuzione, il presente provvedimento viene trasmesso:
- alla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Como;
- alla Questura di Como;
- al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Como;
- al Comando Provinciale Guardia di Finanza di Como;
- alla Compagnia Carabinieri di Cantù;
- alla Stazione Carabinieri di Lomazzo;
- alla Polizia Locale di Lomazzo.
Il Comando di Polizia Locale e gli Ufficiali ed Agenti delle Forze dell'Ordine sono incaricati di fare osservare la presente Ordinanza.
IL SINDACO
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... Francostars, siamo alle solite...
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"TENUTO conto che il fenomeno suddetto, soprattutto sull’asse della “S.P. 23 Lomazzo - Bizzarone”, “S.P. 32”, “S.P. 33” ed altre vie del territorio comunale, in prossimità di nuclei abitati, costituisce un grave esempio di deterioramento culturale e morale, in modo particolare nei confronti di giovani e bambini;"
Mah, se davvero vogliamo parlare di grave deterioramento culturale e morale allora i 400 euro di multa li dobbiamo dare agli italioti alla canna del gas che zerbinano, umiliandosi, pur di trovare una free, il piu` delle volte cozza a livelli stratosferici (vedi disco al***t).
Questo sarebbe da esempio nei confronti dei giovani, un`esortazione a non commettere gli errori dei padri :-)
Ma i Sindaci non parlavano gia` anni fa di individuare nei Comuni "zone a luci rosse" da destinare all`espletamento di tale importante funzione fisiologica?
Ancora, ma e` mai possibile che VVUU, CC e Polizia sprechino tempo e benzina per impedire a comuni cittadini di avere 10 minuti di relax dopo un giornata per lo piu` di merda, anziche` impiegare il loro tempo e la loro intelligenza per arrestare gli sfruttatori? Anziche` presidiare il territorio per impedire che i ladri entrino nelle nostre abitazioni svaligiandole? A me, porcaT..., sono entrati di notte in casa, mentre dormivo e come sono entrati da me sono entrati in un casino di abitazioni della mia zona e di tutti i Comuni adiacenti...........e dov`erano i rappresentanti delle forze dell`ordine, erano forse alla caccia di chi va con le prostitute?
E allora signori Sindaci, usque tandem abutere patientia nostra, la vogliamo smettere con questo spreco di tempo e di denaro....e della nostra pazienza?
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...Mah, se davvero vogliamo parlare di grave deterioramento culturale e morale allora i 400 euro di multa li dobbiamo dare agli italioti alla canna del gas che zerbinano, umiliandosi, pur di trovare una free, il piu` delle volte cozza a livelli stratosferici (vedi disco al***t).
Ahahahah...conosco il locale, ci sono stato alcune volte tanti anni fa...ma è peggiorato?...:P
Ancora, ma e` mai possibile che VVUU, CC e Polizia sprechino tempo e benzina per impedire a comuni cittadini di avere 10 minuti di relax dopo un giornata per lo piu` di merda, anziche` impiegare il loro tempo e la loro intelligenza per arrestare gli sfruttatori? Anziche` presidiare il territorio per impedire che i ladri entrino nelle nostre abitazioni svaligiandole?
Risposta lapidaria:
FARE CASSA... soprattutto i vigili urbani
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... Francostars, siamo alle solite...
Certo! Non bisogna mollare con i ricorsi, anche andando ai gradi superiori a quelli del Giudice di Pace.
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A quanto leggo a Lomazzo, a differenza di Cermenate, l `ipotetica multa è più salata e inoltre vi è la possibilità che sequestrino il mezzo !
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A quanto leggo a Lomazzo, a differenza di Cermenate, l `ipotetica multa è più salata e inoltre vi è la possibilità che sequestrino il mezzo !
Il potenziale sequestro del mezzo sussiste ovunque per le violazioni amministrative (art. 23 comma secondo, Legge 689/1981), però tale atto deve rispettare i dettami del Codice di Procedura Penale, ai sensi del quale quest'operazione è fattibile solo se sussiste il pericolo concreto d'alterazione o dispersione delle cose relative (art. 354 comma 2 Codice di Procedura Penale). Quest'ultimo caso non può essere inquadrato nell'autoveicolo, siccome tale è un bene mobile registrato e per la connessa violazione il verbale fa piena prova fino a querela di falso.
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Certo un ricorso al Tar ci darebbe ragione, pero sai che seccatura vedere la municipale che " intanto le sequestriamo il mezzo, poi lei faccia ricorso e si vedrà". Per un single come me è una rottura di p.... bella e buona, non oso immaginare un fidanzato/sposato cosa racconterà alla fidanzata/moglie in attesa del dissequestro. Sempre rogne.......
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Certo un ricorso al Tar ci darebbe ragione, pero sai che seccatura vedere la municipale che " intanto le sequestriamo il mezzo, poi lei faccia ricorso e si vedrà". Per un single come me è una rottura di p.... bella e buona, non oso immaginare un fidanzato/sposato cosa racconterà alla fidanzata/moglie in attesa del dissequestro. Sempre rogne.......
Da quello che ho letto, i piccoli Comuni difficilmente applicano il sequestro del mezzo; non solo per il fatto che tale operazione non è lecita nei confronti dei beni mobili registrati, come l'autovettura in accordo a ciò che ho spiegato in precedenza, ma anche per la questione che un evetuale custiodia in merito dovrebbe tenere occupato un agente della Polizia Locale nell'intero periodo del suo servizio giornaliero.
In più, se si vince il relativo ricorso, le spese connesse possono essere rimborsate ed oltretutto possono essere chiesti ulteriori danni causati dal fatto in questione.
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Durante giro di ricognizione avvistata astronave blu con strisce rosse a Cermenate due notti fa, intenta a compilare fogli a punter e relativa otr, Passato due volte ed erano sempre nello stesso punto, fogli e verbali alla mano. Solidarietà al punter colpito........
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Durante giro di ricognizione avvistata astronave blu con strisce rosse a Cermenate due notti fa, intenta a compilare fogli a punter e relativa otr, Passato due volte ed erano sempre nello stesso punto, fogli e verbali alla mano. Solidarietà al punter colpito........
Come in uno Stato di non diritto! Spero presto nei ricorsi in merito, anche oltre il Giudice di Pace.
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Bene al rispetto della privacy: http://www.corrierecomo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=63777:pioggia-di-multe-ai-clienti-delle-lucciole-lprivacy-salvaguardatar&catid=21:cronaca&Itemid=28
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Rispolvero questo thread...novità a Carugo (novedratese)
CARUGO MULTA ANCHE LE LUCCIOLE
E confisca gli incassi a luce rossa
Le ragazze rischiano 400 euro di sanzione. Proprio come i clienti
Puniti gli abiti “indecenti”. Vietato anche chiedere informazioni
Carugo è il primo Comune sull’asse della Novedratese ad aver trasformato l’ordinanza antiprostituzione da un provvedimento della durata di tre mesi, a una disposizione definitiva .
Grazie all’approvazione, avvenuta in consiglio comunale all’unanimità, del nuovo regolamento di polizia urbana, adesso potranno essere multati con 400 euro non solo i clienti delle lucciole, ma anche le stesse ragazze alle quali – lo cita l’articolo 38* del dispositivo – potrà essere anche confiscato il denaro ottenuto con le prestazioni sessuali.
«Siamo consapevoli di essere dei pionieri in questa materia – spiega Luigi Proserpio, assessore alla sicurezza - ma noi ci crediamo e andiamo avanti pur essendo consapevoli che, al momento, non esiste a livello nazionale una legge che ci sostenga in questa sperimentazione».
* Art. 38 - Domanda ed offerta di prestazioni sessuali a pagamento
1. Al fine di impedire turbativa alla circolazione stradale ed il verificarsi di
situazioni igienico–sanitarie pericolose per la salute pubblica, ed in
considerazione del degrado urbano provocato dall’attività di prostituzione, è
vietato:
a. esercitare domanda di prestazioni sessuali a pagamento, condotta
anche a bordo di veicoli, sulla pubblica strada ed in tutte le sue
adiacenze che siano soggette a pubblico passaggio e che siano
facilmente accessibili dalla pubblica via;
b. stazionare con il veicolo anche al solo scopo di chiedere informazioni o
allo scopo di contrattare o concordare prestazioni sessuali a
pagamento con persone che praticano il meretricio;
c. esercitare l’attività di prostituzione sulla strada pubblica indossando
abbigliamento indecoroso, indecente o mostrando nudità.
2. Fatti, in ogni caso, salvi il potere di ordinanza del Sindaco, ai sensi dell’art. 54
del D. Lgs. n. 267/2000 (così come modificato dal D. L. 23.05.2008 n. 92,
convertito in Legge 24.07.2008 n. 128), al fine della tutela dell’incolumità
pubblica e della sicurezza urbana, e l’applicazione delle specifiche
disposizioni penali qualora ne sussistano i presupposti di legge, la violazione
alla presente disposizione regolamentare comporterà l’applicazione di una
sanzione amministrativa pecuniaria, oltre alla sanzione accessoria del
sequestro cautelare e l’eventuale confisca amministrativa del denaro provento
della attività illecita, ai sensi dell’art. 20, comma 3 della Legge n. 689/1981.
:o :o :o :o :o
Francostars, a te la parola....
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Nulla di nuovo.
Questo è il tipico Regolamento di Polizia Locale anti OTR non conforme ai principi generali dell'Ordinamento, siccome le stesse disposizioni legislative locali non possono disciplinare l'ordine e la sicurezza pubbliche (art. 117 secondo comma lettera h della Costituzione Italiana) e poiché il divieto in questione è vasto ed indeterminato e quindi la stessa disposizione diventa lungi (= lontano) dal tutelare l'igiene e la salubrità dell'ambiente, in cosiderazione del fatto che la stessa norma regolamentare pone come scopo immediato quello di vietare il meretricio su strada, senza che quest'attività sia accompagnata da concreti comportamenti, svolti a danno della materia precedentemente citata.
Penso di essere stato chiaro in merito.
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Colleghi che frequentate OTR a Lomazzo... e ce ne sono tanti!!! :P
ATTENZIONE
...solita ordinanza estiva, edizione 2015 è il solito copia/incolla con quella dell'anno scorso...da me pubblicata in questo topic.
ORDINANZA DEL SINDACO
N. 53 DEL 11 07 2015
Oggetto: ORDINANZA DI CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE SU STRADA E TUTELA DELLA SICUREZZA URBANA
Lomazzo, 11 07 2015
Prot.Gen. 11379 9 4
ORDINANZA DI CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE SU STRADA E TUTELA DELLA SICUREZZA URBANA.
IL SINDACO
PREMESSO che con l’approssimarsi della stagione estiva, è stato rilevato un aumento della presenza di soggetti dediti al meretricio nelle varie zone del’immediata periferia della Città, sino all’inizio della cinta urbana ed in particolare nelle seguenti vie:
“S.P. 23 Lomazzo - Bizzarone”, “S.P. 32” “S.P. 33” ed altre vie del territorio comunale, in prossimità di nuclei abitati”;
CONSIDERATO che pervengono al Comando di Polizia Locale numerose segnalazioni da parte dei cittadini, i quali evidenziano crescenti episodi di inciviltà cui sono costretti ad assistere i propri nuclei familiari, composti anche da minori;
CONSIDERATO altresì che il fenomeno della prostituzione desta molta preoccupazione ed allarme nella realtà cittadina con particolare riguardo al disagio percepito da quanti dimorano nelle zone interessate e più in generale alla sicurezza stradale, a causa di comportamenti imprudenti e/o scorretti di quanti frequentano le aree dove la prostituzione viene praticata;
ATTESO CHE:
- il fenomeno della prostituzione su strada determina, altresì, conseguenti maggiori rischi di incidenti stradali dovuti al fatto che i conducenti di veicoli alla ricerca di prestazioni sessuali a pagamento creano turbativa alla circolazione stradale, code, frenate e arresti improvvisi e manovre azzardate;
- le persone che appaiono dedite alla offerta di prestazioni sessuali a pagamento spesso stazionano perfino dinnanzi alle abitazioni.
VALUTATO che il fenomeno della prostituzione su alcune strade comunali, nonostante le azioni di contrasto poste in essere dalla Polizia Locale e dalle Forze di Polizia dello Stato non accenna a diminuire;
VALUTATI gli effetti del fenomeno sulla percezione di sicurezza urbana i quali oltre a ingenerare allarme sociale incidono concretamente sulla sicurezza urbana e sul senso di abbandono suscitato negli abitanti delle zone interessate;
DATO atto che tali comportamenti pericolosi per l'incolumità pubblica e la sicurezza stradale sono in aumento;
TENUTO conto che il fenomeno suddetto, soprattutto sull’asse della “S.P. 23 Lomazzo - Bizzarone”, “S.P. 32” “S.P. 33” ed altre vie del territorio comunale, in prossimità di nuclei abitati, costituisce un grave esempio di deterioramento culturale e morale, in modo particolare nei confronti di giovani e bambini;
CONSIDERATO che tali incresciosi comportamenti, oltre a verificarsi nelle ore notturne e serali, si riscontrano, anche nelle ore pomeridiane, con gravi ripercussioni specialmente nelle vie con maggiore densità di traffico e di popolazione;
RITENUTO di dover attuare misure, anche nell’ottica dell’attenuazione non solo del senso di insicurezza percepita dalla cittadinanza ma anche, in concreto, per ridurre le conseguenze negative per l’ordinato e sicuro vivere civile; adottando provvedimenti per contrastare il meretricio su strada con il fine di limitare le conseguenze più sopra ricordate sulla sicurezza urbana e l’incolumità e la salute pubblica, anche allo scopo di contrastare più efficacemente l’interesse criminale allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e di tutelare gli stessi soggetti che in buona sostanza ne sono le prime vittime;
RITENUTO altresì, necessario adottare un provvedimento contingibile ed urgente, con validità dalla data di pubblicazione all’albo Pretorio informatico, per contrastare il meretricio su strada, fenomeno legato con nesso di causalità ai sopra citati gravi pericoli per l'incolumità pubblica, la sicurezza urbana e stradale;
Visto l'articolo 54 del D.Lgs. 18 08 2000 n. 267 e ss.mm.ii., che legittima il Sindaco ad adottare provvedimenti, con atto motivato, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, da comunicare al Prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti necessari alla loro adozione;
VISTO il Dlgs 18 08 2000 n. 267 ed in particolare l’articolo 7 bis;
VISTO l’articolo 16 della Legge 24 11 1981 n. 689 come modificato dall’articolo 6 bis della Legge 24 07 2008 n. 125 di conversione del D.L. 23 05 2008 n. 92;
VISTI il Ministro dell’ Interno in data 5 8 2008 sull’incolumità pubblica e sicurezza urbana .
VISTO lo Statuto Comunale;
VISTA la deliberazione di Giunta n. 158 del 21 10 2008 avente ad oggetto l’aumento degli importi della
somma da pagare in misura ridotta per la violazione della presente ordinanza sindacale;
RITENUTO, per motivi esposti in premessa, che sussistano nella situazione in narrativa i requisiti di contingibilità ed urgenza dell’art.54 comma 4° D.Lgs. 18 08 2000 n. 267 che consentono di intervenire in un preciso e definito contesto temporale;
ORDINA
• In tutto il territorio comunale è vietato a chiunque contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada o, che per l'atteggiamento ovvero per le modalità comportamentali, manifestano comunque l'intenzione di esercitare l'attività consistente in prestazioni sessuali;
• Se l’interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito alla prostituzione; consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione della presente ordinanza;
• La validità della presente ordinanza decorre con la pubblicazione all'Albo Pretorio informatico e fino al termine del 15 09 2015
• Ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, e fermi i limiti edittali stabiliti per le violazioni alle ordinanze comunali dall’articolo 7-bis del D.Lgs. 18. n.267/2000, la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria:
- di euro 400 (quattrocento//00) con facoltà di estinguere l’ illecito mediante il pagamento
di detta somma entro 60 giorni dalla commessa violazione o notificazione, per il
trasgressore che commette l’illecito;
• Come previsto dall’articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689 resta salva la possibilità per gli organi accertatori, di procedere al sequestro cautelare delle cose che sono servite o destinate a commettere la violazione o che ne sono il prodotto.
La presente Ordinanza è comunicata al Prefetto di Como è resa nota al pubblico mediante pubblicazione all'Albo Pretorio e sul sito internet comunale. Ai sensi dell'art. 3, quarto comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241, ed è immediatamente esecutiva.
Si avverte che contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di 30 giorni dalla pubblicazione, ricorso al Prefetto di Como (D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 oppure, in via alternativa ricorso al TAR della Lombardia nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione (legge 6 dicembre 1971, n. 1034 o in alternativa, entro 120 giorni dalla pubblicazione, al Presidente della Repubblica.
La presente ordinanza, preventivamente comunicata al Prefetto di Como, al fine dell’esecuzione, il presente provvedimento viene trasmesso:
- alla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Como;
- alla Questura di Como;
- al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Como;
- al Comando Provinciale Guardia di Finanza di Como;
- alla Compagnia Carabinieri di Cantù;
- alla Stazione Carabinieri di Lomazzo;
- alla Polizia Locale di Lomazzo.
Il Comando di Polizia Locale e gli Ufficiali ed Agenti delle Forze dell'Ordine sono incaricati di fare osservare la presente Ordinanza.
IL SINDACO
(Valeria Benzoni)