Signori della Giuria, sarò breve!
Già questa volta ho commesso un errore fondamentale che un punter della vecchia guardia come sono io non dovrebbe commettere mai.
Ma, andiamo per ordine.
Sono un pò stupito che questa "ragazza" che si definisce non-prof riceva in un paesino della piana risicola vercellese.
Difficile che i suoi incontri (per quanto radi) possano passare inosservati. Però la curiosità è tanta come lo è il fatto che lei si professi pasticcera.
Chissà, mi riceverà nel retro bottega? e tra una bignola e un cannolo, noi consumeremo il nostro amplesso, mentre i clienti attendono pazientemente di essere serviti...
Arrivo a metà mattinata e, come temevo, sento gli sguardi su di me, pungenti come spilli, che mi seguono fino all'ingresso del casolare del peccato.
Nessuna bottega ma un open space con letto, divano, poltrone, televisione, cucina... e quant'altro possa servivere per vivere. Il tutto in una assoluta confusione e apparente disordine.
Lei non è certo una ragazza bensì una donna intorno ai 50.
Formosa ma non grassa, due belle tette da pacioccare, un viso da simpatica maialina che trasmette pensieri proibiti.
Lei inizia a parlare e qui commetto il mio primo errore. Non la stoppo subito. Per cortesia l'ascolto ma dopo 10 minuti sarei dovuto intervenire. Invece no, continuo a subire il racconto della sua vita e di tutte le sue disavventure che l'hanno accompagnata da quando si è trasferita nella campagne risicole.
Mi fa nomi e cognomi che ben conosco. Con alcuni dei suoi interlocutori vado abitualmente a cena, con altri ci si vede per lavoro. Insomma non è il massimo della discrezione. E intanto continua a parlare, parlare, parlare...
Dopo 20 minuti sono allo sfinimento e, forse proprio per questo, commetto il mio secondo e imperdonabile errore.
Mi tolgo la polo e inizio a levarmi i pantaloni. Lei capisce e finalmente smette di parlare. Le chiedo il bagno e poi il suo regalino. Mi spara VU+20 per una cosa tranquilla e 2VU per il completo. Le chiedo la differenza e lei mi dice che è solo uan questione di tempo.
Partiamo da una cosa tranquilla allora... ci mettiamo a letto e lei inizia a pastrugnarmi il giocattolo che sembra reagire positivamente ma al momento di baciarla si gira dall'altra parte. Le chiedo spiegazioni e mi dice che bacia solo il fidanzato!
Maledizione! uno dei cardini dei miei incontri me lo sono bruciato! ma è colpa mia perchè non l'avevo chiesto all'inizio.
davo per scontato che una milf cinquantenne, per quanto ben conservata, fosse disponibile a fare un pò di tutto. altrimenti come potrebbe contrastare la concorrenza delle giovani e giovanissime?
solo con un super menù. Invece non prativa FK.
Passiamo al BBJ... no, non ha voglia!
Disastro!!!! e me lo sono anadto a cercare io!!!
Di fare Daty no ci penso neppure, non essendo andata in bagno. Non mi resta che scoparla, ormai il danno è fatto.
Solo la classica posizione ma, almeno in questo caso, la miss si scalda parecchio, si contorce a dovere e mugula non poco.
Penso che finga e fingo una pausa di riposo per poter verificare la situazione.
Il letto è bagnato e lei è fradicia. Le piace veramente. Ecco, forse in questo è una no-prof ma una no-prof piuttosto egoista: pensa a se stessa e se ne frega abbastanza di quello che può gradire il suo compagno occasionale.
Ad un certo punto mi urla che sta venendo e credo proprio che possa essere autentica.
Io, però, sono un pò smontato e medito la "vendetta" ripagando con la stessa moneta con la quale molte escort ci prendono in giro.
Abbozzo un finto orgasmo, credo assai poco credibile, ma lei è già stata soddisfatta e non si prende cura del fatto che sia vero o no.
Mi levo mentre lei va in bagno, finalmente!
Delusione per un incontro che avrebbe avuto ben altre potenzialità.
Mi rivesto e la saluto cortesemente mentre lei tenta invano di raccontarmi la seconda puntata della sua vita...
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