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Guarda il profilo della escort CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Katrinna
NAZIONALITA': Russa
PRESENZA: Stanziale
ETA': 40 ca.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì (in alcune vecchie info veniva data come fake. Sulle foto dell'epoca, forse, potrei avere dei dubbi, ma in quelle attuali è lei senza ombra di smentita)
SERVIZI OFFERTI: BJ – RAI1
RATE DI PARTENZA: VU
RATE CONCORDATO: VU+20
DESCRIZIONE FISICA: 180 reali, 6 di seno reale e naturale, fisicamente una “dea abbondanza”
ATTITUDINE: Spintamente giocosa
FUMATRICE: Sì
REPERIBILITA': OK
LOCATION: Ok, ma bagno alla francese (i servizi presenti sopperiscono bene all’assenza di bidet, ma i lavacri potrebbero essere problematici per qualche collega disabile)
BARRIERE ARCHITETTONICHE: pochi gradini
INDEX:
IDX3bad7ebefcbfe3b8686819d339eb1b11 INDEX:
IDX44fee714f4d2c8ba5c92de3aaad01ada RACCONTO (Titolo: The great beyond)
Di palo in frasca, nel vero senso della parola, vista l’essenza filiforme mia ultima esperienza.
Qui si cambia completamente genere.
Di palo in frasca, ma sempre con il comune denominatore di andare alla ricerca di una frasca per il mio palo.
È una curiosità che portavo da tempo e, con la telefonata, sciolgo i dubbi, o meglio aumento la curiosità, quindi mi lancio in zona Corticella
Sono giorni prettamente banali, giorni in cui le sorprese hanno da venì. Ma arriveranno copiose.
Lei sarà la prima.
Di primo impatto lei non è una sorpresa, perché è esattamente quella delle foto, forse con qualche anno in più dei 35 dichiarati, ma è lei, e sui centimetri non mente, il metro e ottanta e la sesta naturale (veramente naturale, con pregi e difetti della cosa) che fatica ad essere contenuta, ci sono tutti.
A questo punto, gli esteti, gli amanti veline, ed i componenti della giuria di miss mondo, possono abbandonare la lettura di questo post.
Rimangano quindi gli amanti del genere “sostanza”, che sicuramente apprezzeranno di più, perché sul lato artistico, almeno per me, che solitamente prediligo un genere differente, forse bisogna saper passare un po' oltre.
Lo faccio, perché la mia intuizione è che c’è un oltre,
il grande oltre (non solo nell’accezione delle proporzioni, stavolta).
Katrinna è un donnone, inteso come donna grande, ma anche come grande donna.
È una persona che a dispetto dell’apparenza imponente non incute soggezione. Socievole, pacata ed intelligente, ma anche giocosa.
È quasi un personaggio surreale, in quell’apparenza di maitresse d’altri tempi, unito ad una grande dialettica ed acume, ma non è solo chiacchiere.
La ragazzona è decisamente oltre,
un grande oltre, che va al di là delle pay canoniche.
Probabilmente, per quel che sono i miei gusti, la sua arte orale non è pari a quella oratoria, ma sul resto sfodera un attitudine veramente alta.
È amante del sesso spinto, magari non è ingegnere, ma sicuramente si ingegna, progetta posizioni e crea situazioni. Magari non è austriaca, ma dalla forbice arriva alle ostriche viennesi.
Situazioni magari surreali e cinematiche, ma con una grande lucidità e realtà di fondo.
Perché non lo fa mai con la malizia di fartelo credere o di prenderti in giro, lo fa con il sorriso e con la simpatia di chi vuole fare un gioco, un bel gioco. E a lei piace giocare duro, anzi indubbiamente gradisce giocare con qualcosa di duro (rimangono però esclusi RAI2 e, se non erro, anche CIM).
Sempre in tema ludico, per chi ne fosse interessato, Katrinna possiede e propone giochi per le più disparate esigenze anche verso il mistress, ma dato che non fan parte del mio repertorio, non ho sperimentato.
Anche questa è cosa al di fuori del mio seminato, ma volendo è anche ben propensa al dirty talking, impressione mia, e non credo di sbagliare, sempre se la cosa è fatta nell’ambito di un gioco che è nel suo carattere, ma mai travalicando i limiti del rispetto.
Sa spaziare. Sa spaziare bene nel sesso, in cui si muove con molta perizia e disinvoltura, ma
se fai breccia fuori dal campo prettamente lavorativo, se sai andare oltre, scopri una donna di grande simpatia, intelligenza, sensibilità.
È forse l’aspetto più surrealistico, e vero al tempo stesso, di questa ragazzona, che sa passare dal dirty talking ad un parlare più aulico e non banale (se mi sente Calacausi…), senza che se ne ravvisi uno stridore o un innaturalità.
Esco così, fischiettando frasi surreali di gente che
spinge elefanti su per le scale e di quel reale, per quanto in senso metaforico,
pianoforte che in serata mi cadrà dal cielo, fracassandosi fortunatamente alle mie spalle, mentre sono già passato oltre, come in “
The great beyond” dei R.E.M.
Oggi sono andato oltre, ed ho ricevuto delle ottime risposte dal
grande oltre.
(in corsivo, citazioni di "The great beyond" dei R.E.M., che da il titolo alla rece)