NOME INSERZIONISTA: Aida
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Guarda il profilo della escort NAZIONALITA': Russa
ETA': 26
FUMATRICE: no
ATTITUDINE: truffaldina
SERVIZI OFFERTI: quasi tutti (tanto non li deve fare davvero)
RATE: 2VU
TEMPO: il tempo di scappare
INDEX:
IDXc6086d4f7fa238706ed7595e8c76b32e riceve in via Plino
Dopo qualche rinvio,entro dal portone, poi appartmento, e sono ammaliato dalla vista del seno di Aida..... anzi no. Non è Aida. E non ha di tette. Una prima. Mah mah mah.. qualcosa non va. Percoro il corridio dietro questa russa, e entro in camera. Vedo ombra muoversi dalla porta vetrata della camera che dà sul corridoio. Entro e la russa Oksana mi parla. Ma... non è russa. Qui in via Plinio è come nel Paese delle Meraviglie, dove NULLA E' QUELLO CHE SEMBRA.
Le dico: veramente io ero qui per Aida. E lei: eh aida è occupata, bla bla bla, balle varie.
Alché la fermo subito, le dico gentilemente che torno dopo. Pensando di non tornare mai più. (Di scoparmi Oksana non ci penso neanche morto, 2vu per quella faccia da Scud SS-1 ( Designazione NATO di una delle più note e diffuse famiglie di missili balistici a corto raggio ).
Uscendo continuo la mia vita, visito altre amiche, ma per una ragione o per l'altra, in una le cinesi sono vecchie e piatte, nell'altra non c'é quella della foto. Boh, oggi non è giornata.
La sera richiamo Aida, specificando che voglio Aida e non quella che mi aperto la mattina, che non voglio più rivedere neanche in trasparenza. La centralinista (o l'amica, o Oksana stessa, boh, chissà con chi stavo parlando) mi assicura che Aida è pronta e mi aspetta. Prendo la macchina, arrivo, parcheggio illegale (ma è tardi), entro e finalmente eccola Aida in tutta la sua prorompenza... . Anzi no, non è Aida neanche questa. Proprio nulla a che vedere. La seguo, come protocollo del punter fesso, questa volta vengo smistato sulla base (stanza) a sinistra, e con fare (finto) gentile la ragazza (che non ho identificato) cerca di vendermi la performance. Alché io, divertito, ma non troppo (dopotutto mi son fatto un pezzo in macchina per niente ed è la seconda volta oggi), le chiedo: senti, ma vogliamo paralre di Aida? Lei cadendo dalle nuvole, pensava di avermela fatta, comincia a fare un discorso tipo il gioco delle tre carte, le dico col sorriso che Opzione 1: partorisce Aida e le sue tette oppure Opzione 2: Arrivederci e grazie.
Esce un po' indispettita (c'aveva già fatto gli occhi sui 2vu del pennuto di turno, ma per fortuna c'é il forum e conosco il terreno e l'humus della casa) poi "amore aspetta vado a vedere", torna con un' "amica", che avrà tutte le virtù cardinali e teologali del mondo, ma NON E' NEMMENO LEI AIDA. E siamo a tre ragazze che non sono Aida. Manco da lontano. Voglio vedere fino a quanto dura il gioco. "E questa è Aida?". Sorriso (di ghiaccio) della prima ragazza, poi, "E' bravissima, ci divertiamo, possiamo fare in 3 se vuoi". Sì certo, penso io, sai quante cose si possono fare! Io son pieno di idee. Basta volerlo. Mi metto a ridere, sto per andarmene non so se divertito o nervoso, forse più il secondo, quando un attimo prima di fare il passo verso la porta, la ragazza d'improvviso si indispettisce di non aver pescato il fagiano, il clima si fa teso e scazzata va verso la porta in corridoio e la apre, "Dai, fuori, non ho tempo da perdere". Quasi stupito dalla piega delgi eventi, ubbidisco, privato persino della dinvoltura e dell'orgogoglio di essermene andato da solo. Ammetto anche un po' impaurito dallo scampato pericolo uscito da un incubo degno del miglior Edgar Allan Poe. "La caduta della casa di Via Plinio". Ricordo ancora il vecchio adagio degli antichi punter: "Plinio Pacini...i pacchi sono vicini".
Attendo i carma negativi che mi pioveranno addosso, ma dovevo scrivere la mia esperienza, a qualcuno può servire.