Dopo aver letto le precedenti favorevoli recensioni mi reco a testare personalmente. Il posto è ok, mi viene chiesto se è la mia prima visita, dico di sì e mi viene mostrato il "menu". Scelgo massaggio+vasca per vu+10 ma mi viene fatto notare che sono troppo grosso per entrare nella vasca per cui ripiego su massaggio+doccia a vu+5. Mi fanno togliere le scarpe e noto altre due paia lì vicino quindi suppongo che come ragazza mi toccherà probabilmente la terza scelta. La tipa è una di quelle che io chiamo "ragazze-pesce" cioè bel fisico ma viso non all'altezza (come col pesce: butti via la testa ma il resto è tutto buono) comunque non brutta. Mi fa un buon massaggio da tergo, un po' stando in piedi e un po' salendo anche lei sul lettino, poi torna in piedi, ma mettendosi davanti cosicché mi ritrovo il naso praticamente dentro le sue cosce. Ha dei pantaloncini microscopici e attillatissimi, la sua pelle è perfetta e profumata. Il massaggio raggiunge la zona fra palle e culo, contemporaneamente sento dei mugolii sommessi dagli scompartimenti adiacenti che mi fanno ben sperare. Mi fa girare e mi pare di intendere che mi stia chiedendo, un po' a gesti e un po' con uno stentatissimo italiano, se mi interessi anche "qualcosa" nella parte genitale. Annuisco, mi aiuta a levare il perizoma usa-e-getta che mi aveva dato, ma poi dice "Tu fai". Non sono sicuro di aver capito bene e chiedo che ripeta. Mi indica l'uccello e dice "Tu fai". COSA? DOVREI FARE DA SOLO?? È UNO SCHERZO??? Questo è quello che ho pensato, ma quello che, impassibile, ho detto è stato semplicemente: "Quanto?". Risposta: "20". Non ho avuto niente da obiettare anche perché lei stava incrociando i polsi mimando le manette per informarmi su cosa la preoccupasse. Forse quando ha visto i miei tatuaggi dei corpi speciali avrà pensato che potessi essere un poliziotto, che ne so... Comunque è seguito un HJ molto frettoloso e, come ultima nota negativa, ho notato che dopo la doccia le ciabatte assegnatemi sono state riposte direttamente nella scarpiera e ciò mi fa dubitare del fatto che anche prima fossero state sanitarizzate. Questo è quanto.