BUON GIORNO A TUTTI,
come promesso ecco la prima recensione.
inizio in salita commentando un'operatrice che mi sembra oggetto di molte controversie; ma dove il gioco si fa duro.....
Per semplificazione ho ridotto a 6 gli elementi che mi sembra possano essere sufficienti per valutare un massaggio tantrico.
In ogni sezione troverete un breve commento che contribuira' alla formazione della considerazione (non ho detto giudizio) finale.
Stile dell'operatrice - Il massaggio tantrico, che e' parte di una disciplina millenaria in continua evoluzione, lascia aperta la strada a diverse interpretazioni e, di conseguenza, a vari stili. La shakti personalizza e interpreta, all'interno di alcuni passaggi imprescindibili, il rituale modellandolo anche in relazione al livello di sensibilita' e conoscenza del ricevente e interpretando umori, stati di animo, sensazioni del momento secondo il principio "qui e ora".
D. esegue un massaggio (ho scritto massaggio, non grattini) tecnicamente corretto e in alcuni passaggi anche raffinato (ho scritto raffinato non tantrico). A mio avviso il suo carattere nervoso/ ansioso impedisce di entrare in uno stato energetico compatibile con il TANTRA. Lo stesso vale per la gestione del tempo e la consegna del silenzio per non disturbare i vicini.
Ha eliminato il rituale dei veli e delle piume perche', a suo dire, la maggiornza dei clienti non lo capivano. Ma spiegare non e' forse molto tantrico?
2. Ambientazione - Una buona esperienza tantrica richiede un'ambientazione accogliente, un locale ben riscaldato, arredato con colori caldi, arricchito da gradevoli fragranze e un comodo fouton. L'uso di olii, eventualmente aromatizzati, e di una buona musica completano il quadro.
D. riceve e massaggia nel piccolo ingresso di un appartamento in un ambiente non sempre caldissimo con arredi e illuminazione fin troppo essenziali.
Ci sono le candele e non ricordo particolari fragranze. Gli olii sono di buona qualita', usati con abbondanza ed alla giusta temperatura.
Imperdonabile caduta di stile nell'uso (malcostume piuttosto diffuso) della carta, che alla fine e' sempre distrutta, sul fouton.
Musica new age.
3. Accoglienza - Un buon massaggio tantrico dovrebbe portare il ricevente in una dimensione diversa da quella in cui si trovava prima di riceverlo. Da qui l'importanza di un ingresso morbido e graduale nella nuova dimensione. Due parole di spiegazione sul rito, una bibita, una tisana, una doccia calda e , magari, un abbraccio aiutano e sono molto tantrici.
D. Ricordo solo una rapida e solitaria spogliazione in una camera e un invito a posizionarmi sul fouton per "iniziare" : forse, una volta, un bicchiere d'acqua (non mi voglio soffermare sulla nonsolotantrica necessita' di idratarsi prima e dopo qualsiasi massaggio...)
4. Nudita' - Si richiede la nudita' del massaggiatore (offerente) e del massaggiato (ricevente) al fine di portare entrambi sullo stesso piano. Quindi lo scopo non e' quello di mostrare la patata (puo' essere un bel vedere , personalmente tengo quasi sempre gli occhi chiusi) bensi' abbattere qualsiasi barriera fisica.
D. difende il suo diritto a tenere lo slip adducendo motivazioni di tipo igienico/sanitario che se non opinabili sono certamente poco tantriche. Per un paradosso tantrico sarebbe meglio tutti e due un po' vestiti.
5. Massaggio intimo - Il tantra prevede di non dimenticarsi delle parti intime. Il massaggio Lingam (energia maschile) e Yoni (energia femminile) sono parte del massaggio il cui scopo non e' necesariamente provocare l'orgasmo (potrebbero succedere molte altre cose la cui descrizione e' poco interessante in questa sede). se l'orgasmo arrivasse (come e' probabile) bisognerebbe "accompagnarlo" con coccole, e ulteriori massaggi e, sopratutto non considerarlo la fine del rito.
D. esegue un massaggio Lingam accurato, di ottima fattura, usando diverse tecniche ed entrando molto poco in movimenti che assomiglino ad una masturbazione (un lingam tantrico). Putroppo il tutto e' a conclusione della sua offerta e pulizia finale e invito alla doccia riportano a scenari di "happy ending".
6. Congedo o saluto finale - Il congedo e' speculare e complementare all'accoglienza. La shakti dopo averci portati in un'altra dimensione ci deve, putroppo, riportare alla realta'. E' un po' come svegliarsi al mattino: meglio lo squillo della sveglia o una ragazza che sussurra il tuo nome stendendosi al tuo fianco?
Quindi due parole sul rito appena consumato, una bibita, una piccola cosa dolce da mangiare (pasticcino, cioccolatino, caramella), un abbraccio e quant'altro ci si possa scambiare per ringraziare e rientrare nel mondo reale.
D. Al di la' di una formale gentilezza non ho altri ricordi in tal senso.
Considerazione finale: Daniela offre un ottimo massaggio anche con il corpo e un finale degno di nota. La sua distanza dal TANTRA e' cosi' importante da non permetterle, a mio avviso, di entrare, ad oggi, nel novero delle opertrici tantriche oggetto di questo forum.
Qui concludo scusandomi con chi avra' avuto la pazienza di finire di leggermi per essere stato un po' scolastico e a tratti, forse, un po' noioso.
Il tema e' meno frivolo di altri trattati nel sito, le mie opinioni sono ovviamente suscettibili di critiche e la metodologia si presta a miglioramenti.
lo scopo ultimo dovebbe essere quello di un confronto e scambio di opinioni su basi
non mi vergogno ad ammettere che quando sono stressato e ho poco tempo neppure io disdegno cinesi et similia per massaggio , seghino e quant'altro in rima al miglior rapporto prezzo/qualita' ma questa e' un'altra storia... ;-)
buon karma a tutti
FOM