BUON GIORNO A TUTTI,
Nella mia prima recensione avevo indicato che non sarebbe stato un inizio facile, cosi' e' stato, ma sono soddisfatto che abbia contribuito a movimentare il confronto.
Non entrero' in polemica con nessuno perche' non lo trovo costruttivo, sono una new entry e, in quanto tale, rispetto i " vecchi giocatori".
Mi stanno a cuore un paio di chiarimenti:
1 non sono l'avatar di nessuno, non sono lo sponsor di nessuno, non sono il detrattore di nessuno
2 sono dotato di buona memoria quindi sara' possibile qualche imprecisione, ma confondere le operatrici mi sembrerebbe eccessivo anche per una new entry ( non ho scritto neofita)
3 la mia, personale e in questa sede perfino semplicistica, valutazione degli elementi di base di un massaggio tantra e' basata su 6 punti il cui peso specifico non e' certamente omogeneo ma che, globalmente, contribuiscono alla formazione della mia , sempre personalissima, considerazione finale.
4 Sul tantra ritengo di dover imparare tantissimo, mai abbastanza, ma mi sento sufficientemente sereno in quanto a letture e ad esperienze (anche non a pagamento) per confrontarmi con chi, magari, e' piu' avanti del sottoscritto.
La ripetizione dell'esperienza con una operatrice potrebbe portare a qualche lieve modifica della considerazione finale in quanto il massaggio (specie quello tantrico) non puo' essere uguale a se stesso ma varia in relazione alla sintonia che si crea, di volta in volta, tra donante e ricevente. Alcuni elementi quali ambientazione e nudita' difficilmente cambiano e comunque, mi si consenta, e' proprio nel primo incontro che la shakti dovrebbe "dare il massimo" per far capire il suo stile o, banalmente, per motivi di marketing...
Ripropongo la metodologia e, per abbassare i toni parlero' di Adriana, operatrice di Alessandria
1. Stile dell'operatrice - Il massaggio tantrico, che e' parte di una disciplina millenaria in continua evoluzione, lascia aperta la strada a diverse interpretazioni e, di conseguenza, a vari stili. La shakti personalizza e interpreta, all'interno di alcuni passaggi imprescindibili, il rituale modellandolo anche in relazione al livello di sensibilita' e conoscenza del ricevente e interpretando umori, stati di animo, sensazioni del momento secondo il principio "qui e ora".
A. Chiede di visualizzare delle immagini, che suggerisce, al fine di massimizzare i benefici del rituale. Passa un olio essenziale , senza chiederlo prima, sotto le narici (e' molto intenso, potrebbe dare fastidio)
Esegue un massaggio corretto con un sapiente uso di mani e corpo. Non usa il rituale dei veli e delle piume. Con lei ho sofferto un po' di scrub da ceretta non recente.
2. Ambientazione - Una buona esperienza tantrica richiede un'ambientazione accogliente, un locale ben riscaldato, arredato con colori caldi, arricchito da gradevoli fragranze e un comodo fouton. L'uso di olii, eventualmente aromatizzati, e di una buona musica completano il quadro.
A. riceve e massaggia in un grazioso cottage di legno dotato di ingresso con vasca idromassaggio e stufa, secondo ambiente con fouton e terzo ambiente con servizio igienico e doccia. Arredi, luci e fragranze in sintonia e a livello del resto. Olio in temperature a di buona qualita'. Il fouton ricoperto da un lenzuolino di tessuto. Musica new age.
3. Accoglienza - Un buon massaggio tantrico dovrebbe portare il ricevente in una dimensione diversa da quella in cui si trovava prima di riceverlo. Da qui l'importanza di un ingresso morbido e graduale nella nuova dimensione. Due parole di spiegazione sul rito, una bibita, una tisana, una doccia calda e , magari, un abbraccio aiutano e sono molto tantrici.
Chiede al telefono se, prima del massaggio, si desidera un passaggio in vasca idro. Vengo invitato a spogliarmi davanti ad una stufetta a legna e, riposti i vestiti, mi accompagna alla vasca idro che e' pronta, in temperatura e con una schiuma profumata. Durante il bagno si siede, vestita, sul bordo, mi offre da bere e mi descrive il rituale.
4. Nudita' - Si richiede la nudita' del massaggiatore (offerente) e del massaggiato (ricevente) al fine di portare entrambi sullo stesso piano. Quindi lo scopo non e' quello di mostrare la patata (puo' essere un bel vedere , personalmente tengo quasi sempre gli occhi chiusi) bensi' abbattere qualsiasi barriera fisica.
A. Dopo che il ricevente si e' posizionato si libera dei vestiti ed opera in totale nudita'.
5. Massaggio intimo - Il tantra prevede di non dimenticarsi delle parti intime. Il massaggio Lingam (energia maschile) e Yoni (energia femminile) sono parte del massaggio il cui scopo non e' necesariamente provocare l'orgasmo (potrebbero succedere molte altre cose la cui descrizione e' poco interessante in questa sede). se l'orgasmo arrivasse (come e' probabile) bisognerebbe "accompagnarlo" con coccole, e ulteriori massaggi e, sopratutto non considerarlo la fine del rito.
A. esegue un massaggio Lingam gentile con poche variazioni tecniche e, purtroppo quando ci si avvicina al "finale" si serve di movimenti che troppo assomigliano ad una masturbazione. Successivamente propone di restare un po' tranquillo ma non prosegue nel massaggio.
6. Congedo o saluto finale - Il congedo e' speculare e complementare all'accoglienza. La shakti dopo averci portati in un'altra dimensione ci deve, putroppo, riportare alla realta'. E' un po' come svegliarsi al mattino: meglio lo squillo della sveglia o una ragazza che sussurra il tuo nome stendendosi al tuo fianco?
Quindi due parole sul rito appena consumato, una bibita, una piccola cosa dolce da mangiare (pasticcino, cioccolatino, caramella), un abbraccio e quant'altro ci si possa scambiare per ringraziare e rientrare nel mondo reale.
A. Ha ben chiaro il concetto di commiato e Il trattamento e' all'altezza delle aspettative.
Considerazione finale: Adriana offre un ottimo massaggio anche con il corpo e un finale che, putroppo e' finale. Il suo impegno nel fornire un'esperienza tantrica e' notevole e la sua attenzione al "contorno" (leggi ambientazione, accoglienza, ecc.) impeccabile. Note negative? Le sue unghie mi hanno un po' inquietato (io guardo sempre e subito le mani) ma non hanno influito negativamente sulla qualita' del massaggio. A mio avviso merita di essere inserita nel novero delle opertrici tantriche oggetto di questo forum.
Una chiosa finale, per farci due risate ( o un piantino?). Sono andato recentemente da un graziosa e giovane ragazza (anna?) che offre da bak massaggio tantra a Pegli e che recensiro' solo a richiesta e a furor di popolo perche' mi vergogno...
Al di la' di tutto quello che NON andava e che NON c'era il suo esordio (purtroppo ero gia' nudo, sdraiato e oliato) e' stato: dai il tantra non esiste mica, e' solo un nome......
Buon karma a tutti
FOM (si pronuncia eff-o-emm e si legge amante del massaggio)