NOME:Cristina
RIFERIMENTO INTERNET:
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CITTA DELL'INCONTRO: Napoli
NAZIONALITA':Napulegna
ETA': annuncio 35 reali dichiarati 40
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO:dipende dai punti di vista
SERVIZI OFFERTI: menù completo dal cocktail di benvenuto alla bomboniera
SERVIZI USUFRUITI: Bj e Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 1VU
COMPENSO CONCORDATO:1VU
DURATA DELL'INCONTRO:60 minuti CIRCA
DESCRIZIONE FISICA:1,68 + 20 di tacco,fisico da 40enne curato e piacevole, bella donna.
ATTITUDINE:simpatica, affabile, consapevole e sottomessa, geisha quanto basta.
REPERIBILITA': telefonica
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: appartamento in condominio (portoni e rampe scale)
INDEX:
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Cosa c'è di più bello di rivedere un bel film che da ragazzino ti ha messo paura ma che da grande ti scende giù come un cartone animato?
Ed è così che smutandato sul divano con un mohito fatto in casa <poca menta e molto rhum> vado di streaming a cercare il vecchio film di Carpenter&King.
Mentre carico il film carico un altro giro di rhum su ghiaccio e menta. Ogni tanto un colpo di tromba nella prima calura prepomeridiana mi ricorda che di lì a poco l'Italia affronterà la Svezia; il caldo aumenta amplificato dall'alcool e la mente si annebbia; il film parte e d'incanto ne divento protagonista.
La trama sarà completamente diversa dall'originale anche se non mancherà la suspance.....
Con la mia Plymouth del '57 non posso che percorrere la strada cosiddetta degli americani, rayban a specchio e camel stropicciata penzoloni dalle labbra; Elvis mi fa compagnia con i suoi pezzi migliori mentre all'improvviso dalle casse una voce nuova e suadente mi chiama e mi dice "vieni.....vieni.....lasciati andare".
Sterzo e comandi non sono più nella mia gestione e la macchina sfrecciando tra bretelle e rotonde giunge in un sobborgo sub urbano : benedetti USA con i vostri quartieri a villette e barbecue: ccà stamm a Napule e mi becco una Pianura sfavillante di topografia imbriacata e monnezza a canteri.
La macchina si parcheggia in un vicolo e la voce mi guida verso questa palazzina "nobile", per nulla degradata anzi ben tenuta.
Nessun portiere cui chiedere aiuto; la voce mi ha ipnotizzato e mi attira verso di se come fossi preda di un invincibile campo magnetico.
Giungo di fronte ad una porta mezza aperta con targhetta ovale ottonata da cui provengono musica e profumo.
La resistenza è nulla; sono dentro e la porta si richiude alle mie spalle.
Ecco che al mio fianco si materializza una ragazza alta quanto me, forse di più; fisico atletico e figura slanciata; baby doll di color chiaro, autoreggenti, spalle scoperte ma seno coperto; sorridente, tra moine mi saluta porgendomi la mano e guardandomi negli occhi mi dice "ciao, io sono Cristina e sarò la tua macchina infernale".
Le rispondo "Ciao Cristina, spero di poter essere un meccanico all'altezza della situazione". Corridoio breve con un paio di porte chiuse, penombra, il mio 7°senso è vigile per percepire rumori e/o affrontare eventuali indesiderate sorprese: nulla di tutto ciò.
Giungiamo nella camera da letto; mi invita ad accomodarmi sul letto che sembra una astronave date le luci cangianti proiettate sul pavimento da led incastonati nel telaio; lenzuola freschissime e profumatissime di raso; la luce è soffusa, le tende e la tapparella abbassata donano privacy e fascino all'ambiente. Musica di sottofondo e tv a volume zero: i Cure sono l'insolito playback per un laido ciccione cuoco che confeziona a mani nude stronzi di merda al carciofo che astanti assaporano con gusto.
Social ottimo accompagnato da un Bitter servito dalla geisha nel letto con fazzolettini umidi stile Alitalia ed arachidi; sigarettina di contorno per entrambi
La ragazza è molto delicata: e io non sono nato ieri; la ragazza è di un livello diverso rispetto alla media: e io non so strunz; la ragazza ha dei particolari nel volto che solleticano la mia perplessità: e io non mi arrendo! Il 7° senso entrato in funzione fin dall'ingresso non si è assopito e questo è segno, per me, che cmq il quadro ha bisogno di una drizzata ......lo vedo ancora un poco storto.
Rompo gli indugi e le chiedo : "Cristina, senza offesa, ma io se devo fare il meccanico devo sapere dove metto le mani: tu sei sempre stata una macchina infernale......o c'è stato un tempo in cui eri un trattore?" Mi sorride e sincera risponde che è sempre stata una macchina; che si è fatta qualche ritocchino perchè altrimenti non si arriva ai 40 così perfetta e performante ma mi rassicura, secondo lei, di essere stata sempre una macchina: l'effetto che ne ricevo io è diverso e lo leggo nell'espressione degli occhi che vogliono essere sinceri rimanendo fissi nel mio sguardo ma si appannano di una luce diversa. Al che le dico che, sia quel che sia, l'importante è che durante la manutenzione non mi ritrovo con il crick in mano: bella risata da parte sua, "scemo" sospirato ed è all'impiedi a far scivolare via il baby doll che le scopre il seno e la pancia mentre rimane con autoreggenti, tacco 20 e perizoma. Altrettanto faccio io e balzo sul letto di solo boxer vestito dopo essere passato nel bagno (maniacalmente pulitissimo dove fruisco di una bella e generosa abluzione rinfrescante asciugandomi con tovagliette monouso fornite dalla casa.
Comincia un massaggio molto rilassante; il tocco è leggero e mirato; mi invita a girarmi di spalle e si siede a cavalcioni per stirarmi e massaggiarmi tutte le spalle scendendo giù fino alle reni. Mi fa girare di pancia e comincia a stuzzicare il fratellino ancor dentro il suo box-er; chiudo gli occhi e mi abbandono al suo sapiente tocco. Comincia a stuzzicarmi i capezzoli e il mio rilassamento è quasi completo: le ultime resistenze svaniscono quando con la bocca addenta il boxer e senza interrompere le carezze all'uccellino me lo sfila. Risale le gambe e sento la sua lingua nel mio interno cosce: i capelli lunghi al punto giusto solleticano piacevolmente la mia pelle; pian piano arriva alla base del mio torroncino e ci gioca intorno. La punta della lingua pettina il mio scroto; la allarga a palettina e mi massaggia le palle succhiandole pian pianino; è al mio fianco e ne approfitto per accarezzarle il seno sul quale gradisce un massaggio leggero e non deciso.......(state capendo no?) MI allarga le gambe e si inginocchia proprio tra di esse; la cupola del campanile freme di giori nel calore salivato ed umido della sua bocca ma il momento è ancora rimandato; scende giù con la bocca a cercare il perineo, con la lingua gioca dappertutto e finisce con un trionfante anal rimming dolce e lascivo con spintarelle con la punta della lingua.
Risale con la lingua accarezzando tutta la lunghezza del fratellino e finalmente se lo imbocca scendendo giù decisa con la cappella che si adegua alla strettezza della sua gola: sensazione fantastica. E' abile, veloce, sospirante e sospirante quanto basta. Ogni volta che le scappa dalla bocca e ad elastico si ristende sulla mia pancia lei è lì a risucchiarlo tra le sue labbra tenendolo serrato in bocca e giocando con la lingua sulle palle. La invito a mettersi a pecora al mio fianco così che mentre lei continua a giocare di bocca io possa pastrugnarle le fica; mentre lo fa si sfila il perizoma e si mette a pecora con ginocchia divaricate; le faccio scivolare la mano sotto e comincio a toccarle la patata, esploro...tocco....(state capendo ...no?), finalmente individuo il bottoncino e comincio a torturarglielo deciso ma dolce: è diventata una furia di passione; il pompino che prima era superbo diventa ancora più "completo"; non mi sta facendo un pregherò: sta amando il mio cazzo.Lo prende in mano, lo guarda, lo desidera, ci si tuffa sopra a labbra serrate il giusto sufficientea far scivolare dentro il cazzo come fosse la sua fica bagnata; i denti non sono mai un intralcio è BRAVA!!!!!!
Più la vedo infuriarsi e più la mia mano e le mie dita sono veloci sul suo clitoride; comincia a muovere il bacino sulla mia mano aperta con le dita irte per procurarsi tutto il piacere che vuole mentre succhia; con una mano racchiude le mie dita e le pone sotto la sua figa : adesso le dita sono dentro ed il palmo della mano lavora sul bottoncino. Passa qualche secondo e la vedo inarcarsi all'indietro ed urlare un orgasmo lungo e vissuto mentre con una mano si accarezza un seno e con l'altra mantiene il mio scettro stretto e lo sega.
Mi guarda negli occhi, apre un cassetto, estrae un preservativo e mi copre; "adesso scopami porco, dai". Tende a stendersi a gambe aperte; voglio che mi salga sopra; obbedisce. Gli scivola dentro, è stretta, piccoli movimenti perchè pistone e cilindro prendano confidenza e comincia una cavalcata epica: il turpiloquio più feroce e convinto (ovviamente attinente la situazione.....se gli dite a gratis " a bucchin e mammet" non penso gradirebbe) si fa spazio in un gioco di reciproco incitamento .
Sfondami, prendimi, vediamo se sai farmelo uscire dalla bocca, porco ti prosciugo si alternano a zitta e scopami z..., chi sei tu?la mia bucchina o il bucchino? (state capendo o no?), succhiami le dita e chiavami......
"Amore ma che stai succedendo?", mi urla mia moglie che nel frattempo è rientrata dal centro commerciale; "niente, scusami: stavo guardando sto film e mi devo essere addormentato: stavo combattendo contro Cristina la macchina infernale......".
Mi alzo, vado in bagno e mi getto sotto la doccia dove ad occhi chiusi con l'acqua fredda che mi sveglia mi abbandono ed elaboro le ultime fasi del sogno se non fossi stato svegliato.
Raga, una cosa che mi ha eccitato tanto,al punto che non ho usufruito di tutto il menù completo che comunque era lì a disposizione e facendomi finire lì nel gommino con una serie di spruzzate che ho avuto la sensazione non volessero finire mai; se ne accorge, mi chiede se sono venuto, le rispondo di si ma lei continua approfittando della mia erezione che non svanisce dopo l'eiaculazione; va avanti per altri secondi, minuti, non so fin tanto che non si contorce di nuovo in un orgasmo aiutato da una generosa auto pastrugnazione.
Si sfila, fazzolettini umidi e mi ripulisce accuratamente. Si stende al mio fianco a gambe aperte ginocchia verso di lei e continua ad accarezzarsela; il respiro di entrambi è veloce; la soddisfazione completa.
Mi offre una sigaretta e la fumo con boccate profonde......"amo, e non fumare in bagno per cortesia"......no: è stato ancora una volta soltanto un maledetto ma bellissimo sogno.
Tra poco arriva una coppia di amici e tutto a casa deve essere in ordine. Chiudo l'acqua.....accappatoio e stando ben attento a non lasciare orme bagnate con l'infradito vado a vestirmi in camera da letto.
Considerazioni: secondo me ho sognato una donna 40enne molto fine, educata, disponibile e sapientemente geisha; una donna tanto amante del cazzo che mille casi fosse nata uomo lo amava così tanto fin da allora da rendere irrinunciabile la scelta di rielaborarsi in un corpo da donna.
E questo è......contento per l'esperienza ahimè soltanto onirica ;-)
Cristina, la macchina infernale!
