Tralasciando il riferimento a noi punter (che mi sembra fuori luogo), ritengo invece l'accenno alle sex workers del tutto serio (anche se viene proprio da un esponente del Vaticano... da che pulpito viene la predica!)
Nelle nazioni serie le "sex worker" sono tutelate e i controlli sanitari obbligatori.
Un mondo molto più serio della povera italietta che ancora non riesce a riconoscere giuridicamente la posizione di queste persone.
Che amarezza.