Ciclicamente nei forum dei punter riemerge l’argomento delle velocità a cui si deve viaggiare per incontrare le nostre amichette. L’osservazione del collega Lucky è più che corretta perché in effetti velocità quali 2VU e anche di più sono diventate usuali per parecchie LOFT. Il commento più semplice e, se vogliamo banale, a questa situazione é che, evidentemente, ci sono abbastanza colleghi che accettano senza grossi problemi queste velocità e di conseguenza le zoccolette ne approfittano. E’ altrettanto evidente che il fatturato delle signorine continua a non risentire più di tanto né della crisi né dei rialzi di velocità che le fanciulle stesse“propongono” al mercato. Sulle ragioni della nostra mediamente scarsa capacità contrattuale sono già state avanzate delle spiegazioni che considero condivisibili.
A questo commento scontato vorrei però aggiungere qualche riflessione forse un po meno scontata sulle velocità in crescita.
Ritengo che un certo numero di LOFT e anche di OTR at home di tipo stanziale nel mercato torinese e che, di conseguenza, hanno il tempo e le ragioni per costruirsi un loro adeguato portafoglio di puttanieri (oltre che alleggerirlo ai puttanieri stessi), basino il loro fatturato non solo sull’apporto, comunque importante dei clienti normali (2VU e dintorni) ma anche su quei colleghi fidelizzati, sicuramente agiati e mooolto generosi che sono disposti a viaggiare a velocità veramente elevate (non certo 2VU o 3VU). Sicuramente questi colleghi per viaggiare a queste velocità esigono servizi “importanti” che le zoccole in carriera, come già detto in un contesto di generosità, altrettanto sicuramente forniscono. E evidente che così il fatturato raggiunge ottimi livelli che permettono alle nostre care OTR/home e LOFT, a seconda delle loro caratteristiche personali, di:
a) tenere alte le velocità: intanto bastano meno clienti per sostenere il fatturato
b) rimbalzare clienti normali (questo e’ il caso di OTR di cui ci sono rece e fatti che lo dimostrano) ma giudicati da loro non agiati con cui è ovviamente inutile perdere tempo magari non facendosi trovare pronte alla mattonella dai clienti economicamente più validi.
c) fare servizi al limite della sufficienza per non dire scadenti alle basse velocità per diventare invece molto “brave” a velocità maggiori
Direi che non c’è molto da fare per opporsi a queste tendenze se non rinunciare a prescindere dal viaggiare almeno da certe velocità in su’. Di sicuro non credo ai boicottaggi/scioperi da parte dei puttanieri: sono solo delle pie illusioni. Quello della frequentazione del meretricio è un aspetto troppo privato della persona da poter essere gestito ed organizzato in modo collettivo. Personalmente per tenere bassa la velocità bazzico OTR/car o comunque LOFT da VU oppure VUpiù 10. Al limite, siccome il bbj a me non interessa un granché, chiedo questo servizio in meno in cambio di una riduzione della velocità ma questo non è una vera contrattazione perché si toglie comunque una sigla.
Arvedze