Anche io periodicamente, ma con frequenza sempre minore, faccio l'errore di cadere in una black. Ormai però mi trattengo e da qualche anno evito, ne son ben contento.
Le prestazioni - non dico buone - ma almeno decenti e che non fossero palesi fregature, con una nera non le ricordo. Forse una, non so... una volta tanto tempo fa OTR nella via verso la Fiumara... ma è stato un caso assolutamente fortuito.
Per il resto ogni volta una sorpresa nuova: niente toccare, prezzo maggiorato rispetto alle promesse, una volta una pensava di fregarmi facendo strisciare il mio amico tra le gambe facendomi credere di entrare nella sua uallera, un'altra volta finito dietro una tenda con due che zompavano a 2 metri da me, altre volte frasi tipo "non ho mai detto di fare questo, intendevo questo"... sempre, sempre il senso di essere presi in giro.
E non c'è da giustificare un bel niente, posso anche capire il loro disagio e la loro storia (anche se la loro presenza non dimostra automaticamente che abbiano avuto una storia difficile o peggiore di quella di altre di altri posti). Se hanno avuto una storia difficile per quale motivo mi devono prendere per i fondelli, raccontarmi frottole, guardarmi con occhio di sfida di quelle che ti vogliono fregare?
E' proprio una questione culturale, mi spiace, non c'entra nulla il disagio. Certe donne non hanno il senso del rispetto, della fiducia. E' un sentimento così forte da superare anche l'ovvio buon senso che dice che se fai le cose bene guadagni molto di più, credo che faccia parte di qualsiasi cultura, ricca o povera, del mondo, eppure loro non lo capiscono. Sono perfino convinto che se dovessero essere vogliose di trombarsi un uomo italiano, arriverebbero a reprimere il loro piacere pur di dimostrare a sé stesse che lo stanno fregando concedendogli meno del promesso.
Mi spiace, ma questo è quel che penso. Non è razzismo, è triste presa di coscienza della realtà.
Non solo, è talmente diffuso tra le black questo atteggiamento, raggiunge il 99% indipendentemente dallo stato da cui provengono, dall'età, da tutto... che viene proprio da pensare che questa sia la mentalità diffusa dove vivono fin da quando erano bambine, e si capisce da questo perché tutti i continenti hanno visto popoli reagire, crescere, evolversi, involversi, scoprire, decadere, inventare, esplorare, combattere... insomma crearsi una Storia. Tranne in Africa dove non riescono a fare altro che ammazzarsi tra di loro.