Guarda il profilo della escort Location: casa sua (piazza Bonomelli)
Parking: c'è c'è
Bus & Subway: 500/600mt da MM3 Brenta
Allestimento: BBJ, AR, CIM, 69, R1,R2, FK, 3x2
Data: 10 04 2012
Durata: 40'
Rate: 4VU
Review
Avevo puntato sta tizia da una vita e, data lontananza dalla stra-citata/lusingata/osannata Kiara, ma soprattutto il basso carico lavorativo del primo gg di rientro, ritiro il contante dalla sputa soldi e mi butto a pesce su Ruby. A telefono molto disponibile ed entusiasta, forse anche un po’ troppo, mi riceve a distanza di 25-30 min senza problema.
Location è tra le più tristi mai visitate, stabile fatiscente, custode piantonata sul portone d’ingresso (nessuna domanda/questione, ma una bella occhiatina mica se l’è risparmiata), in zona il numero di comunitari si conta nelle dita di una mano. Appartamento in linea con il contesto: tristissimo bilocale trasandato e attrezzato col minimo indispensabile, neanche tanto pulito a dirla tutta. Raggiunto il pianerottolo, vengo autenticamente “risucchiato” all’interno con Ruby che pronti-via mi spinge (letteralmente) in camera da letto piantandomi la lingua in bocca. Poco più tardi scoprirò che l’azione era voluta a nascondere una camera appena oltre il portone d’ingresso, in cui stazionano altre due ragazze pronte ad intervenire.
Squadro bene la ragazza, e mi rendo conto che Photoshop è veramente uno strumento di eccezionale potenza. Le immagini dell’annuncio sono sì veritiere ma le differenze sono molteplici, a partire dal viso visibilmente invecchiato, letteralmente consumato. Non sembra che fumi, ma il soggetto potrebbe tranquillamente essere ingaggiato per una campagna sugli effetti dell’invecchiamento da tabacco. Il seno è più o meno corrispondente, se non si sta lì col metro a controllare di quanto è sceso; fianchi e sedere sono visibilmente meno attraenti rispetto alle sapienti smussate inferte del software dell’Adobe.
L’impressione, quindi, è che Ruby provi ad assumere un atteggiamento “aggressivo” e “forte” proprio per far calare l’attenzione sulla comparativa col patinato. E infatti rilancia il pattuito, 60min da 3VU, con 4VU (same time) per coinvolgere un’amica. Accetto, verso l’obolo e sparisce per qualche secondo ritornando con l’amica – nulla di eccezionale ma assolutamente passabile – col sottoscritto “predisposto” sul letto. Salviettine di rito e cominciano a giocare insieme sul fratellino. Dopo qualche secondo, Ruby cede il mio allegato all’amica e mi stampa un FK da film porno duro, poi come un missile mi solleva le gambe e attacca un rimming da favola. Era la prima volta che provavo l’esperienza con una pay, e devo dire che non si fa pregare affatto per rendersi attiva. Anzi, rischia pure d’eccedere quando sento che un dito mi tasta la backdoor: rifiuto il servizio facendole capire che non è il mio genere. Al che sorride, continua a sleccazzarmi e poi sposta di peso l’amica, letteralmente eh, per prenderlo in bocca lei. Gioco coi seni della ragazzina, che sembra quasi contrariata, e rifiuto un DATY perché nel contesto mi sarei sentito parecchio a disagio. Non che traspaiano odori o quant’altro, ma non avendola vista in pulizia, ho preferito evitare.
Ciuccia qui e ciuccia lì, m’infila il palloncino e comincio a sbattermi a pecos l’amica, leccando le tettone di Ruby che apprezza con un turpiloquio piuttosto spinto anche quando le mie digitalizzazioni s’insinuano in ambo i canali. Qualche minuto e s’invertono: Ruby a missionaria e l’amica a farsi toccare abbondantemente. Il turpiloquio con Ruby si fa sempre più spinto, la metto a 90 e le inforco R2. Da lì in poi una maialaggine totale: cagna di qui, porco di là… l’amica pare quasi a disagio e si stacca un po’ sdraiandosi accanto per toccarsi. I minuti non corrono eccessivamente veloci, ma io non ho voglia di tirarla troppo per le lunghe: congedo l’amica e si torna all’oral con Ruby per la conclusione. Fa un minimo di danze spagnole e poi si concede alle mie dita mentre con la bocca mi porta all’apice del piacere che conserva serenamente in bocca senza nemmeno che lo chieda.
Quattro risate e un social ridotto al minimo, rapido giro al bagno per ricompormi (sorvolo sullo stato dei servizi, veramente malconci) e poi via col vento, anzi con la pioggia.
In sintesi, gioca molto a fare la pantera del materasso e a condurre le danze, ma se presa bene e con forza cede il comando senza troppi problemi o questioni (questo sì questo no… non vi dico come le ho conciato natiche e capezzoli). A parte questo, se piace il genere “porcone di Rio” senza pretese sulle fattezze, ci può stare. Io però non mi sento di consigliarla, e non credo proprio che tornerò a farle visita. Il panorama è piuttosto ampio e credo che ci sia decisamente di meglio sulla piazza.