Confermo la buona impressione su Cristina polacca bionda e tettona diurna (visitata 1 settimana fa). VU-20 per una cosa semi all'aperto (data la bella stagione). Lei molto simpatica e cordiale, ottimo BJ, bel seno direi 5a. Consigliata.
E' ritornata la biondissima Cristina! Io non sono del posto, passo solo ogni tanto, e così l'avevo persa di vista da un pò. L'ho incontrata con piacere la settimana scorsa. Adesso s'è spostata poco più avanti della curva dove lavorava prima(era molto scomodo e di intralcio al traffico caricarla lì) ,qualche centinaia di metri più avanti, sempre sulla provinciale,all'inizio della zona industriale a destra. Un posto tranquillo dove puoi fermarti e caricarla senza disturbare nessuno. Adesso ha anche modificato il suo look... ci credete che sulle prime io non l'avevo proprio riconosciuta, e mi ero subito detto "ma che bella novità finalmente"! sembrava una scoppiettante Giulia Roberts in Pretty Woman, e con quel coloratissimo vestitino inguinale da Lolita, ancora più sorridente e simpatica, ancora più desiderabile ed eccitante di prima! Magari non sarà così tutti i giorni, magari quel giorno era proprio in gran forma, però che meraviglia. Sono stato fortunato. E dire che la giornata era proprio grigia, e in tutto quel grigiore di auto che passavano, la Cristina era un'isola colorata. Fluttuava nella luce smorzata, come una lucciola colorata. Quando la vedi, stai con lei, le parli un pò assieme, hai sempre l'impressione che sia capace di rimettere in discussione tutto quello che ami e il tuo modo di amare. Come se ogni volta lei ti dicesse : "Se vuoi, per te non sarò niente o soltanto una traccia". Non solo ti soddisfa ma dopo ti porti a casa anche una bella sensazione. Insomma Cristina si conferma ogni volta una bravissima ragazza, generosa, sempre calma e disponibile a soddisfare senza fretta il tuo piacere. Vogliamole bene, se lo merita.
P.S. :
"Ho guardato la passeggiatrice : capelli giallo-paglia, camicetta verde-bandiera, gonna rosso-fiamma, scarpe nere ... mi rendevo conto come per la prima volta che le cose erano colorate."
( Alberto Moravia)