Mi sento di intervenire affermando che in queste situazioni abbiamo tutti ragione e nel contempo tutti torto. Apprezzo sempre i commenti di qualcuno di voi, qui in particolare Duracell che è sempre chiaro, diretto e mai sopra le righe. Vorrei dire che, per esperienza diretta parlando e conoscendo un po' più a fondo qualche russa, la maggior parte di loro viene qui per riuscire a pagare la retta dell'università che al loro paese è diventata quasi irraggiungibile per una famiglia medio/bassa. Vogliono solo il riscatto per una vita migliore. Quanti di voi lo farebbero? Personalmente, credo non riuscirei mai, ma al contempo mai dire mai... Detto ciò, pur non essendo io un adone, ho sempre messo dinanzi a tutto il rispetto e ne sono stato ripagato, come credo molti di voi. Infatti le recensioni sulle russe sono sempre, o quasi, state entusiastiche. Il loro passaggio qui dunque credo sia un mezzo per arrivare ad un fine (il mantenimento per una laurea e l'aspettativa di una vita normale e migliore). Poi ci sono quelle che hanno scelto il "mestiere" per avere tanti soldi facili senza spezzarsi la schiena a servire cappuccini ad orari impensabili o spazzare le nostre case o raccogliere bava e pulire il culo ai nostri nonni. Queste, tendenzialmente saranno più distaccate e cronometriste, non avendo un obiettivo a lungo termine ma immediato, la pecunia, che sanno avranno in abbondanza ugualmente visto il gran numero di piceurs affamati di bistecche fresche.
Tutti abbiamo ragione, perchè paghiamo (salato) un servizio non indispensabile e pretendiamo giustamente ciò che ci spetta secondo offerta o accordi.
Tutti abbiamo torto, perchè ci lamentiamo magari di un servizio non impeccabile e lacunoso, pensando egoisticamente a noi stessi, a quanto abbiamo sudato per quelle VU, senza minimamente pensare a quello che c'è dietro alla persona (e dico persona, non T... o altro) presso la quale ci siamo appena svuotati. Quanto varrebbe per voi il vostro corpo se lo vendeste? Basterebbe una VU? O ci vorrebbe un +quid o meglio un prefisso numerico che moltiplica?
Non voglio con questo dire che io non mi sia mai incazzato per prestazioni scarse, frettolose o non rispondenti a quanto concordato. Ma ci sta, come ci sta che al ristorante a volte paghiamo caro per un servizio pessimo. Basta non andarci più. Punto. E commentare negativamente, senza però inveire sopra le righe, insultando la dignità di una persona che per scelta o per necessità si adopera per il nostro piacere.
Ora concludo questo sproloquio barboso, dicendo che sono soltanto riflessioni ad alta voce le mie, non vuole essere una critica e, se lo è, la faccio in primis a me stesso.
Gaudeamus igitur!
Buon "sport" a tutti voi!
En amitié,
Heron