NOME INSERZIONISTA : Veronica
NAZIONALITA' : Russa / spagnola
ETA' : 30
ALTEZZA : 1,75
ANNUNCIO : è lei foto appena ritoccate
BOLOGNA : Via DEL LAVORO
SERVIZI USUFRUITI: FK, BBJ , DATY, RAI1,GFE (rai2 e CIM non richiesti)
COMPENSO RICHIESTO: 2VU
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
ATTITUDINE: escort di altissimo bordo, ma alla mano
REPERIBILITA': semplice
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
Rece a scoppio ritardato, ma prima non mi è stato possibile
Venerdì della settimana passata, mi si libera un'oretta prima del ritorno a casa. Decido di chiamare una delle mie predilette che però non risponde. Penso: riprovo tra una decina di minuti, nel frattempo faccio un paio di telefonate esplorative a un paio di girl da provare nelle settimane successive. Prima girl: palo.
La seconda e' Veronica. Ho appena letto su GF che rimane fino all'8 novembre e siccome pare sia una tosta meglio andarci con la giusta preparazione, astenersi improvvisate last minute. Nell'improbabile eventualità che mi risponda subito le chiedo quando inizia la mattina, le ore fino a mezzogiorno sono le mie preferite. Faccio il numero. Libera al primo colpo, oddio:
" Ciao Veronica "
" Hola "
" In che via sei? "
" Bia del Laboro XXX "
" Ci sei anche la prossima settimana? "
" Si amor "
" Sei libera fra mezzora? "
" Te aspeto "
Un uomo tutto di un pezzo.
Non sono pronto per un cazzo. Appena riattaccato comincia il conflitto interiore. La richiamo, trovo una scusa e disdico. No, sei matto, gia così ho fatto una mezza figuretta, se disdico si segna il mio numero e la prossima settimana all'appuntamento mi fa trovare quelli del TSO. OK ma a quest'ora in via del lavoro ci potrebbe essere un sacco di gente che mi può tanare. E via di questo passo, seghe mentali su seghe mentali finché la macchina non trova un parcheggio e di default mi trovo catapultato in casa di Veronica.
Avevo ragione, eccome se avevo ragione. Non si può andare alle Olimpiadi deconcentrati e fuori forma e sperare di portare a casa una medaglia.
L'1,75 + tacco lascia intendere che in effetti, a dispetto dello spagnolo fluente, nel DNA ci possa essere lo zampino di un qualche tagliagole del Caucaso. Il corpo che qualsiasi 30enne sognerebbe di avere, con terza di seno naturale (come tutto il resto). Viso questo si da star del cinema, ma non del tipo fidanzatina d'America alla Meg Ryan. Conturbante ma di classe, con quella bocca una taglia sopra siamo dalla parti piuttosto di una Fanny Ardant giovane.
Il contesto giusto per incontrarla sarebbe il seguente: albergo a 5 stelle lusso o villa ottocentesca, di ritorno da un pranzo di gala o da un concerto dei Wiener Philharmoniker, limousine e abito da sera.
Purtroppo niente suite, niente Mozart, niente autista e niente smoking ma si puo' rimediare con un po' di sana immaginazione. Quello che conta e' che lei è vera, e si può toccare con mano. In senso lato, molto lato.
Non è tanto nelle mie corde parlare di sigle ma qui sono costretto a fare eccezione.
Anzitutto il bacio e' di una profondità rara e la sua lingua si appitona in continuazione alla tua con una energia incredibile.
Il suo bbj lo si può racchiudere in una parola: Alana. Due gradini sopra le più brave che ho provato. E il sottoscritto che stava per capitolare, mai successo prima.
Dopo e' stato tutto un annaspare da parte mia fino all'ineluttabile nonostante Veronica con grande savoir faire cercasse di non infierire pur partecipando con calore ma senza uno sbraco.
Attiva e glamour anche nel social time a dispetto di un italiano pressoché inesistente.
Durante il viaggio di ritorno nella mia mente ronzavano strani pensieri, o meglio alcune domande.
Cosa ci faceva una così in un dignitoso ma modesto appartamento in via del lavoro ad allietare la compagnia di un dignitoso (spero) ma modesto (sicuro) bolognese di provincia?
Come posso ringraziare voi di GF per avere recensito Veronica?
Quante ragazze come lei deve avere un uomo prima di essere considerato un uomo fortunato?
The answer, my friends, is blowin' in the wind.