Si chiama Andrea ed esercita anche in camera a Castel D'agogna. E' molto appariscente, sembra una Venere scappata da qualche museo, può esserci un piedestallo vuoto da qualche parte. Alta e soda, magnifiche gambe, ben tornite e lucide di nylon, fin dove il nylon arriva..., tacchi vertiginosi e mini inguinale. Carina, veramente carina! Morbida e tiepida, sembra che una fiamma brilli nei suoi occhi quando ti fermi ad intervistarla, cerca di incoraggiare i primi approcci, dopo ti getta l'amo. La conosco bene, l'ho frequentata per parecchio tempo in auto e non mi ha mai deluso, almeno finchè mi permise pure alcuni bacetti a me molto graditi, quindi ho dispiegato le vele verso altri lidi carichi di promesse. Presumo che per 2 VU + 10, tanto mi chiese, possa replicarsi in camera, ma io non l'ho provata. In auto è bravissima a spompinarti senza fretta, parte molto lentamente e se resisti poi ci mette pure l'anima, niente da dire, ne conservo un indelebile ricordo. Ma se prosegui e svolti a destra, verso S.Angelo Lomellina trovi pure l'Anna Maria, un'altra Venere, questa volta in miniatura, ma con l'argento vivo indosso, e due gran bei seni, rosei e turgidi con due capezzoli duri che sembra che pulsino per una loro pressione interna, molto GFE, la mia preferita quando sono in zona, concede tutto o quasi senza fretta.