Salve ragazzi, ho deciso di recensire questa signora perchè è l'unica che staziona in genere a Napoli, le altre che conosco in genere poi girano.
http://napoli.ilmercatone.com/relazioni_sociali/telefonata_erotica/dolce_sabry_1021014.html#Allora...
Partiamo dal presupposto che le foto sono sue, ma di qualche anno fa, forse anche 7-8 anni fa, perchè la signora sta almeno sui 45 anni, cosa che non immaginavo, e che mi lascia un pò perplesso.
I 4 piani a piedi senza ascensore, fatti di fretta perchè un palazzo parecchio abitato, e non volevo essere visto mi obbligano ad una sosta forzata di qualche minuto nella sua cucina, dove chiacchieriamo e lei in maniera veramente amabile mi diche che se io non gradisco come è lei sono liberissimo di andare...però, in fin dei conti, la signora ha un'età, ma è ancora fisicamente ben messa e sono sicuro come la morte che avesse voglia di cavalcarmi...
Pattuiamo per per una velocità di circa 80km/h con parecchia libertà, ma senza rai2 e andiamo in camera da letto...dove si siede accanto a me e comincia ad accarezzarmi, ed io faccio altrettanto.
Senza andare troppo nei dettagli, dopo 10min sono nudo sul letto a pancia in giù con lei in intimo che mi fa un massaggio su tutto il corpo, anche parti intime...poi si toglie il reggiseno e inizia a massaggiarmi con le sue tettone.
Dopo almeno mezz'ora di massaggio e con me che la accarezzo anche nel perizoma dopo noto con piacere che è completamente bagnata, decide di prendermelo in bocca, un cabrio da sballo, e piaceva di sicuro anche a lei...solo che, cosa non considerata da me, essendo impegnato, dopo più di un'ora li...beh...era troppo! avevo considerato di meno e entro pochi minuti sarei stato cercato...così...mentre lei stava per cavalcarmi le ho chiesto di farmi finire nella sua bocca...e così fu...
alla fine le ho dato la velocità pattuita e sono scappato...e ora, proprio in questo momento vorrei tornarci...perchè nonostante non sia una ragazzina, o una pinup, vi assicuro che è stato talmente rilassante ed eccitante che non avete idea.
Recensione Sabrina di Napoli
