Accecato dal cazzo duro cado preda delle tettonazze di Melissa, sedicente 22enne dominicana. Riceve nel primo portone a sinistra fianco a fianco con una che potrebbe essere sua sorella.
E' una new entry: mulatta, capello ricciolone sulle spalle, gambe sottili a sostegno di un poderoso balcone con vista vicoli.
Il viso non è un granché.
Scarpinata su per le scale, entriamo nell'appartamento dove prova faticosamente ad essere simpatica ma purtroppo non lo è molto.
Mi fissa negli occhi con sguardo quasi completamente inespressivo, io le guardo le tette che sono giganti ma non certo il mio tipo di tette, il fatto peraltro che per farmele vedere si debba sbottonare il corpetto ma anche la panciera che conteneva il tutto non depone a favore dell'eccitazione che rasenta il nulla.
Propendo per un BJ a VU-20 perché non oserei altro. Mi chiede se cover, così ne deduco faccia BBJ.
Tecnica base, senza infamia e senza lode ma soprattutto senza mano.
Ad ogni affondo mi guarda negli occhi con il suo sguardo vacuo. Io muovo lo sguardo verso lo specchio alla ricerca di qualcosa di più eccitante ma anche lì non c'è trippa per gatti, c'è solo trippa per punter.
Chiudo gli occhi mi concentro e vengo.
Mentre mi rivesto ritenta l'operazione simpatia per provare a capire se tornerò fugando in me così, se mai ce ne fosse stato bisogno, ogni eventuale dubbio sul ritorno. Quando apro la porta interna all'appartamento ci trovo la "sorella" vista all'entrata in reggiseno (un punter l'aspetta in camera). A guardarla bene è più carina di quella che mi sono fatto io, maledette tettone! L'energia però è la stessa: scazzo cosmico. (la stessa di Iari, giusto per dare l'idea)
Sono però entrambe new entry e in questo periodo di vacche magre forse ci sarebbe da leccarsi le dita, forse...
Melissa, due tettone in vico galera