Buongiorno a tutti, ho avuto modo di constatare dal vivo le stesse sensazioni di "ambiguità", del tutto legittime, che ha manifestato il collega dinuovoio/eneru.
Non sono neanche entrato, mi sono soffermato all'ingresso.
Lei è assai massicia, piuttosto alta, il volto non mi convinceva.
Per carità, magari è donna a tutti gli effetti, ma ho preferito "non indagare" oltre.
Ho fatto dietro front e me ne sono andato.
Durante il tragitto per strada ho incontrato il "ragazzo" della tipa con tanto di cane a passeggio, la stessa persona con cui mi sono incrociato per le scale.
E' un ragazzino, avrà avuto 21-23 anni, non di più, talmente innocuo che se mi avesse dato delle noie non avrei esitato a rifilare due schiaffi a lui e un calcio a quel cagnetto da salotto.
Invece la conversazione è avvenuta in maniera del tutto pacata, tranquilla.
Lui dice che la sua "ragazza" è donna al 100%, ovviamente non poteva dirmi che è un ex uomo o storie di questo tipo.
Dice di essere rumeno, che è in Italia da 5 anni, ma secondo me è italiano "doc", l'accento non tradisce nessuna inflessione straniera.
Addirittura mi ha detto che lavora da 16 anni, come no, avrà iniziato a 5.....
Si lamentava di un cliente che a fine rapporto non voleva pagare e mentre stava uscendo è stato raggiunto da lui che gli ha intimato di dargli il dovuto ma si è dovuto accontentare di 10 euro, era tutto ciò che aveva nelle tasche, controllando lui stesso di persona. Mah....
Morale della storia mi ho proposto di andare dalla sua "compagna", ma ho gentilmente declinato l'invito.
In ultima battuta, mi ha detto di non aver mai pagato una donna in vita sua, personalmente preferisco "pagare" che mandare la mia donna a battere.
Tanto vi dovevo.
Anni 24
