*** immaginate la voce sfiatata di un omaccione soprappeso ***
"ciao, ho letto il tuo annuncio"
*** immaginate la voce gentile di una ragazza dell'Italia del sud ***
"sì, possiamo vederci in tale posto a tale ora"
"va bene, però prima voglio chiederti se sei formosa o magra"
"normale"
"ok"
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già pregustavo una prima recensione alla J. G. Ballard
un miscuglio di corpi e lamiere
una schiena piegata a richiamare la curvatura del parabrezza
capezzoli come comandi d'aerazione
una facile allusione alle due aste del cambio
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*** immaginate una voce ancor più fiaccata dal caldo ***
"ciao, sono arrivato"
*** immaginate la vocina di una ragazza indaffarata ***
"5 minuti e sono da te, ho una maglietta bianca e i capelli rossi"
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Mi sfila davanti una ragazzona roscia con una camicia bianca
mi alzo di scatto e lei si ritrae spaventata
per proseguire la sua strada accelerando il passo.
Due minuti e mi si ferma affianco una fica alternative-punk
col caschetto rosso fuoco e una magliettina bianca
rovista nella borsa e tira fuori il cellulare
si allontana di qualche passo e compone un numero
nello stesso istante in cui ricevo una chiamata in addebito
ma è più forte di me: riaggancio per richiamare io.
La punkettina chiude il cell. e si inoltra nel parcheggio.
Io la seguo. Chiamo e lei riprende in mano il telefono
mi guarda ed io smanaccio in aria per segnalare la mia presenza
ma strabuzza gli occhi e si infila in un grande magazzino.
"Pronto? sono dall’altra parte della strada, dove sei?"
"Ah, beh, sì, io sono nel parcheggio" a far la figura del molestatore.
Infine arriva sfoggiando tutta la sua normalità
con la maglietta bianca ed i capelli dai riflessi rossi:
un metro e mezzo a dir tanto
un cilindro con sopra un cubo: il corpo e la testa
il collo l'ha smarrito nel tragitto
trasuda tutto il fascino delle perfette forme geometriche
ma la femminilità è ben altra cosa
jeans attillati che ne mettono in risalto i chili in eccesso
occhialoni che sono una via di mezzo fra Arisa ed il Califfo
e una peluria bianca sulle gote e sul mento
forse per l'eccesso di ormoni maschili assimilati.
Mi presento e subito la saluto. Definitivamente.
Credo sia abituata a reazioni del genere
perché china la testa e sparisce in un lampo.
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Un pomeriggio buttato alle ortiche
ma questo è il prezzo della normalità.